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Il grespino comune (Sonchus oleraceus L., 1753) è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia Asteraceae.
L'Orto botanico Lorenzo Rota di Bergamo che si trova sul Colle Aperto di Città Alta, è un piccolo laboratorio naturistico dove la passione e l'arte degli addetti fanno convivere piante esotiche con quelle indigene. È intitolato a Lorenzo Rota, (1818-1853) medico e botanico che per primo descrisse la flora della provincia di Bergamo. I 10.000 campioni da lui raccolti sono custoditi nell’erbario dell’Orto Botanico costituito da circa 50.000 exiccata.
La ventaglina della Marsica (Alchemilla marsica Buser, 1911) è una pianta della famiglia delle Rosacee.
Nicola Terracciano (Pozzuoli, 13 novembre 1837 – Napoli, 20 febbraio 1921) è stato un botanico e micologo italiano. Studioso della flora di Terra di Lavoro, della Basilicata e dei Campi Flegrei, fu nominato Botanico della Real Casa e, nel 1861, Direttore del Giardino botanico all'inglese presso la Reggia di Caserta. Ha lasciato una vasta produzione scientifica.
Guglielmo Giovanni Maria Marconi (Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937) è stato un inventore, imprenditore e politico italiano. A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ebbe notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909 condiviso con Carl Ferdinand Braun, «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».
Le equazioni di Maxwell (così dette poiché elaborate da James Clerk Maxwell) sono un sistema di equazioni differenziali alle derivate parziali lineari accoppiate (due vettoriali e due scalari, per un totale di otto equazioni scalari) che, insieme alla forza di Lorentz, costituiscono le leggi fondamentali che governano l'interazione elettromagnetica.Utilizzate nella fisica classica, esprimono l'evoluzione temporale e i vincoli a cui è soggetto il campo elettromagnetico in relazione alle distribuzioni di carica e corrente elettrica da cui è generato. Raggruppano ed estendono le leggi dell'elettromagnetismo, note fino alla metà del XIX secolo, tra cui la legge di Gauss per il campo elettrico e la legge di Faraday. Tale sintesi fu compiuta da Maxwell che, aggiungendo la corrente di spostamento alla legge di Ampère, rese simmetriche le equazioni che descrivono il campo elettrico e il campo magnetico in modo classico, ovvero non quantistico. Si rende visibile in questo modo come essi siano due manifestazioni di una stessa entità, il campo elettromagnetico. Il settore dell'elettromagnetismo che studia i campi elettromagnetici trascurandone gli aspetti quantistici è l'elettrodinamica classica. Le quattro equazioni mostrano come i campi elettrici dinamici, cioè variabili nel tempo, sono in grado di generare campi magnetici e viceversa, unificando così, a livello teorico e in maniera perfettamente simmetrica, l'elettricità con il magnetismo, già espressa sperimentalmente nella legge di Faraday-Neumann-Lenz. Lo stesso Maxwell osservò che le equazioni ammettono soluzioni ondulatorie, il che condusse alla scoperta delle onde elettromagnetiche e in particolare fu spiegata la natura della luce, fino ad allora oggetto di varie speculazioni teoriche. I campi elettromagnetici, introdotti inizialmente come entità matematica, acquistarono una loro propria realtà fisica potendo esistere indipendentemente dalle sorgenti che li hanno generati.
Edoardo Sylos Labini (Pomezia, 4 dicembre 1971) è un attore e regista italiano. Ha fondato e lanciato nel febbraio del 2018 il movimento culturale CulturaIdentità, associazione del quale è Presidente e che nel febbraio del 2019 ha dato vita all'omonimo mensile cartaceo #CulturaIdentità, del quale è editore. Attualmente è consulente artistico del Teatro Manzoni di Milano.Ha organizzato negli anni scorsi le interviste Mondadori OFF per Mondadori Store. Nel 2013 fonda e dirige il web magazine IlGiornaleOff.it, approfondimento dell’inserto OFF cartaceo del sabato del quotidiano Il Giornale, che ha vinto il Premio Margutta - la via delle arti per l’Editoria 2017. Il suo debutto sulle scene avviene nel 1995, al fianco di Alida Valli, in Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, regia di Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1998 è stato segnalato come autore al Premio Riccione con la sua opera prima Scritti metropolitani per violino. È stato protagonista di numerose fiction e ha calcato i palcoscenici dei più importanti teatri italiani diretto, tra gli altri, da G. Sepe, A. Pugliese, R. Guicciardini, S. Marconi, A. D’Alatri. Avvia poi un percorso autoriale interpretando i grandi personaggi della storia e della letteratura italiana, da F. T. Marinetti a Italo Balbo, da Giuseppe Mazzini a Gabriele D’Annunzio passando per l’imperatore Nerone. Nel marzo 2011 ha ricevuto la medaglia dalla Presidenza della Repubblica in occasione del 150° dell’Unità d’Italia per lo spettacolo Disco Risorgimento, una storia romantica, di F. Gili, regia di A. D’Alatri. Dal 2015 è direttore artistico del Teatro Civico di Norcia. Nel 2016 riceve il Premio Penisola Sorrentina per lo spettacolo D’Annunzio Segreto di Angelo Crespi, regia di F. Sala. La sua attività di editore e di animatore culturale continua in questi anni con la creazione dei Festival di CulturaIdentità che raccontano, in un mondo globalizzato, la storia e le radici del territorio italiano. La prima edizione si è svolta al Castello Dentice di Frasso di San Vito dei Normanni (BR), la seconda nella città di La Spezia, la terza nella Città dei Papi, Anagni.
