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La Scozia (in inglese Scotland, AFI: [ˈskɒt.lənd]; in scozzese Scotland; in gaelico scozzese Alba, [ˈal̪ˠapə]) è una nazione costitutiva del Regno Unito. Si trova all'estremità settentrionale dell'isola di Gran Bretagna di cui occupa più di un terzo della superficie con i suoi 78764 km² di estensione. La Scozia non ha confini internazionali, e il suo unico confine è quello interno con l'Inghilterra a sud; è circondata dall'oceano Atlantico tramite il Mare del Nord a est e il canale del Nord e il mare d'Irlanda a sud-ovest. Oltre alla sezione accorpata alla Gran Bretagna, il suo territorio comprende più di 790 isole minori tra cui spiccano gli arcipelaghi delle Shetland, Orcadi e Ebridi. Edimburgo, capitale e seconda città della Scozia, fu il centro dell'Illuminismo scozzese del XVIII secolo, che trasformò il Paese in una delle potenze commerciali, intellettuali e industriali dell'Europa. Glasgow, la maggiore città della Scozia (la terza del Regno Unito), era un tempo una delle principali città industriali a livello mondiale. Sorge al centro della conurbazione della Greater Glasgow. Le acque scozzesi consistono in una grande porzione dell'Atlantico settentrionale e del Mare del Nord, e hanno contenuto, fintanto che il Regno Unito ne ha fatto parte, le maggiori riserve di petrolio dell'Unione europea; ciò ha fatto sì che Aberdeen, la terza città della Scozia, ottenesse il titolo di capitale europea del petrolio.Il Regno di Scozia emerse come stato indipendente e sovrano nell'Alto Medioevo e continuò a esistere fino al 1707. La nazione entrò in un'unione personale con i regni di Inghilterra e Irlanda a seguito della successione di Giacomo VI ai troni inglese e irlandese nel 1603; in seguito, il 1º maggio 1707, la Scozia entrò in un'unione politica con l'Inghilterra, creando un unico Regno di Gran Bretagna. Questa unione fu il risultato del Trattato di Unione firmato nel 1706 e tradotto in legge dai Parlamenti di entrambe le nazioni, nonostante l'opposizione popolare e i disordini anti-unionisti a Edimburgo, Glasgow e ovunque nel Regno di Scozia. La Gran Bretagna stessa, in seguito, entrò in unione politica con l'Irlanda il 1º gennaio 1801, per creare il Regno di Gran Bretagna e Irlanda. Il sistema legale della Scozia è rimasto separato da quello di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, e la Scozia costituisce una giurisdizione separata nel diritto pubblico e privato. L'esistenza di istituzioni legali, educative e religiose distinte da quelle del resto del Regno Unito ha contribuito alla continuazione della cultura e dell'identità nazionale scozzese sin dall'unione del 1707. Nel 1999 fu re-istituito un parlamento locale, il Parlamento scozzese, con autorità su molti ambiti di politica interna, a seguito di un referendum nel 1997. Nel maggio 2011 il Partito Nazionale Scozzese ha ottenuto la maggioranza assoluta al Parlamento scozzese; di conseguenza, il 18 settembre 2014 si è tenuto un referendum sull'indipendenza dal Regno Unito. L'esito è stato favorevole agli unionisti con il 55,3% dei voti, pertanto la Scozia continua a far parte del Regno Unito. La Scozia è membro del Consiglio britannico-irlandese, e dell'Assemblea Parlamentare britannico-irlandese, e partecipa inoltre all'accordo dell'Area di viaggio comune (Common Travel Area). La Scozia era rappresentata nell'Unione europea e al Parlamento europeo da sei eurodeputati.
