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Le Piagge è un moderno quartiere della frazione di Brozzi, che sorge nella periferia ovest di Firenze, nella zona compresa tra via Pistoiese, il fiume Arno, il vecchio cimitero di Peretola ed il confine comunale con Campi Bisenzio, comprendendo una buona parte del territorio del soppresso comune di Brozzi.
Il comune di Firenze è diviso ufficialmente in cinque quartieri amministrativi, nei quali sono compresi a loro volta zone urbanistiche e quartieri minori. Le prime Circoscrizioni di decentramento fiorentine furono create a metà degli anni 1970, sull'esperienza dei precedenti comitati di zona. Fino al 1990 i Quartieri furono 14, per diventare con un'ampia riforma gli attuali 5.
Via di Brozzi è la strada che attraversa l'omonimo sobborgo di Firenze, che fu comune autonomo fino al 1928. Fino al momento della soppressione del comune, il suo nome era Via Edmondo De Amicis e fu un tratto della vecchia via Pistoiese fino a quando non venne aperto il nuovo percorso alla fine del XIX secolo.
Scandicci è un comune italiano di 50 694 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, conosciuto come Casellina e Torri fino al 1929. Sorge nell'area collinare a ovest di Firenze, e di tutti i comuni facenti parte dell'hinterland fiorentino è quello che presenta una maggiore continuità urbanistica col capoluogo, con il quale non esiste soluzione di continuità.
Pietro di Giovanni Olivi, in occitano Pèire de Joan-Oliu (Sérignan, 1248 circa – Narbona, 14 marzo 1298), è stato un francescano, predicatore e teologo francese. È considerato uno dei capostipiti del movimento francescano degli Spirituali.
Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911) è stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette: La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.
L'oratorio della Madonna del Pozzo è un luogo di culto cattolico che si trova in via di Brozzi nell'omonimo sobborgo di Firenze.
La basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, comunemente detta solo i Frari, è la più grande delle chiese di Venezia e ha ricevuto nel 1926 da papa Pio XI il titolo di basilica minore. È situata nell'omonimo Campo dei Frari, nel sestiere di San Polo, ed è dedicata all'Assunzione di Maria. La pianta è a croce latina, e lo stile è gotico veneziano in cotto e pietra d'Istria. Possiede tre navate con archi ogivali che poggiano su sei colonne per lato. Misura 102 metri di lunghezza, 48 metri nel transetto ed è alta 28 metri; ha 17 altari monumentali e al suo interno sono custodite molte opere d'arte, tra cui due dipinti del Tiziano. Ospita, inoltre, tombe e monumenti funebri di numerose personalità legate a Venezia, tra cui Claudio Monteverdi, lo stesso Tiziano, Antonio Canova, oltre a numerosi dogi. È l'unica importante chiesa italiana ad aver conservato un grande coro circondato da un alto muro al termine della navata centrale in posizione antistante all'altare maggiore, secondo l'uso medievale.