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Il Golden retriever è un cane da riporto di taglia media a pelo lungo e idrorepellente, di origine scozzese. Diffuso sia in Europa sia in Nord America, si differenzia in due tipi: britannico e americano. A volte quest’ultimo viene ulteriormente suddiviso fra statunitense e canadese. La razza è classificata come unica ed è stata inserita in un registro ufficiale la prima volta nel 1903, in Inghilterra. Il suo codice FCI è 111 (28.10.2009), l'Ente nazionale cinofilia italiana (ENCI) lo classifica, secondo lo standard della Federazione cinofila internazionale, nel gruppo 8 sezione 1: cane da riporto (con prova di lavoro), quindi un cane da utilità (cane da caccia), che per natura e caratteristiche si trova a suo agio sia fuori sia dentro l'acqua.
Il cane (Canis lupus familiaris Linnaeus, 1758) è un mammifero appartenente all'ordine Carnivora, della famiglia dei canidi. Con l'avvento dell'addomesticamento si è distinto dal lupo di cui è considerato una sottospecie (o, da alcuni autori, una forma neotenica). Si tratta di un canino dalla taglia piccola a grande con una plasticità fenotipica molto variabile. Il mantello può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, con una borra (sottopelo) di cui molte razze fanno la muta. Il colore varia dal bianco a sfumature grigie o nere, talvolta ritenendo una forma di controilluminazione ancestrale, con una superficie superiore scura ed inferiore chiara. La testa può essere brachicefala, mesaticefala o doligocefala. La coda varia in forma e lunghezza, essendo persino assente in certe razze. Alcune razze dispongono d'un quinto dito vestigiale sugli arti posteriori.
I Cani da Caccia (in latino Canes Venatici, abbreviato CVn; nota talvolta anche come I Levrieri) sono una piccola costellazione dell'emisfero nord; l'astronomo polacco Johannes Hevelius formò questa costellazione nel 1687 con stelle che precedentemente erano state considerate facenti parte dell'Orsa Maggiore.
I cani aborigeni e primitivi sono un gruppo eterogeneo di razze che individua e classifica la Primitive and Aboriginal Dogs Society (PADS). Questa associazione ha creato un elenco di razze che raggruppa l'insieme delle popolazioni di cani aborigeni sottoposte o meno a selezione umana, insieme ai cani del gruppo di cani noridici da slitta, da pastorizia e da caccia, il gruppo dei cani Spitz europei e asiatici, ed anche i cani da caccia primitivi dell'area mediterranea con gli antichi levrieri del nord Africa, Medio Oriente e dell'Asia.Inoltre ha ufficialmente cambiato il nome da cane pariah o cani del villaggio a INDog (Indian Native Dog) che, insieme al Dingo e al New Guinea singing dog, sono i soli cani che non necessitano dell'uomo; anche se gli INDog si relazionano con l'uomo marginalmente nei villaggi umani.Queste sono razze canine aborigene da sempre collegate a luoghi, regioni o paesi specifici. queste razze sono rimaste in gran parte al riparo da incroci con cani importati dai viaggiatori coloniali o mercantili dell'Europa. Non hanno interagito con altri cani importati nella loro regione dall'esterno e in molti casi si sono sviluppati senza l'interferenza dell'uomo.
Il cane corso italiano è una razza canina di tipo molossoide di origine italiana riconosciuta dalla FCI (Standard N. 343, Gruppo 2, Sezione 2.1).
La caccia alla volpe un'attivit equestre che si pratica in campagna su grandi spazi aperti.
Il beagle o bracchetto è una razza di cani da caccia di taglia media (di origine inglese), in origine usati per lo più per cacciare animali come conigli, fagiani, volpi e cinghiali, oggi abbastanza diffusi come cani da compagnia. Per le loro attitudini venatorie i beagle sono definiti cani da lavoro, poiché sono una razza sottoposta a prova di lavoro anche per la proclamazione di campione italiano di bellezza. Molto utilizzato in passato e ancora oggi nella caccia alla piccola selvaggina, il beagle è una razza piuttosto antica: già nel secolo XIII veniva menzionato come cane di maggior bellezza. È stato introdotto in moltissimi Paesi europei con eccellenti risultati. In Francia è, senza dubbio, la razza canina più popolare. In Gran Bretagna, come la maggior parte delle razze da caccia, sono allevati per due scopi e in due diversi modi. Si allevano i beagle da caccia e si allevano i beagle da esposizione e compagnia. In Italia e in tutti Paesi affiliati alla FCI lo standard è unico. In Francia questa razza fu importata intorno al 1860 e divenne, con il passare del tempo, un cane molto ricercato per le sue doti e prestazioni nella caccia; l'Inghilterra così venne superata nella popolarità di questo tipo di cane, perché per loro non era da considerarsi un buon cane da caccia, date le sue dimensioni ridotte e la sua moderata velocità. La sua diffusione in Italia è avvenuta negli ultimi decenni, ma il suo ruolo, per la maggior parte dei casi, è solo quello di cane da compagnia.
Il barbone è una razza canina di origine francese o tedesca. Nei tempi antichi, grazie al suo fiuto e alla sua predisposizione a stare in acqua, il barbone era impiegato nella caccia alle anatre come cane da riporto in acqua: il suo nome francese "caniche" deriverebbe infatti da "canard" (che significa appunto "anatra") oppure da chien canne (cane da canna); in tedesco ("Pudel") e in inglese ("poodle") il nome deriva dall'arcaico tedesco "pudeln" che significa letteralmente "lanciarsi nell'acqua".Contrariamente al suo utilizzo antico, il barbone viene oggi posto nel IX gruppo della classificazione FCI (Federation cynologique internationale), cioè nella categoria dei cani da compagnia.