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Il sigillo (dal latino sigillum, diminutivo di signum, "segno") è un marchio destinato a garantire l'autenticità di un documento e rendere esplicita la sua eventuale divulgazione o la sua alterazione. Con lo stesso termine è indicata anche la matrice, generalmente di metallo o pietra, sulla cui superficie vengono incisi simboli o iniziali, da cui si ricava l'impronta. Si possono distinguere i sigilli ad inchiostro, utilizzato in tempi remoti in Asia orientale per firmare documenti cartacei, e sigilli in rilievo ottenuti mediante l'impressione di un modello su un materiale morbido che si indurisce rapidamente, argilla bagnata, cera riscaldata alla fiamma, piombo. Lo studio dei sigilli appartiene alla sfragistica.
La Palazzina delle arti "L.R. Rosaia" è un edificio del 1924 progettato in stile neomedievale dall'architetto Franco Oliva nella storica via del Prione alla Spezia. Adibito in origine a sede del locale Ufficio d'igiene, dal 2000 l'edificio ospita il Museo civico del sigillo e la Biblioteca speciale di Storia dell'Arte e Archeologia. L'edificio è anche adibito a sede di temporanee mostre d'arte.
La genealogia è la scienza che si occupa di accertare e ricostruire documentalmente i legami di parentela che intercorrono tra i membri di una o più famiglie. La ricerca genealogica, come qualsiasi altra istanza scientifica che voglia pervenire a risultati certi e, come tali, verificabili, si attua attraverso l'esplicitazione di un metodo, fondato nel caso specifico su conoscenze interdisciplinari che, coniugando in modo sistematico esperienze di carattere storico-sociale, archivistico e giuridico (diritto di famiglia), nonché socio-linguistico (onomastica) e di storia della scrittura (paleografia), forniscano gli strumenti idonei per reperire, leggere, comprendere e contestualizzare le fonti. Gli esiti di questa attività possono essere rappresentati anche attraverso l'ausilio di alcuni supporti, cartacei e/o informatici, come ad esempio l'albero genealogico, equivalente ad un grafico per la rappresentazione delle diverse generazioni e relative diramazioni di un medesimo ceppo familiare, avente capostipite comune. Il termine per estensione è usato nel linguaggio comune anche come sinonimo di stirpe.
La bolla pontificia o bolla papale (in latino bulla apostolica o bulla pontificalis o anche bulla papalis) è una comunicazione ufficiale in forma scritta emanata dalla Curia romana con il sigillo del Papa. Il termine deriva dal latino bulla che fa riferimento all'aspetto del sigillo ed era usato, già prima del XV secolo, per descrivere ogni decreto (forma solenne) o lettera (forma semplice) che fosse stato emanato dal pontefice. A differenza dell'enciclica, che è rivolta all'intera comunità dei fedeli, la bolla ha un solo destinatario.
L'Archivio di Stato di Milano (abbreviato con l'acronimo ASMi), con sede presso il Palazzo del Senato, via Senato n. 10, è l'istituzione dello Stato preposta, per legge, alla conservazione dei documenti provenienti dagli uffici degli enti statali, ma anche di quelli pubblici e dei soggetti produttori privati. Formatosi lentamente attraverso l'agglomeramento dei vari poli archivistici diffusi nella Milano austriaca tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo, l'Archivio di Stato trovò definitivamente sede nell'ex Palazzo del Senato sotto la direzione di Cesare Cantù, nel 1886. Divenuto un centro di ricerca e di formazione d'eccellenza sotto le direzioni di Luigi Fumi e di Giovanni Vittani, l'Archivio di Stato di Milano dal 1945 continuò il suo ruolo di soggetto conservatore, adeguandosi alle esigenze dei tempi e sviluppando la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica annessa all'Istituto. L'Archivio di Stato di Milano, che attualmente copre 45 km di scaffali e uno spazio deposito di 6.460 m², contiene archivi e fondi contenenti documenti delle istituzioni politiche e religiose anteriori all'Unificazione, come gli atti prodotti dalla cancelleria sforzesca o sotto il governo spagnolo prima, e austriaco poi. Seguendo lo schema preparato dalla Direzione Generale degli Archivi, oltre ai documenti prodotti prima del 1861 l'Archivio di Stato raccoglie e conserva gli atti prodotti dagli enti statali italiani facenti capo a Milano, quali la prefettura, il tribunale e la questura meneghina, oltre agli atti notarili provenienti dall'archivio notarile distrettuale locale (dopo cent'anni dalla cessazione di attività del notaio in questione) e a quelli degli archivi dei distretti militari. Infine, vi è la ripartizione archivi diversi, non rientranti nella suddivisione cronologica precedente e consistente principalmente in archivi privati o pubblici. Tra i documenti più celebri che l'Archivio conserva si ricordano, a mo' di esempio, la Cartola de accepto mundio, la più antica pergamena italiana conservata in un Archivio di Stato Italiano (risale al 721); il Codicetto di Lodi; lettere autografe di Leonardo da Vinci, di Carlo V, di Ludovico il Moro e di Alessandro Volta; un prezioso esemplare del Codice Napoleonico autografato dallo stesso imperatore; il verbale del processo contro Gaetano Bresci.
Un agente diplomatico (semplicemente diplomatico) è un funzionario di uno Stato o di un'organizzazione intergovernativa che intrattiene relazioni con un altro Stato o un'organizzazione internazionale.