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Giovanni Carmelo Verga (Vizzini, 2 settembre 1840 – Catania, 27 gennaio 1922) è stato uno scrittore, drammaturgo e senatore italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo.
Giovanni Augusto Falcone, all'anagrafe Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 Palermo, 23 maggio 1992), stato un magistrato italiano, vittima di mafia insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Assieme al collega e amico Paolo Borsellino, Giovanni Falcone una delle personalit pi importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale. La salma del magistrato italiano venne tumulata in una tomba monumentale nel cimitero di Sant'Orsola a Palermo, e nel giugno 2014 venne poi traslata nella Chiesa di San Domenico situata nel capoluogo siciliano.
La tecnica narrativa utilizzata da Giovanni Verga nelle opere veriste composte dal 1878 in poi, possiede caratteri di originalità innovativi che si distaccano dalla tradizione e anche dalle esperienze contemporanee sia italiane che straniere. Tra le tecniche narrative utilizzate da Giovanni Verga si ricordano: La tecnica dello straniamento L'utilizzo del discorso indiretto libero La tecnica dell'impersonalità La tecnica della premessa o "regressione"
Piazza Giovanni Verga è un'importante e centrale area pubblica della città di Catania. La piazza, di forma quadrata, è attraversata dal corso Italia che la divide in due parti uguali. Il lato nord è delimitato dal frontale del Palazzo di Giustizia, quello sud dalla facciata principale dell'hotel Excelsior e i lati est ed ovest da due lunghe vie, che la attraversano e che cambiano nome in corrispondenza di essa. Al centro della sezione sud della piazza si trova la monumentale fontana dei Malavoglia.
La concezione della società che si ricava dalle affermazioni teoriche del Verga e dalla sua rappresentazione della realtà si può far rientrare nell'ambito culturale di un darwinismo sociale.
Con il termine Ciclo dei Vinti viene indicato l'insieme dei romanzi di cui avrebbe dovuto comporsi un impegnativo progetto letterario dello scrittore siciliano Giovanni Verga. A costituire il corpus di tale ciclo avrebbe dovuto essere un gruppo di cinque romanzi a definizione tematica: I Malavoglia: rappresenta la lotta per la sopravvivenza; Mastro-don Gesualdo: rappresenta l'ambizione di scalare la gerarchia sociale; La Duchessa di Leyra (che lascia a metà, oggi si trova solo una piccola bozza): rappresenta l'ambizione aristocratica; L'onorevole Scipioni: rappresenta l'ambizione politica; L'uomo di lusso: rappresenta l'ambizione artistica.L'intera serie, secondo il progetto originario dello scrittore, avrebbe dovuto avere come comune denominatore un tema comune e universale, quello dell'indiscussa lotta dell'uomo per l'esistenza, per il progresso e la lussuria. L'opera completa rimarrà incompiuta in quanto La Duchessa di Leyra rimane solo abbozzato, mentre gli ultimi due romanzi previsti del Ciclo, L'Onorevole Scipioni e L'uomo di lusso, non verranno neppure incominciati. Una sorta di operazione analoga - su una tematica leggermente diversa - verrà compiuta molti anni dopo, nel Novecento, negli Stati Uniti dallo scrittore statunitense Erskine Caldwell con quello che verrà definito il suo "Ciclo del Sud".