Il burro è la parte grassa del latte, separata dal latticello tramite un processo di inversione di fase, derivante dalla panna. Il risultato del procedimento è un'emulsione, principalmente di acqua, in cui risultano disciolti zuccheri e proteine, nei grassi, nella cui fase fluida cristallizzano in parte. Si tratta di un fluido con punto di rammollimento prossimo alla temperatura ambiente (32-35 °C), di aspetto solido e consistenza morbida con un colore variabile da bianco latte fino a giallo deciso, ricavato dalla parte lipidica del latte di diversi animali per inversione della panna ed eventuale fermentazione, nella tradizione europea continentale, o salatura, nei paesi anglosassoni. Viene usato come condimento e in cucina, analogamente agli oli vegetali e allo strutto. A parte l'uso alimentare, ha trovato uso come ingrediente in cosmetici, medicinali e lubrificanti. Nei climi temperati, a temperatura ambiente il burro è morbido; grazie ad un punto di fusione compreso tra 28 e 33 °C fonde facilmente. Solitamente è di colore giallo pallido, e può variare da giallo intenso a quasi bianco. Indicativamente, per quanto riguarda il prodotto naturale e nelle produzioni derivanti da latte di animali ad alimentazione fresca, è bianco d'inverno e più giallo d'estate, a causa della diversa alimentazione degli animali da latte, fonte di carotenoidi naturali. Il colore giallo può anche essere conseguenza di alterazioni, dall'irrancidimento fino all'eventuale aumento della carica batterica acquisita, a causa di un periodo di tempo relativamente lungo trascorso tra la mungitura e la burrificazione, inoltre può essere colorato artificialmente con carotene ed altre sostanze. Il colore bianco, può invece riottenersi per procedimenti industriali di rifusione. Secondo la legge italiana (l. 202/1983) la denominazione senza aggettivi di burro "è riservata al prodotto ottenuto dalla crema ricavata dal latte di vacca e al prodotto ottenuto dal siero di latte di vacca" e non può contenere grassi diversi aggiunti; come sovrascritto esistono varietà di burro di altre origini. Il burro di bufala (Bubalus bubalis), ad esempio, è un prodotto tipico campano, mentre il burro di yak (Bos grunniens), è ingrediente tradizionale di piatti e bevande tibetane, come la tsampa, e viene aggiunto al tè costituendo la bevanda principale del paese, così come in Bhutan, dove esiste il famoso tè al burro. Viene normalmente chiamato burro anche un grasso vegetale tipicamente solido a temperatura ambiente come il burro di cacao, il burro di karitè, il burro di illipè.
L'acqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare. In condizioni di temperatura e pressione normali si presenta come un sistema bifase, costituito da un liquido incolore e insapore (che viene chiamato "acqua" in senso stretto) e da un vapore incolore (detto vapore acqueo). Si presenta allo stato solido (detto ghiaccio) nel caso in cui la temperatura sia uguale o inferiore alla temperatura di congelamento.Essendo l'acqua un ottimo solvente, le acque naturali contengono disciolte moltissime altre sostanze, ed è per questo motivo che con il termine "acqua" si intende comunemente sia il composto chimico puro di formula H2O, sia la miscela (liquida) formata dallo stesso, con altre sostanze disciolte al suo interno. L'acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l'essere umano; ad essa è dovuta anche la stessa origine della vita sul nostro pianeta ed è inoltre indispensabile anche nell'uso civile, agricolo e industriale; l'uomo ha riconosciuto sin da tempi antichissimi la sua importanza, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell'universo e attribuendole un profondo valore simbolico, riscontrabile nelle principali religioni. Sul pianeta Terra l'acqua copre il 71% della superficie del pianeta ed è il principale costituente del corpo umano.