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Il Castello di Bracciano, conosciuto anche come Castello Orsini-Odescalchi, è un edificio del XV secolo costituito da tre cinta di mura esterne; di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Il castello fu costruito da Braccio da Montone (della famiglia Fortebracci) poi passato all'Orsini militante nelle truppe di Braccio, dietro richiesta del papa Martino V (1418). È di proprietà degli Odescalchi, famiglia che proprio dagli Orsini rilevò la signorìa di Bracciano alla fine del XVII secolo. Il castello, aperto al pubblico nel 1952 da Livio IV Odescalchi, è visitabile e viene spesso usato per ricevimenti, celebrare matrimoni e per altri eventi privati e culturali.
Antonio di Benedetto degli Aquili detto Antoniazzo Romano (1430-1435 circa – Roma, 17 aprile 1508) è stato un pittore italiano.
La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, città dell'Italia centrale.
Fiesole (pronuncia: Fièsole, /ˈfjɛzole/) è un comune italiano di 14 074 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Dal XIV secolo in poi la città è sempre stata considerata come uno dei sobborghi più esclusivi di tutta Firenze e secondo le statistiche la città tutt'oggi rimane il comune più ricco di tutta la Toscana; tuttavia, stando alla graduatoria del 2017, è il comune di Lajatico a soffiare il primato a Fiesole, divenendo infatti il sesto comune più ricco d'Italia, e di conseguenza il primo in Toscana e nell'Italia Centrale in genere.
La dodecapoli etrusca è l'insieme di dodici città-Stato etrusche che, secondo la tradizione, costituirono in Etruria una potente alleanza di carattere economico, religioso e militare: la "Lega etrusca". Secondo quanto racconta Strabone, le dodici città vennero fondate da Tirreno.
La cappella del Presepio, o Della Rovere, si trova nella navata destra della basilica di Santa Maria del Popolo a Roma. Si tratta della prima partendo dalla controfacciata ed è dedicata alla beata Vergine e a san Girolamo. Vi si trova un ciclo di affreschi di Pinturicchio e bottega.
Gli scavi nell'area archeologica di Fiesole comprendono un teatro romano, le terme, un tempio etrusco-romano e un museo archeologico. Si trovano tra via Duprè, via delle Mura Etrusche e via Bandini. Contiene reperti dal III secolo a.C. al II secolo d.C.. Nel 1809, il barone prussiano Friedman Schellersheim fu il primo a far eseguire degli scavi in un podere, detto Buche delle Fate, dove trovò ruderi di epoca romana. Egli fece ricerche fino al 1814, poi i lavori furono sospesi e ripresi successivamente nel 1870. Il Comune nel 1873 acquistò il terreno dove gli scavi continuavano e nel 1878 venne istituito nel palazzo Pretorio un primo museo col materiale venuto alla luce. Il direttore degli scavi nominato dal comune fu il professor Demostene Macciò, che sostenne l'incarico fino al 1910. Nella spianata degli scavi si trovava l'antico foro di Faesulae, nella convalle tra i colli di San Francesco e di Sant'Apollinare.
Cristofaro Faffeo (anche Cristoforo o Cristiano) (... – ...) è stato un pittore italiano, documentato a Napoli dal 1489 al 1497.
La chiesa di Santa Maria Annunziata in Borgo, popolarmente chiamata Annunziatina, è un oratorio di Roma, nel rione Borgo, sul lungotevere Vaticano. La chiesa venne costruita in borgo Santo Spirito tra il 1742 e il 1745 dall'architetto Pietro Passalacqua come oratorio dell'Arciconfraternita dell'Ospedale di Santo Spirito in Sassia. Ma nel 1940, in concomitanza con l'apertura di Via della Conciliazione, l'oratorio fu smontato e ricostruito dieci anni più tardi nella posizione attuale lungo il Tevere. La facciata è uno dei più graziosi esempi di stile settecentesco romano. L'interno si presenta ad unica navata, con decorazioni rifatte in stucco. In essa sono conservate opere della scomparsa chiesa di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo; in particolare un affresco raffigurante Madonna del latte col Bambino attribuito ad Antoniazzo Romano, e una lunetta con Apparizione di san Michele Arcangelo a papa Gregorio Magno.