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Luigi Vagnetti (Roma, 1915 – 1980) è stato un architetto e accademico italiano; fu inoltre teorico dell'architettura e del disegno, personaggio-chiave del dibattito architettonico italiano (romano) tra la seconda guerra mondiale e la fine del XX secolo.
Il Grattacielo delle Poste (noto anche con vari nomi tra cui Edificio delle Poste, Torre del Ministero delle Poste, Palazzo delle Poste o Torri delle Poste) è un grattacielo, costruito tra il 1969 e il 1976, dalla pianta a croce greca situato tra via Cristoforo Colombo, viale America e viale Europa a Roma nel quartiere futuristico dell'Eur. Progettato dagli architetti G. Biuso, P. Ferri, L. Foderà, M. Paniconi, G. Pediconi e L.Vagnetti, ospita la sede legale delle Poste italiane.
Fausto Vagnetti (Anghiari, 24 marzo 1876 – Roma, 18 settembre 1954) è un esponente della pittura italiana che emigra nell'ambiente artistico romano, portandovi una sensibilità luministica e cromatica propria della pittura toscana del secondo Ottocento.
Per architettura neoclassica si intende lo stile architettonico che, in linea con la più generale tendenza artistica del neoclassicismo, riprende ideali e apparato formale dell'architettura classica greca e romana e la razionalità nelle forme stesse, assimilando gli elementi architettonici tradizionali a elementi costruttivi. Nella storia dell'architettura, questo stile emerse successivamente al tardobarocco e al rococò, in anni in cui il Grand Tour segnava la formazione culturale di intere generazioni di nuovi artisti e di tutta la classe aristocratica e dell'alta borghesia. Il periodo di sviluppo di questo stile corrisponde a quello che gli storici dell'economia definiscono della rivoluzione industriale. Sempre in questo periodo comincia il distacco dell'architettura dai problemi della pratica costruttiva.Nonostante veri e propri stili precursori, come quello italiano di Andrea Palladio successivamente seguito dal palladianesimo, diffusosi poi in Inghilterra e in seguito in tutto il mondo che influì notevolmente l'architettura neoclassica, il neoclassicismo vero e proprio cominciò dopo la metà del XVIII secolo, sviluppandosi quindi in tutti i paesi occidentali e non mancando di influenzare la produzione architettonica in Russia, negli Stati Uniti e nell'America Latina. Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi in precedenza nei vari paesi. A questo proposito è difficile stabilire una periodizzazione rigorosa: infatti, il Neoclassicismo, non solo può essere inserito in una corrente più ampia fondata sullo studio dell'architettura classica (già a partire dall'architettura cinquecentesca), ma restò in voga per tutto il XIX secolo, caratterizzandosi durante l'eclettismo e finendo per lasciare le sue tracce nell'architettura più recente (si vedano le varie tendenze monumentaliste novecentesche).