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Cosenza (, IPA: [koˈzɛnʦa], Cusenza [kuˈsɛnʣa] in cosentino) è un comune italiano di 65 303 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Calabria. Fondata dai Bruzi che ne fecero la loro capitale nel IV secolo a.C., esercitò un ruolo egemonico nella regione sino alla conquista da parte dei romani e dal XVI secolo assunse il ruolo di capoluogo della Calabria Citeriore. La città è capofila di un agglomerato urbano comprendente tra gli altri i comuni contigui di Rende e Castrolibero, che costituisce una delle aree più dinamiche della Calabria sotto il profilo urbanistico, socio-economico, culturale e della dotazione di servizi..
La classificazione alberghiera in Italia è stata introdotta con regio decreto del 24 maggio 1925, n. 1102 (Approvazione del regolamento per le migliorie igieniche negli alberghi), superato dal regio decreto legge del 18 gennaio 1937, n. 975 (Classificazione degli alberghi e delle pensioni) col quale la classificazione alberghiera veniva resa obbligatoria per tutti i tipi di strutture ricettive, venendo suddivisi in cinque categorie e cioè, gli alberghi dalla prima categoria alla quarta più la categoria lusso; le pensioni in tre categorie mentre le locande in categoria unica. Tale provvedimento è stato successivamente integrato dalla legge 17 maggio 1983, n. 217 (Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica) che con l'art. 7 stabilisce che siano le leggi regionali a dettare i criteri per la classificazione delle strutture ricettive introducendo il sistema delle stelle e dalla legge 29 marzo 2001, n. 135 (Riforma della legislazione nazionale del turismo) che ridefiniva le cubature delle stanze. Il tutto infine, pur continuando a lasciare alle regioni la capacità normativa, è stato rivisto con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2008, dall'allora sottosegretario di Stato con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla.
Per centro-sinistra (o sinistra moderata) si intende una posizione politica nata dall'alleanza dei partiti di sinistra con quelli di centro avente come ideologie di riferimento il progressismo, la socialdemocrazia, il riformismo, il liberalismo sociale, la liberaldemocrazia, il socialismo liberale e l’ambientalismo.Sostiene il miglioramento della giustizia sociale e promuove un grado di uguaglianza sociale che ritiene sia raggiungibile promuovendo le pari opportunità ritenendo infatti che la completa uguaglianza di risultati non sia possibile, ma che le pari opportunità migliorino un grado di uguaglianza di risultati nella società. Il centro-sinistra si oppone a un ampio divario tra ricchi e poveri e sostiene misure moderate per ridurre il divario economico, come un'imposta progressiva sul reddito, leggi che vietano il lavoro minorile, leggi sul salario minimo, leggi che regolano le condizioni di lavoro, limiti all'orario di lavoro e leggi per garantire il diritto dei lavoratori di organizzarsi. Riguardo all'ecologismo e al cristianesimo democratico la collocazione di queste idee politiche dipende dal paese, in Cile ed in altri paesi dell'America Latina esso di centro-sinistra. Per quanto riguarda il liberalismo negli Stati Uniti, tale pensiero condivide alcune proposte socialdemocratiche di stampo europeo.
La locuzione centro-destra comparve per la prima volta in Italia attorno al 1850, in seguito all'operazione detta del "connubio" operata da Camillo Benso Conte di Cavour nel Parlamento del Regno di Sardegna, che di lì a pochi anni sarebbe diventato il Parlamento del Regno d'Italia. L'operazione del "connubio" consisteva nel favorire un'alleanza politica fra la parte più progressista della Destra, il cosiddetto centro-destra, di cui il Cavour stesso era capo, e l'ala più moderata della Sinistra, il centro-sinistra, con a capo Urbano Rattazzi. Si è sostenuto che questa manovra politica contenesse in sé i fondamenti del trasformismo. Con il termine centro-destra si è poi indicato, a partire dagli anni sessanta, la collocazione di alcuni governi retti dalla Democrazia Cristiana, in particolare il Governo Tambroni che si sostenne grazie all'appoggio esterno del Movimento Sociale Italiano e del Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica. Dal 1994 il termine centro-destra si riferisce alle aggregazioni guidate da Silvio Berlusconi, il Polo delle Libertà e la Casa delle Libertà. Quest'ultima coalizione, nata nel 2000 e poi dissoltasi, è stata l'alleanza tra Forza Italia, Alleanza Nazionale, la Lega Nord, l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro e altri partiti minori. Dal 2018 la coalizione comprende la Lega (critica nei confronti dell'Unione europea e sovranista), Fratelli d'Italia (partito di destra conservatrice e ugualmente sovranista), e Forza Italia (di ispirazione liberale), assieme ad altri partiti minori tra i quali l'Unione di Centro, di ispirazione democristiana.
