Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La storia di Siena riguarda le vicende storiche relative a Siena, città dell'Italia centrale.
Certaldo (pronuncia: /ʧerˈtaldo/, Čettàrdo nel vernacolo locale) è un comune italiano di 15 868 abitanti della città metropolitana di Firenze, celebre per essere stato il luogo di nascita e di morte del poeta e scrittore Giovanni Boccaccio. Situato al centro della Val d'Elsa, ospita numerosi edifici di interesse storico, culturale e artistico.
Ansano (Roma, 284 – Dofana, 1º dicembre 304), secondo la tradizione portò il culto cristiano a Siena, allora Saena Julia, colonia romana, e ne evangelizzò la popolazione; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Non abbiamo notizie precise di Sant'Ansano, se non che fosse romano e che provenisse da una famiglia agiata di nome Anicia. Il resto è in buona parte tradizione orale non suffragata da documenti storici. È il santo patrono della città di Siena.
La chiesa di San Martino è un edificio religioso situato a Luco, nel comune di Poggibonsi, nella provincia di Siena. Si trova nei pressi del castello di Strozzavolpe.
Il castello di Staggia Senese o dei Franzesi si trova nell'omonima frazione di Poggibonsi in provincia di Siena.
Il castello di Brolio si trova in localit Brolio, nei pressi di San Regolo, nel comune di Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. L'imponente edificio posizionato sul dorso di un poggio che si stacca da uno sprone occidentale dei monti del Chianti alto fra Monte Fienali e Monte Luco Berardenga, fiancheggiato dai torrenti Malena e Dudda tributari dell'Arbia.
Barberino Val d'Elsa è una frazione del comune italiano di Barberino Tavarnelle, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Ha dato i natali allo scrittore Andrea de' Mengabotti, conosciuto come Andrea da Barberino, autore de Il Guerrin Meschino.
Gli Amerighi, originari della Francia meridionale, furono una famiglia patrizia senese protagonista nelle vicende politiche ed economiche della Repubblica di Siena. Strenui difensori delle libertà repubblicane, parteciparono attivamente nelle guerre contro la Repubblica di Firenze e la nascente signoria dei Medici.
La famiglia Adimari era un'antica famiglia di Firenze, "di primo cerchio", ricordata dal Villani e dal Malespini.