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La vita è l'insieme delle caratteristiche degli esseri viventi, che manifestano processi biologici come l'omeostasi, il metabolismo, la riproduzione e l'evoluzione.La biologia, ovvero la scienza che studia la vita, ha portato a riconoscerla come proprietà emergente di un sistema complesso che è l'organismo vivente. L'idea che essa sia supportata da una «forza vitale» è stato argomento di dibattito filosofico, che ha visto contrapporsi i sostenitori del meccanicismo da un lato e dell'olismo dall'altro, circa l'esistenza di un principio metafisico in grado di organizzare e strutturare la materia inanimata. La comunità scientifica non concorda ancora su una definizione di vita universalmente accettata, evitando ad esempio di qualificare come organismo vivente i sistemi come virus o viroidi. Gli scienziati concordano comunque sul fatto che ogni essere vivente ha un proprio ciclo vitale durante il quale si riproduce, adattandosi all'ambiente mediante un processo di evoluzione. Le forme di vita che sono o sono state presenti sulla Terra vengono classificate in animali, cromisti, piante, funghi, protisti, archaea e batteri.
Il Riccio di mare (Paracentrotus lividus (Lamarck, 1816)) è un riccio della famiglia Parechinidae., altri nomi comunemente usati Riccio di mare comune o Riccio di mare di roccia, spesso erroneamente indicato anche con il nome di Riccio femmina. Il nome deriva dall'erronea convinzione che si tratti dell'esemplare femminile di Arbacia lixula, che è in realtà una specie differente.
Il cavalluccio camuso (Hippocampus guttulatus Cuvier, 1829) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Syngnathidae, diffuso nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico orientale.
La cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata (Macri, 1778)) è una scifomedusa della famiglia Cepheidae, comune nel mar Mediterraneo.
La tartaruga comune o tartaruga caretta (Caretta caretta (Linnaeus, 1758)) è la tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo. La specie è diffusa in molti mari del mondo ma è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali italiane.
La biologia (dal greco βιολογία, composto da βίος, bìos = "vita" e λόγος, lògos = "studio") è la scienza che studia la vita, ovvero i processi fisici e chimici dei fenomeni che caratterizzano i sistemi viventi, inclusa la loro biochimica, meccanismi molecolari, genetica, anatomia, fisiologia, nonché processi emergenti come adattamento, sviluppo, evoluzione, interazione tra gli organismi e comportamento. Nonostante l'elevata complessità della disciplina, vi sono alcuni concetti unificanti all'interno di essa che ne regolano lo studio e la ricerca: la biologia riconosce infatti la cellula come l'unità di base della vita, i geni come la struttura di base dell'ereditarietà e l'evoluzione darwiniana per selezione naturale come il processo che regola la nascita e l'estinzione delle specie. Tutti gli organismi viventi, sia unicellulari che pluricellulari, sono sistemi aperti che sopravvivono trasformando l'energia e diminuendo l'entropia locale del sistema per regolare il loro ambiente interno e mantenere una condizione stabile e vitale definita omeostasi. La biologia conduce ricerche utilizzando il metodo scientifico per testare la validità di una teoria in modo razionale, imparziale e riproducibile che consiste nella formazione di ipotesi, nella sperimentazione e nell'analisi dei dati per stabilire la validità o l'invalidità di una teoria scientifica. Le sottodiscipline della biologia sono definite dall'approccio d'indagine e dal tipo di sistema studiato: la biologia teorica utilizza metodi matematici per formulare modelli quantitativi mentre la biologia sperimentale effettua esperimenti empirici per testare la validità delle teorie proposte ed avanzare la conoscenza umana riguardo ai meccanismi alla base della vita e come questa sia comparsa e si sia evoluta da materia non vivente circa 4 miliardi di anni fa mediante un graduale aumento della complessità del sistema. Vedi settori della biologia.
Bene comune è una locuzione filosofica, tecnica culturale ed economica riferibile a diversi concetti che sono nell'ambito della scienza di oggi. Nell'accezione popolare viene definito bene comune uno specifico bene che è condiviso da tutti i membri di una specifica comunità: proprietà collettiva e uso civico. Vi sono definizioni di bene comune anche nell'ambito della filosofia, dell'etica, della scienza politica, della religione e della giurisprudenza.