Con il termine centri sociali ci si riferisce a delle strutture, gestite da organizzazioni o in autonomia, volte a dare servizi socialmente utili, ricreativi o culturali.
In Italia, i centri di assistenza fiscale (CAF), o centri autorizzati di assistenza fiscale (CAAF), sono organizzazioni costituite generalmente in s.p.a., ai quali i datori di lavoro e i lavoratori si rivolgono per ottenere assistenza fiscale (generalmente per la dichiarazione dei redditi).
La basilica cattedrale metropolitana primaziale della Santa Vergine Maria Assunta, nota semplicemente come Chiesa Cattedrale di Palermo, è il principale luogo di culto cattolico della città di Palermo e sede arcivescovile dell'omonima arcidiocesi metropolitana.Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità (Unesco) nell'ambito del sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale.
Reparti AntiTerrorismo – Pronto Impiego (in acronimo ATPI) sono definiti delle unità operative con compiti speciali della Guardia di Finanza. Sono noti come "Baschi Verdi". I loro compiti principali sono: l'attività antiterrorismo e la vigilanza degli obiettivi sensibili, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, il controllo del territorio, la protezione di personalità a rischio. Uno dei compiti secondari (ma di eguale importanza) è il supporto alle unità territoriali in operazioni ad alto rischio, come cattura di latitanti e operazioni in aree criminali.
Adolf Hitler (pronuncia tedesca [ˈadɔlf ˈhɪtlɐ] ; Braunau am Inn, 20 aprile 1889 – Berlino, 30 aprile 1945) è stato un politico tedesco di origine austriaca, cancelliere del Reich dal 1933 e dittatore, col titolo di Führer, della Germania dal 1934 al 1945. Capo del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, nonché principale ideatore del nazionalsocialismo, Hitler conquistò il potere cavalcando l'orgoglio ferito del popolo tedesco, dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale e la grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar. Sfruttando la sua abilità oratoria e l'insoddisfazione delle classi medie, presentò un manifesto politico intriso di nazionalismo, anticomunismo e antisemitismo e dopo alterne vicende (fallito Putsch nel 1923 e conseguenti otto mesi di carcerazione, durante i quali iniziò la stesura del Mein Kampf), arrivò alla Cancelleria nel gennaio del 1933. Nel 1934, dopo la morte del presidente Paul von Hindenburg, si attribuì per legge il titolo di Führer e Cancelliere del Reich, accentrando nelle sue mani i poteri dello Stato e instaurando un regime dittatoriale. Grazie a un possente ed efficace programma di ristrutturazione economica e riarmo militare, Hitler perseguì una politica estera estremamente aggressiva, volta principalmente a espandere il Lebensraum (spazio vitale) tedesco a spese delle popolazioni dell'Europa orientale. In un susseguirsi di atti di sfida alla comunità internazionale, giunse a invadere la Polonia il 1º settembre del 1939, provocando lo scoppio della seconda guerra mondiale. Da quel momento Hitler diresse personalmente le operazioni di guerra, esercitando un'influenza determinante nelle scelte strategiche e nella conduzione operativa. Grazie anche alle sue decisioni e alla sua determinazione i primi anni del conflitto furono caratterizzati da impressionanti vittorie, che permisero al Terzo Reich di dominare gran parte dell'Europa e sembrarono dimostrare l'invincibilità della Wehrmacht. Tuttavia a partire dal 1942, col formarsi della potente coalizione degli Alleati anglo-americano-sovietici, la Germania dovette passare sulla difensiva e subire gli attacchi sempre più efficaci dei suoi nemici. Abbandonato dagli alleati, logorato dalle continue sconfitte e in condizioni fisiche e psichiche sempre più precarie, Hitler rifiutò di cedere le armi e continuò a resistere ostinatamente. Rimasto bloccato con le truppe a lui fedeli in una Berlino ormai accerchiata dall'Armata Rossa, si suicidò nel suo bunker il 30 aprile 1945 insieme alla compagna Eva Braun, che aveva sposato il giorno prima. Responsabile della morte di milioni di persone, Hitler fu propugnatore di un'ideologia nazionalista e razzista, e di una politica di discriminazione e sterminio che colpì vari gruppi etnici, politici e socialiː popolazioni slave, etnie romanì, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori politici, membri della Massoneria, prigionieri di guerra, disabili fisici e mentali, e in particolar modo gli ebrei. Segregati sin dal 1933 dalla vita sociale ed economica del Paese, gli ebrei e le altre minoranze furono oggetto dal 1941 di un piano d'internamento e sterminio noto con il nome di soluzione finale, al quale ci si è riferiti sin dall'immediato dopoguerra con il termine di Shoah od Olocausto. La parola genocidio fu coniata dall'ebreo polacco Raphael Lemkin in un'opera del 1944 sulle politiche di sterminio naziste.