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (in inglese: United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland; abbreviato in UK, /juːkeɪ/), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 67,8 milioni di abitanti. Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda nacque con l'Atto di Unione del 1800 che univa il Regno di Gran Bretagna e il Regno d'Irlanda. Gran parte dell'Irlanda si separò poi nel 1922 costituendo lo Stato Libero d'Irlanda (l'attuale Repubblica d'Irlanda). Stato unitario, attualmente composto da quattro nazioni costitutive (Home Nations): Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è governato da un sistema parlamentare, con capitale e sede del governo Londra. Spesso viene impropriamente chiamato Gran Bretagna o Inghilterra, quando in realtà con il termine Gran Bretagna si indica un territorio geografico (l'isola maggiore) e con il termine Inghilterra si indica solo una delle quattro nazioni che compongono il regno.Situato al largo delle coste occidentali dell'Europa settentrionale circondato a est dal mare del Nord, a sud dal Canale della Manica e ad ovest dall'oceano Atlantico e dal mare d'Irlanda, le Isole del Canale e l'Isola di Man sono dipendenze della Corona britannica, ma non fanno parte del Regno Unito.. La Gran Bretagna è l'isola comprendente la maggior parte del territorio dell'Inghilterra, del Galles e della Scozia. Le isole britanniche invece sono l'arcipelago comprendente la Gran Bretagna, l'Irlanda, l'Isola di Man, l'Isola di Wight, le isole Orcadi, le isole Ebridi, le isole Shetland, le Isole del Canale e altre isole minori. Si compone anche di quattordici territori d'oltremare che costituiscono i resti dell'Impero britannico, quali Anguilla, Bermuda, il Territorio Antartico Britannico, il Territorio britannico dell'Oceano Indiano, le Isole Vergini britanniche, le Isole Cayman, le Isole Falkland, Gibilterra, Montserrat, le Isole Pitcairn, Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha, Georgia del Sud e Isole Sandwich Meridionali, Akrotiri e Dhekelia e Turks e Caicos. Il Regno Unito è una monarchia parlamentare e la regina Elisabetta II è anche il capo di Stato di 16 paesi membri del Commonwealth delle nazioni (cui il Regno Unito aderisce dal 1931), detti reami del Commonwealth (tra i quali il Canada, l'Australia, la Nuova Zelanda e la Giamaica). È stato il primo Stato del mondo ad essere industrializzato, e ha costituito storicamente (dagli inizi del XVIII secolo) il modello di democrazia parlamentare moderna al quale si sono poi rifatti quelli delle altre nascenti democrazie europee occidentali. Fu una potenza di prim'ordine, soprattutto durante il XVIII, il XIX e la prima metà del XX secolo, ma il costo economico delle due guerre mondiali e il declino del suo grande impero coloniale, nella seconda metà del XX secolo, segnarono un chiaro ridimensionamento della sua influenza nel mondo. Malgrado ciò, e in virtù della tenacia con la quale combatté nella Seconda guerra mondiale sino alla vittoria contro le potenze dell'Asse, cosa che gli valse l'attribuzione del seggio permanente con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, esso continua ad esercitare, a livello internazionale, una considerevole influenza in campo politico e militare oltre che scientifico e finanziario. Con un PIL nominale stimato sui 3000 miliardi di dollari secondo il Fondo monetario internazionale, è la quinta potenza economica mondiale, dopo Stati Uniti, Cina, Giappone, e Germania, e la seconda in Europa (dopo la Germania). Il Regno Unito è uno stato con uno degli indici di sviluppo umano più elevati del mondo. È membro fondatore dell'ONU e della NATO e membro del G8 e del G7. Il Regno Unito è stato inoltre membro dell'Unione europea dal 1º gennaio 1973 al 31 gennaio 2020, ma non ha mai fatto parte dell'unione economica e monetaria dell'Unione europea, ossia non ha mai adottato la moneta unica, l'euro.
Il Medioevo inglese è un periodo storico, iniziato nel V e terminato nel XVI secolo. Storicamente inizia con la partenza delle legioni romane dalla Britannia e l'invasione degli Anglosassoni e termina con Enrico VIII e la riforma del teologo scozzese, John Knox. All'interno del Medioevo inglese, i secoli V e VI sono conosciuti dagli storici con i nomi di, "periodo sub-romano" o "secoli bui", a cui seguì il periodo noto come, "eptarchia anglosassone". Sul finire dell'VIII secolo giunsero invece i Vichinghi, causa di molti cambiamenti nell'isola. La conquista normanna, invece, fu un vero e proprio spartiacque nella storia medievale inglese, ponendo fine al periodo dell'Inghilterra anglosassone. Fino al X secolo il processo di sostituzione del potere celtico con quello germanico continuò in maniera frammentaria.
Il Lake District, conosciuto anche come The Lakes o Lakeland, è una regione montuosa nel nord ovest dell'Inghilterra. Nota località turistica, è famosa per i suoi laghi e le sue montagne (chiamate fells), i suoi legami con la poesia dell'inizio del XIX secolo, in particolare gli scritti di William Wordsworth e dei cosiddetti Poeti del lago. La parte centrale della zona è la più visitata e fa parte del parco nazionale del Lake District, diventato Parco Nazionale nel 1951. È il più grande dei tredici parchi nazionali d'Inghilterra e Galles e il secondo più grande del Regno Unito (dopo il Cairngorms National Park). Si trova interamente all'interno della attuale contea di Cumbria, che in passato era parte delle contee storiche del Cumberland, del Westmorland e del Lancashire. In Inghilterra tutte le terre di altitudine superiore ai tremila piedi sopra il livello del mare, fanno parte del Parco Nazionale, incluso lo Scafell Pike, la montagna più alta dell'Inghilterra. Ne fanno parte inoltre i laghi più profondi e più lunghi d'Inghilterra. Il 9 luglio 2017 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nonostante il nome, solo uno dei laghi nel Lake District in realtà si chiama "lake", il Bassenthwaite Lake, gli altri si chiamano "meres" (stagni), "waters" (acque), "tarns" (laghetti) o "reservoirs" (laghi artificiali).
