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Il Teatro Colla è l’appellativo con il quale è conosciuta la compagnia teatrale milanese di marionette e attori Il Teatro di Gianni e Cosetta Colla, ramo di una delle famiglie più importanti della tradizione marionettistica italiana. La compagnia ha sede a Milano ed è diretta da Cosetta Colla, Stefania Mannacio Colla e Fabio Luigi Missana.
Sigfrido Bartolini (Pistoia, 21 gennaio 1932 – Firenze, 24 aprile 2007) è stato un pittore, scrittore e incisore italiano. È stato inoltre collaboratore e critico di quotidiani.
Carlo Fruttero (Torino, 19 settembre 1926 – Castiglione della Pescaia, 15 gennaio 2012) è stato uno scrittore e traduttore italiano. Gran parte della sua produzione letteraria è legata al lungo sodalizio artistico e di amicizia con Franco Lucentini.
Cocco Bill è un personaggio immaginario creato da Benito Jacovitti e protagonista di numerosi storie a fumetti esordito nel 1957; ha avuto trasposizioni televisive
Luciana Littizzetto (Torino, 29 ottobre 1964) è una comica, cabarettista, conduttrice radiofonica, conduttrice televisiva, umorista, scrittrice, attrice e doppiatrice italiana.
L'esperanto è una lingua artificiale, sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall'oculista polacco di origini ebraiche Ludwik Lejzer Zamenhof. È la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali (LAI). Presentata nel Primo Libro (Unua libro - Varsavia, 1887) come Lingvo Internacia ("lingua internazionale"), prese in seguito il nome esperanto ("colui che spera", "sperante") dallo pseudonimo di "Doktoro Esperanto", utilizzato dal suo inventore. Scopo della lingua è di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice, ma espressiva, appartenente all'umanità e non a un popolo. Un effetto di ciò sarebbe quello di proteggere gli idiomi "minori", altrimenti condannati all'estinzione dalla forza delle lingue delle nazioni più forti. Per questo motivo l'esperanto è stato ed è spesso protagonista di dibattiti riguardanti la cosiddetta democrazia linguistica. Le regole della grammatica dell'esperanto sono state scelte da quelle di varie lingue studiate da Zamenhof, affinché fossero semplici da imparare e nel contempo potessero dare a questa lingua la stessa espressività di una lingua etnica; esse non prevedono eccezioni. Anche i vocaboli derivano da idiomi preesistenti, alcuni (specie quelli introdotti di recente) da lingue non indoeuropee come il giapponese, ma in gran parte da latino, lingue romanze (in particolare italiano e francese), lingue germaniche (tedesco e inglese) e lingue slave (russo e polacco). Vari studi hanno dimostrato che si tratta di una lingua semplice da imparare anche da autodidatti e in età adulta, per via delle forme regolari, mentre altri dimostrano come dei ragazzi che hanno studiato l'esperanto apprendano più facilmente un'altra lingua straniera. Lo studio di due anni di esperanto nelle scuole come propedeutico a una lingua straniera viene detto "metodo Paderborn" perché la sua efficacia è stata dimostrata nell'università tedesca di Paderborn. L'espressività dell'esperanto, simile a quella delle lingue naturali, è dimostrata dalla traduzione di opere di notevole spessore letterario. La cultura originale esperantista ha prodotto e produce in tutte le arti: dalla poesia e la prosa fino al teatro e alla musica. La logica con cui è stata creata minimizza l'ambiguità, per cui si presta a essere usata in informatica, nel ramo della linguistica computazionale, per il riconoscimento automatico del linguaggio. La tradizione dell'esperanto in Polonia e in Croazia è stata dichiarata patrimonio culturale immateriale. Ci sono proposte per usare l'esperanto come lingua franca per i lavori nel Parlamento europeo, principalmente per motivi economici o per evitare che si vada verso una o più lingue nazionali. Tuttavia finora l'Unione europea giustifica l'attuale politica multilinguista che prevede l'uso di 24 lingue ufficiali, per motivi di trasparenza, non senza critiche da parte di chi sospetta che tale politica stia in realtà portando verso il solo inglese o, al più, al trilinguismo.
Le nuove avventure di Pinocchio (樫の木モック Kashi no Ki Mokku?) è un anime giapponese del 1972, della Tatsunoko di 52 episodi, liberamente tratta dal romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. Il titolo originale significa Mokku della quercia. Nel 1976 la Nippon Animation ha prodotto un'altra serie animata ispirata ai personaggi del romanzo di Collodi, conosciuta in Italia col titolo "Bambino Pinocchio". In Italia la progressione delle due versioni è invertita temporalmente, per prima è stata mandata in onda la serie della Nippon Animation, solo in seguito quella prodotta precedentemente dalla Tatsunoko. Le due serie si differenziano nettamente per l'ambientazione: quella della Nippon Animation presenta un'ambientazione leggera, mentre quella della Tatsunoko presenta un'ambientazione cupa, inquietante e paurosa.
Geronimo Stilton personaggio protagonista di un serie di libri per ragazzi scritti da Elisabetta Dami e ambientati nell'immaginaria citt di Topazia. La serie stata tradotta in 48 lingue e ha venduto oltre 33 milioni di copie soltanto in Italia e oltre 140 milioni in tutto il mondo. I libri hanno generato molto merchandising.
Alberto Giacomo Spiridione Martini (Oderzo, 24 novembre 1876 – Milano, 8 novembre 1954) è stato un disegnatore, pittore, incisore e illustratore italiano, precursore del movimento surrealista.