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La via Claudia Augusta è stata una strada romana la cui realizzazione risale alla prima metà del I secolo d.C. Tradizionalmente si ritiene sia stata costruita per mettere in contatto il mondo romano con quello germanico, partendo dalla Pianura Padana e raggiungendo, attraverso le Alpi, il Danubio in Baviera.
San Polo di Piave (San Poło in veneto) è un comune italiano di 4 839 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Montebelluna (Montebełuna in veneto) è un comune italiano di 31 474 abitanti della provincia di Treviso in Veneto. Si tratta di un comune sparso, in quanto raggruppa diversi nuclei abitati separati tra di loro. La sede comunale è situata nella frazione La Pieve. È il quarto comune più popoloso della provincia di Treviso, dopo il capoluogo provinciale, Conegliano e Castelfranco Veneto.
La resa di Breda (in spagnolo La rendición de Breda) o Le lance (Las lanzas) è un dipinto a olio su tela (307x367 cm) realizzato tra il 1634 ed il 1635 dal pittore spagnolo Diego Velázquez. Conservato nel Museo del Prado, La resa di Breda è uno dei più famosi dipinti realizzati da Velázquez.
Cavallino-Treporti (Cavałin-Treporti in veneto) è un comune italiano sparso di 13 466 abitanti della città metropolitana di Venezia in Veneto, già circoscrizione del comune di Venezia fino al 1999. Il nome deriva da due delle località che compongono il territorio, nessuna delle quali tuttavia è sede municipale in quanto il capoluogo è Ca' Savio.
Il Breda Ba.88 "Lince" era un assaltatore bimotore prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda ed impiegato durante la seconda guerra mondiale dalla Regia Aeronautica. Dopo il suo esordio nel 1937, questo aereo stabilì diversi primati mondiali di velocità, mentre la sua linea estremamente aerodinamica e il carrello retrattile lo facevano apparire molto avanzato per i suoi tempi. Ma quando venne installato l'armamento, l'aumento di peso provocò gravi problemi di stabilità. Le prestazioni scadettero a tal punto che il "Lince" ben presto non poté essere più utilizzato in combattimento. Il Breda fu quindi impiegato come “aereo civetta” ai lati degli aeroporti, per ingannare i ricognitori nemici. Il Ba.88 ha rappresentato, forse, il più vistoso fallimento tra tutti gli aerei italiani della seconda guerra mondiale.
Il Breda 20/65 Mod. 1935 era un cannone-mitragliera polivalente italiano, che venne largamente utilizzato sia come arma contraerea che controcarro durante la seconda guerra mondiale.