Lista dei governatori della provincia romana della Britannia, che era di rango consolare. Molte sono le incertezze e le lacune su nomi e date di alcuni di loro, soprattutto nell'età tardo imperiale.
De vita et moribus Iulii Agricolae (Vita e costumi di Giulio Agricola, spesso indicata semplicemente come Agricola) è un'opera scritta attorno al 98 d.C (in seguito alla morte dell'imperatore Domiziano) dallo storico romano Tacito, in cui viene descritta la vita del suocero: Gneo Giulio Agricola, che fu governatore della Britannia. Tacito fornisce anche notizie geografiche ed etnografiche sulla Britannia e poi mette a confronto, come in seguito farà anche nella De origine et situ Germanorum, la libertà e il coraggio dei Britanni con la corruzione e la tirannia che a suo parere ammorbano l'Impero. In quest'opera, Tacito attacca anche la rapacità e l'avarizia dei romani con l'espediente del discorso che attribuisce al capo caledone Calgaco prima della battaglia del monte Graupio, combattuta nell'83 o nell'84 tra i romani e i caledoni in Scozia. Il manoscritto più antico riguardante l'Agricola, ancor oggi conservato è contenuto nel Codex Æsinas, "Codice Esinate". Manoscritto del IX secolo prodotto dall'Abbazia di Hersfeld, proveniente dalla biblioteca dei conti Baldeschi-Balleani di Jesi e oggi conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Cassivellauno (... – post 48 a.C.) è stato un principe e condottiero britanno che guidò la resistenza contro la seconda invasione dell’isola da parte delle legioni di Gaio Giulio Cesare, che era impegnato nella conquista della Gallia. Col nome di Cassibelano o Cassibelauno, questo personaggio compare anche nella semi-leggendaria Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth come re dei britanni, nel Mabinogion e nelle Triadi gallesi col nome di Caswallawn, figlio di Beli Mawr.
Canberra (AFI: [kamˈbɛrra]; in inglese /ˈkænbɹə/, [kæ̃ːmbɹə]) è la capitale dell'Australia e, con la sua popolazione di 410.301 abitanti, è anche la maggiore città dell'entroterra australiano. Amministrativamente coincidente con il territorio della capitale australiana (Australian Capital Territory, ACT), urbanisticamente ne occupa in realtà soltanto il settore settentrionale, la restante parte è pressoché disabitata. L'ACT è completamente circondato dallo Stato del Nuovo Galles del Sud, senza alcuno sbocco sul mare. Canberra si trova a 300 km a sud-ovest di Sydney e a 650 km a nord-est di Melbourne. La zona dove sorge fu scelta come sede della capitale nazionale nel 1908 e, come Brasilia e poche altre capitali del mondo, fu una città appositamente progettata per questo scopo. Il concorso internazionale indetto per la sua realizzazione fu vinto dagli architetti statunitensi Walter Burley Griffin e Marion Mahony Griffin, di Chicago, e i lavori di costruzione iniziarono il 20 febbraio 1913. La struttura della città fu fortemente influenzata dal movimento delle "città giardino" ed include vaste aree di vegetazione spontanea, che hanno valso a Canberra il soprannome di "capitale del bush". Nonostante la sua crescita sia stata rallentata dalle due guerre mondiali e dalla Grande depressione economica del 1929, Canberra emerse come una città in pieno sviluppo dopo la seconda guerra mondiale. Come sede del governo australiano, Canberra è sede del Parlamento, dell'Alta Corte d'Australia e di numerose altre istituzioni governative. Sede anche di numerose organizzazioni sociali e culturali di importanza nazionale. Il governo federale contribuisce alla maggior parte del prodotto interno lordo cittadino ed è il maggior datore di lavoro della città. Canberra è inoltre meta di viaggi turistici nazionali ed internazionali. La maggior parte degli australiani pronuncia il nome in due sillabe, come /ˈkæn.bɹə/ o /ˈkæm.bɹə/. Una minoranza lo pronuncia come /ˈkæn.bə.ɹə/; la pronuncia /kæn.ˈbe.ɹə/ è considerata scorretta, anche se probabilmente è la più vicina all'origine etimologica del nome.