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I Paralipomeni della Batracomiomachia sono un ampio poemetto satirico in ottave scritto da Giacomo Leopardi a partire dal 1831 durante il suo soggiorno napoletano. Si presenta come continuazione: paralipomeni viene usato, come già in ambito biblico, per indicare un'aggiunta di cose precedentemente tralasciate (dal greco paraleipómena, a sua volta da paralèipô, appunto omettere, tralasciare) alla Batracomiomachia (Battaglia dei topi e delle rane, dal greco bátrachos (rana), mys (topo) e máche (battaglia), poemetto ellenistico erroneamente attribuito a Omero - di qui l'uso di chiamarlo Batracomiomachia pseudomerica - e già tradotto anni prima da Leopardi.
Seguire il percorso della produzione letteraria di Giacomo Leopardi vuol dire seguire il corso della sua vita e comprendere il suo mondo interiore.
Gerolamo Folengo, più conosciuto come Teofilo Folengo o con gli pseudonimi Merlin Coccajo, Merlin Cocai o Limerno Pitocco (Mantova, 8 novembre 1491 – Campese, 9 dicembre 1544), è stato un poeta italiano, tra i principali esponenti della poesia maccheronica.
La secchia rapita un poema in ottave di argomento eroicomico, scritto da Alessandro Tassoni. Una prima stesura del 1614, ma venne pubblicato a Parigi solo nel 1622. Superati i controlli e le censure della Congregazione dell'Indice dei libri proibiti della Chiesa cattolica, con un testo emendato in pochissimi punti dallo stesso Urbano VIII Barberini, il Tassoni fece stampare nel 1624 la prima edizione a proprio nome dell'opera (precedentemente pubblicata sotto lo pseudonimo di Aldrovinci Melisone). La versione definitiva fu stampata a Venezia nel 1630.
Giovanni Battista Folengo (Mantova, 1490 – San Benedetto Po, 5 ottobre 1559) è stato un monaco cristiano e teologo italiano appartenente all'Ordine benedettino e fratello del noto poeta Teofilo.
Alessandro Tassoni (Modena, 28 settembre 1565 – Modena, 25 aprile 1635) è stato uno scrittore e poeta italiano.
Il Ciclo Troiano era una raccolta di poemi epici greci che trattavano la storia della Guerra di Troia e il suo seguito. I poemi in questione sono i Cypria, l'Etiopide, la Piccola Iliade, l'Iliou persis (La caduta di Ilio), i Nostoi (I ritorni) e la Telegonia. Alcuni studiosi includono nel Ciclo anche i due poemi di Omero, ma più frequentemente questo nome è impiegato per definire i poemi non-omerici e distinguerli da quelli. A parte l'Odissea e l'Iliade, degli altri poemi del Ciclo Troiano restano soltanto frammenti e alcuni riassunti, il più importante dei quali è stato scritto da un certo Proclo (forse il grammatico del II secolo d.C., mentre è stato escluso che si tratti del filosofo). Tutti i poemi del ciclo erano scritti in esametri dattilici. Nel mondo accademico moderno, lo studio delle relazioni storiche e letterarie tra l'epica omerica ed il resto del Ciclo Troiano è chiamata neoanalisi omerica.
Agamennone (in greco antico: Ἀγαμέμνων, "molto determinato") è una delle figure più importanti della mitologia greca. Re dell'Argolide e capo supremo degli Achei nella guerra di Troia. Era figlio del re Atreo di Micene (o Argo) e della regina Erope, era il fratello di Menelao e cugino di Egisto. Divenne a sua volta re di Micene e sposò Clitennestra, sorella di Elena. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Elettra, Ifigenia, Crisotemi e Oreste.