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Il Castello di Bracciano, conosciuto anche come Castello Orsini-Odescalchi, è un edificio del XV secolo costituito da tre cinta di mura esterne; di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Il castello fu costruito da Braccio da Montone (della famiglia Fortebracci) poi passato all'Orsini militante nelle truppe di Braccio, dietro richiesta del papa Martino V (1418). È di proprietà degli Odescalchi, famiglia che proprio dagli Orsini rilevò la signorìa di Bracciano alla fine del XVII secolo. Il castello, aperto al pubblico nel 1952 da Livio IV Odescalchi, è visitabile e viene spesso usato per ricevimenti, celebrare matrimoni e per altri eventi privati e culturali.
La basilica dei Santi XII Apostoli è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma situato nel rione Trevi nell'omonima Piazza Santi Apostoli. Ha la dignità di basilica minore.
Antonio di Benedetto degli Aquili detto Antoniazzo Romano (1430-1435 circa – Roma, 17 aprile 1508) è stato un pittore italiano.
Cristofaro Faffeo (anche Cristoforo o Cristiano) (... – ...) è stato un pittore italiano, documentato a Napoli dal 1489 al 1497.
La chiesa di Santa Maria Annunziata in Borgo, popolarmente chiamata Annunziatina, è un oratorio di Roma, nel rione Borgo, sul lungotevere Vaticano. La chiesa venne costruita in borgo Santo Spirito tra il 1742 e il 1745 dall'architetto Pietro Passalacqua come oratorio dell'Arciconfraternita dell'Ospedale di Santo Spirito in Sassia. Ma nel 1940, in concomitanza con l'apertura di Via della Conciliazione, l'oratorio fu smontato e ricostruito dieci anni più tardi nella posizione attuale lungo il Tevere. La facciata è uno dei più graziosi esempi di stile settecentesco romano. L'interno si presenta ad unica navata, con decorazioni rifatte in stucco. In essa sono conservate opere della scomparsa chiesa di San Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo; in particolare un affresco raffigurante Madonna del latte col Bambino attribuito ad Antoniazzo Romano, e una lunetta con Apparizione di san Michele Arcangelo a papa Gregorio Magno.