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Sfragistica è un termine coniato da J. Heumann nel 1745 ed è propriamente utilizzato per definire l'attività di produzione dei sigilli. In un'altra accezione, si considera la sfragistica una branca della numismatica, dedicata allo studio del sigillo dal punto di vista tecnico, storico, artistico, diplomatico. In questo caso si parla però più comunemente di sigillografia, tuttavia in molte università la cattedra si chiama di sfragistica, spesso abbinata a paleografia, diplomatica o ad archivistica. Si concentra sul significato legale e sociale dei sigilli e sull'evoluzione del loro aspetto. Ha stretti legami con l'araldica. Fu usata come scienza a sé stante per la prima volta nei lavori di Jean Mabillon alla fine del XVII secolo, mentre al 1709 risale l'opera De veteribus Germanorum aliarumque nationum sigillis di Johann Michael Heineccius. Inizialmente era considerata una branca della diplomatica ed in seguito è diventata una branca indipendente degli studi storici. Nella seconda metà del XIX secolo la sfragistica è stata ulteriormente sviluppata da storici tedeschi e francesi, tra cui Hermann Grotefend, Otto Posse, Louis-Claude Douet d'Arcq e Germain Demay. È una delle scienze ausiliarie della storia.
La Palazzina delle arti "L.R. Rosaia" è un edificio del 1924 progettato in stile neomedievale dall'architetto Franco Oliva nella storica via del Prione alla Spezia. Adibito in origine a sede del locale Ufficio d'igiene, dal 2000 l'edificio ospita il Museo civico del sigillo e la Biblioteca speciale di Storia dell'Arte e Archeologia. L'edificio è anche adibito a sede di temporanee mostre d'arte.
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è stato un poeta, scrittore, traduttore e accademico italiano.
Giuseppe Morelli (Tivoli, 28 giugno 1925 – Roma, 23 maggio 2014) è stato un filologo classico italiano. Allievo di Gennaro Perrotta, ha insegnato a L'Aquila, Napoli e Roma. Si è occupato di letteratura greca (lirica, tragedia, poesia ellenistica) e romana, rinnovando gli studi sui grammatici latini, di cui ha valorizzato le testimonianze sulla metrica classica e sul verso saturnio. Tra le opere: Ricerche sulla tradizione grammaticale latina (1970), Metrica greca e saturnio latino (1996), Teatro greco e pittura vascolare (2001), Nomenclator metricus Graecus et Latinus (2006); edizione critica commentata di Cesio Basso, Atilio Fortunaziano e altri excerpta grammaticali bobbiesi (2 voll., 2011-2012, nella collana Collectanea grammatica Latina edita dall’editore G. Olms di Hildesheim e fondata dallo stesso Morelli); Archiloco e la correptio Attica (2017, terminato e pubblicato da P. d'Alessandro).
La gilda o ghilda, termine di origine incerta (forse dal germanico gelten, "valore", o dall'anglosassone gylta, "società religiosa") era una corporazione tipicamente germanica che si sviluppò a cavallo del I millennio.
Gaio Giulio Solino (in latino: Gaius Iulius Solinus; 210 circa – dopo il 258?) è stato uno scrittore romano vissuto fra la prima metà e la fine del III secolo.
Per archivio si intende una raccolta organizzata e sistematica di informazioni di diversa natura. In secondo luogo, per estensione, con "archivio" si designa anche l'ente che ha il compito istituzionale di tutelare e valorizzare un insieme di documenti e i locali destinati alla loro conservazione.
Amor Vincit Omnia è un dipinto a olio su tela (156x113 cm) realizzato tra il 1602 e il 1603 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato nella Gemäldegalerie, una delle raccolte museali componenti gli Staatliche Museen di Berlino.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Questa lista delle abbreviazioni standard degli autori latini fornisce: le sigle convenzionalmente usate nelle citazioni per abbreviare i nomi di autori latini o di importanti opere anonime della letteratura latina tra il III secolo a.C. e il VI secolo d.C., il titolo del relativo articolo di it.wiki secondo le convenzioni di nomenclatura per i nomi latini, un collegamento ai "puntano qui" riferiti al nome più comunemente noto (che dovrà essere un redirect al titolo ufficiale): teoricamente i redirect dovrebbero essere sempre resi orfani, quindi la lista serve anche come "checklist" per il lavoro sporco, opzionalmente alcune parole per gli autori meno noti.