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Temistocle Guerrazzi (Livorno, 1806 – Livorno, 1884) è stato uno scultore italiano. Fratello di Francesco Domenico Guerrazzi e allievo di Pietro Tenerani, fu professore all'istituto tecnico di Livorno e membro dell'accademia di Firenze. Della sua prolifica attività, che si inserisce nella scia di Lorenzo Bartolini, si ricordano, a Livorno, il gruppo dell'Esule (1840 circa) poi collocato davanti alla Pia Casa di Lavoro, il bassorilievo riproducente Ferdinando III di Lorena che promuove la costruzione dell'Acquedotto di Colognole, per il monumento innalzato sul lato sud di piazza dei Granduchi, nonché il monumento funebre a Thomas Lloyd nel nuovo cimitero degli inglesi. Altre opere si trovano nel Cimitero della Misericordia e nel cimitero greco-ortodosso, mentre alcuni bozzetti sono conservati presso il Museo civico Giovanni Fattori. Sua anche la tomba di Giovanni Antonio Sanna che si trova al Cimitero comunale di Sassari. A Firenze realizzò la scultura di Giovanni dalle Bande Nere per il loggiato degli Uffizi. A Pisa prese parte ai lavori per i bassorilievi del monumento a Pietro Leopoldo in piazza Santa Caterina.
Natura morta è il titolo di due dipinti di Arturo Dazzi. Eseguiti verso il 1965, appartengono alle collezioni d'arte della Fondazione Cariplo.
La Prima Quadriennale d'Arte Nazionale viene organizzata a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni nel 1931. Si inaugura il 5 gennaio e si chiude il 15 agosto. La sede è il Palazzo delle Esposizioni. Gli allestitori sono: Pietro Aschieri ed Enrico Del Debbio. Gli espositori sono circa 500 e l'organizzazione è affidata a Cipriano Efisio Oppo. Oppo è una figura poliedrica. Oltre ad essere pittore e critico d'arte riveste incarichi pubblici di notevole spicco; in Parlamento è deputato. Sotto la sua guda si organizzeranno le prime quattro edizioni: dal '31 al 43. Il regolamento prevedeva una commissione per selezionare gli artisti e per assegnare delle sale per delle esposizioni personali: per la prima edizione questa è formata da Oppo, Carlo Carrà, Arturo Dazzi, Margherita Sarfatti, Ardengo Soffici, oltre che dal presidente Enrico San Martino Valperga, ed è incaricata della selezione degli artisti e dell’assegnazione delle sale personali. Dieci sale sono dedicate ad artisti viventi: Amerigo Bartoli, Felice Carena, Carlo Carrà, Felice Casorati, Ferruccio Ferrazzi, Romano Romanelli, Mario Sironi, Carlo Socrate, Ardengo Soffici, Arturo Tosi. Due ad Armando Spadini e Medardo Rosso, scomparsi rispettivamente nel 1925 e nel 1928. Agli accademici d’Italia Giulio Aristide Sartorio, Adolfo Wildt, Antonio Mancini e Pietro Canonica sono assegnate due grandi sale. 1562 opere di pittura, 306 di scultura, 121 di bianco e nero. Ne sarà accettato solo il 21%. Polemiche suscita l’esclusione di de Chirico. Sono esclusi i gruppi di artisti. Viene fatta un'unica eccezione per il movimento dei futuristi. Rivolgendosi direttamente a Mussolini, Filippo Tommaso Marinetti riesce a ottenere una deroga. Così ai futuristi viene dedicata una sala con le opere di Balla, Benedetta, Depero, Dottori, Fillia, Munari, Prampolini, Tato, Thayaht. Ci sono gli schieramenti locali: i toscani Viani, Marini, De Grada, Colacicchi, Conti. I bolognesi: Morandi, Bertocchi. I torinesi: Menzio, Galante, Levi, Paulucci. E gli italiani di Parigi: Magnelli, Tozzi, Gino Severini, Giovanni De Martino, Filippo de Pisis, Massimo Campigli.
Giovanni Antonio Sanna (Sassari, 29 agosto 1819 – Roma, 9 febbraio 1875) è stato un imprenditore e politico italiano.
Giacomo Zanussi (Aviano, 9 maggio 1894 – Milano, 29 agosto 1966) è stato un generale italiano, distintosi particolarmente durante la guerra civile spagnola, dove fu decorato con una Medaglia d'argento e una Croce di guerra al valor militare, e una promozione per merito di guerra. Durante la seconda guerra mondiale prese parte all'invasione della Jugoslavia in qualità di Sottocapo di stato maggiore della 2ª Armata, allora al comando del generale Mario Roatta. Promosso generale di brigata per meriti eccezionali nel corso del 1943, fu uno dei protagonisti delle trattative con gli anglo-americani che portarono alla firma dell'armistizio di Cassibile. Prese parte alla fuga del Re e degli Alti comandi militari da Roma a Brindisi, e il 28 settembre gli fu affidato il comando del neocostituito 1º Raggruppamento Motorizzato che avrebbe dovuto operare contro le truppe tedesche a fianco di quelle Alleate, ma il giorno successivo fu sostituito nell'incarico dal generale Vincenzo Dapino. Nel gennaio 1945 assunse il comando del Gruppo di combattimento "Cremona" con cui partecipò alla liberazione di Venezia, venendo successivamente decorato con la Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia. Dopo la fine del conflitto scrisse alcuni libri di carattere storico militare tra cui Guerra e catastrofe d'Italia edita in due volumi alla fine del 1945.
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens ed altri ancora. Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck), ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente sarà ospitata nella Galleria delle Statue e delle Pitture. Il museo ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue ed importanti al mondo. Nel 2019 ha registrato 2.361.732 visitatori (dati Mibact).
Concita De Gregorio (Pisa, 19 novembre 1963) è una giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica italiana. Editorialista de La Repubblica, è stata direttrice dell'Unità dal 2008 al 2011.
Arturo Dazzi (Carrara, 13 luglio 1881 – Pisa, 16 ottobre 1966) è stato uno scultore e pittore italiano.
L'arte figurativa, a differenza dell'arte astratta, riguarda la rappresentazione di immagini riconoscibili del mondo intorno a noi, a volte fedeli e accurate, a volte altamente distorte. Alcuni degli stili artistici sono essenzialmente figurativi come gli stili del Rinascimento, Barocco e del Realismo. Per contro, molti movimenti più recenti come l'Impressionismo o l'Espressionismo sono anche figurativi, ma meno preoccupati per il mimetismo con la realtà. Infine, il Fotorealismo e l'Iperrealismo sono movimenti attuali di rappresentazione di soggetti riconoscibili. Il termine arti figurative viene anche usato per denotare collettivamente le attività artistiche che si basano sulle figure, cioè pittura, disegno, grafica, architettura, scultura e altre arti plastiche.