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Questa voce tratta la storia del Giappone dalla preistoria fino all'epoca moderna.
La nazionale di calcio del Portogallo (in portoghese: Seleção Portuguesa de Futebol) è la rappresentativa calcistica del Portogallo ed è gestita dalla Federação Portuguesa de Futebol. Nella sua bacheca figurano un campionato europeo (2016) e l'edizione inaugurale della UEFA Nations League (2018-2019). Esordì nella fase finale di un mondiale nell'edizione del 1966, conclusa al terzo posto, che è a tutt'oggi il miglior piazzamento della nazionale nella competizione; tornò in semifinale quarant'anni dopo, a Germania 2006, quando arrivò quarta, per un totale di due piazzamenti nelle prime quattro posizioni su sette partecipazioni complessive. Agli europei, su sette partecipazioni, è sempre arrivata almeno ai quarti di finale, e per cinque volte è arrivata nei primi quattro posti (nel 1984, 2000, 2004, 2012 e 2016). Conta inoltre una partecipazione alla Confederations Cup, a Russia 2017, torneo concluso al terzo posto. Dagli anni 2000 la nazionale portoghese si è affermata come una tra le più forti a livello europeo e mondiale. Nella graduatoria FIFA, in vigore da agosto 1993, la migliore posizione che ha occupato è il 3º posto, per la prima volta a maggio del 2010, mentre il peggior posizionamento è il 43º posto raggiunto nell'agosto del 1998. Attualmente occupa il 5º posto della graduatoria.
Con Impero giapponese (大日本帝国 Dai Nippon Teikoku?, letteralmente Impero del Grande Giappone) ci si riferisce comunemente al periodo della storia del Giappone che ha inizio con la restaurazione Meiji e termine con la fine della seconda guerra mondiale (comprendente quindi il periodo Meiji, il periodo Taishō e il periodo Shōwa). Politicamente si riferisce al periodo che inizia in Giappone con l'istituzione delle prefetture in sostituzione dei domini feudali (廃藩置県 Haihanchiken?) dal 14 luglio 1871, continua con l'espansione nel Pacifico e nell'Oceano Indiano, fino al 2 settembre 1945, quando il Giappone firma la resa. Costituzionalmente si riferisce invece al periodo compreso tra il 29 novembre 1890 e il 3 maggio 1947. Il Paese era stato denominato Impero del Giappone sin dai domini feudali contrari allo shogunato, le province di Satsuma e Chōshū, che formarono il nucleo del nuovo governo durante la restaurazione Meiji. Tuttavia solamente a partire dal 1889, con la Costituzione dell'Impero del Giappone, il titolo Impero del Giappone venne ufficialmente utilizzato per la prima volta e soltanto nel 1936 tale denominazione venne legalizzata per denominare il Paese. Fino ad allora le denominazioni Nihon ("Giappone"), Dai Nihon ("Grande Giappone"), Dai Nihon-koku ("Stato del Grande Giappone") e Nihon Teikoku ("Impero del Giappone") venivano tutte utilizzate. Nel 1946, durante l'occupazione americana del Giappone, iniziò la ristrutturazione del sistema di governo del Giappone, che iniziò proprio con la modifica della denominazione ufficiale del Paese in Stato del Giappone (日本国 Nihon-koku?) e fu seguita l'anno dopo dalla stesura della nuova Costituzione del Giappone.
Il Giappone (AFI: [ʤapˈpoːne]; in giapponese 日本 Nihon? o Nippon? , ufficialmente 日本国 Nihon-koku? o Nippon-koku?) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'oceano Pacifico, il Giappone è limitato a ovest dal mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'oceano Pacifico settentrionale e a sud dal mar Cinese Orientale. È un arcipelago per lo più collinare di 6 852 isole, le cui cinque più grandi sono Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa, che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica. La vetta più alta è il Monte Fuji, un vulcano attivo. Con una popolazione di circa 126 milioni di abitanti è l'undicesimo Stato più popoloso del mondo. La Grande Area di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, è la più grande area metropolitana del mondo con oltre 38 milioni di residenti. Ricerche archeologiche indicano che l'arcipelago è abitato dal Paleolitico superiore e la prima menzione scritta è rintracciabile in un libro di storia cinese del I secolo a.C. Il paese fu a lungo dominato da signori feudali e dalla casta guerriera dei samurai, quindi dal Bakufu sino al 1867, quando divenne un impero limitatamente parlamentare. Fu una delle grandi potenze tra XIX e XX secolo fino alla disfatta del 1945, dopo la quale ha imboccato un percorso di democratizzazione: nel 1947 una nuova Costituzione privò l'imperatore del Giappone di numerosi poteri e sancì la rinascita del parlamento. Grande potenza regionale asiatica, il Giappone ha la terza maggiore economia per prodotto interno lordo e la quarta maggiore per potere d'acquisto; è anche il quarto maggiore esportatore e il sesto maggiore importatore a livello mondiale. È inoltre uno Stato membro del G7. Lo Stato ha un moderno apparato militare utilizzato per l'autodifesa, per missioni di pace e per aiutare gli alleati all'estero nel rispetto della Costituzione. Il Giappone si piazza ventesimo a livello mondiale per lo sviluppo umano, vanta una qualità di vita molto elevata e una tra le più alte speranze di vita al mondo: ciò ha comunque portato a un costante invecchiamento della popolazione, pressione demografica e ricadute economico-sociali importanti che, assieme all'emergenza ambientale, costituiscono le principali sfide odierne per il paese.
