Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Gulliver, la luna e altri disegni è una nuova versione del 1980 dell'album di Angelo Branduardi La luna, che era stato pubblicato nel 1975. Tutti i brani vennero remixati e fu aggiunto l'inedito Gulliver. La voce è reincisa in tutti i brani tranne Primavera e La danza, ultime due tracce del disco. Da questo momento in poi i brani contenuti nelle raccolte faranno riferimento a questa versione dell'album. I testi sono tutti di Branduardi tranne Gulliver, scritta da Luisa Zappa, Notturno, tratto da una poesia di Alcmane, e Confessioni di un malandrino, da una poesia di Sergej Esenin. La musica di Gulliver, canzone arrangiata da Paul Buckmaster, è ispirata dalla melodia della canzone tradizionale bretone Son ar chistr ed al brano medievale Quand je bois du vin clairet. Donna mia è una canzone che Branduardi ha dedicato alla moglie.
Confessioni di un malandrino è un brano musicale cantato da Angelo Branduardi, contenuto nel suo secondo album La luna del 1975. Il testo è frutto di una traduzione e adattamento dello slavista Renato Poggioli (su musica dello stesso Branduardi) di una poesia del 1920 del poeta russo Sergej Esenin, intitolata Confessioni di un teppista (in russo Исповедь хулигана). Il brano è stato ripubblicato nel 1980 nell'album Gulliver, la luna e altri disegni ed è contenuta nelle raccolte Collezione (1986), Confessioni di un malandrino. Il meglio di Angelo Branduardi (1991) in versione remixata, Best Of (1992), Confesiones de un malandrin (1993) cantata in spagnolo, Studio Collection (1998), The Platinum Collection (2005). Caparezza, nel suo primo album ?!, inserisce un campionamento nel suo singolo La fitta sassaiola dell'ingiuria, il cui ritornello è un campionamento della strofa (la seconda metà della prima) che contiene anche il titolo poi scelto dal rapper pugliese. Alla fine del brano ne viene riproposta anche un'altra strofa.