Il campionato mondiale di calcio 2014 o Coppa del Mondo FIFA del 2014 (in portoghese: Copa do Mundo FIFA de 2014, in inglese: 2014 FIFA World Cup), noto anche come Brasile 2014, è stata la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzata dalla FIFA, svoltosi da giovedì 12 giugno a domenica 13 luglio 2014.La squadra nazionale campione in carica, la Spagna, è stata eliminata al primo turno, dopo aver perso le partite giocate contro i Paesi Bassi (1-5) e contro il Cile (0-2) e aver vinto solo quella contro l'Australia (3-0). La Germania, superando senza sconfitte le diverse fasi e battendo per 1-0 l'Argentina ai tempi supplementari della finale, ha conquistato il suo 4º titolo mondiale. È stata la prima volta che una squadra europea ha vinto un mondiale in America, e la seconda che una squadra europea ha alzato la coppa del mondo fuori dall'Europa (la Spagna è stata la prima nel 2010 in Sudafrica).
Il campionato mondiale di calcio 2006 o Coppa del Mondo FIFA del 2006 (in tedesco: Fußball-Weltmeisterschaft 2006, in inglese: 2006 FIFA World Cup), noto anche come Germania 2006, è stata la diciottesima edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA e la cui fase finale si disputò dal 9 giugno al 9 luglio 2006 in Germania. Il motto dell'evento era Il mondo a casa di amici (Die Welt zu Gast bei Freunden). La Coppa del mondo fu vinta dall'Italia, che nella finale giocata il 9 luglio allo stadio Olimpico di Berlino prevalse sulla Francia ai rigori per 5-3, dopo i tempi supplementari conclusi sull'1-1. Per gli azzurri fu il quarto titolo mondiale dopo quelli del 1934, 1938 e 1982. Per la seconda volta il titolo fu assegnato dopo i tiri di rigore (in precedenza era successo solo nel campionato mondiale di calcio 1994, quando la stessa Italia venne battuta dal Brasile per 3-2). A partire da questa edizione, la gara inaugurale vede giocare la squadra del Paese ospitante e non più quella detentrice del trofeo, come accadeva fino a quattro anni prima.
Il campionato mondiale di calcio 1966 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1966 (in inglese: World Cup Jules Rimet 1966), noto anche come Inghilterra '66, è stata l'ottava edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili, organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.Si svolse in Inghilterra dall'11 al 30 luglio 1966, con l'affermazione dei padroni di casa, vittoriosi in finale sulla Germania Ovest al termine dei tempi supplementari. Questa è stata la prima edizione ad inserire la mascotte ufficiale del campionato.
L'imperatore emerito Heisei (平成元明天皇 Heisei Daijō Tennō?; Tokyo, 23 dicembre 1933) è un membro della famiglia imperiale giapponese, 125º imperatore (天皇 tennō) del Giappone dal 1989 al 2019. Il suo nome personale è Akihito (明仁 Akihito?) ed è il primo figlio maschio (e quinto in totale) dell'imperatore Shōwa (Hirohito) e dell'imperatrice Kōjun (Nagako). Secondo una delle interpretazioni della controversa Dichiarazione della natura umana dell'imperatore, promulgata dal padre Hirohito nel 1946, Akihito è il primo imperatore del Giappone a salire sul trono senza godere di prerogative divine. Giacché nel 1979 l’Impero Centrafricano è tornato alla forma repubblicana, il trono giapponese è l’unico al mondo a mantenere dignità imperiale: ne consegue che per tutta la durata del suo regno Akihito è stato l'unico monarca al mondo a fregiarsi del titolo di imperatore. Il 1º dicembre 2017 Akihito ha annunciato la sua volontà di abdicare, che si è compiuta il 30 aprile 2019.