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La Libia italiana fu creata dal colonialismo italiano nell'Africa settentrionale durata ufficialmente, dopo la amministrazione distinta della Tripolitania e della Cirenaica, dal 1934 al 1943.
La colonia Tripolitania era una delle due colonie italiane in terra libica. Il suo territorio corrispondeva a quello della Tripolitania odierna. Creata dopo la guerra italo-turca, nel 1934 confluì nella Libia italiana.
Il Regio Corpo Truppe Coloniali della Tripolitania è stato un corpo coloniale del Regio Esercito italiano, dipendente dal Governatore della Tripolitania italiana dal 1914 fino a quando, nel 1935, confluì nel Regio corpo truppe coloniali della Libia.
La Libia (AFI: /ˈlibja/; in arabo: ليبيا, Lībiyā), ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica. Occupa la parte centrale del Nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte, tra il 10º e il 25º meridiano est; la Libia è il quarto paese dell'Africa per superficie, il diciassettesimo del mondo. Confina a nord-ovest con la Tunisia, a ovest con l'Algeria, a sud con il Niger e il Ciad, a sud-est con il Sudan, a est con l'Egitto.
Con una superficie di 1.775.500 chilometri quadrati la Libia è il quarto paese dell'Africa per superficie ed il diciassettesimo del mondo. La Libia occupa la parte centrale del nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte, tra il 10º ed il 25º meridiano Est. Confina a nord-ovest con la Tunisia, a ovest con l'Algeria, a sud con il Niger e il Ciad, a sud-est col Sudan, a est con l'Egitto. I confini della Libia sono frutto di trattati e convenzioni stipulati nel tempo da vari stati fra cui l'Italia, la Francia, la Gran Bretagna e l'Egitto e seguono principalmente riferimenti artificiali quali paralleli e meridiani e quasi mai riferimenti naturali quali fiumi e/o montagne.
Il Fezzan (o Fasania, italianizzazione del lemma latino Phasānia; in arabo: فزان, Fizzān; in berbero: Fezzan) è una regione della Libia nel cuore del deserto del Sahara. Il Fezzan ha una superficie di circa 700 000 km² e confina a nord con la Tripolitania, a ovest con l'Algeria, a sud col Niger e il Ciad e ad est con la Cirenaica. La maggior parte del territorio è costituita da un deserto di sabbia, ciottoli o rocce. Al suo interno vi sono delle oasi abitate perlopiù da berberi. La Libia ha cercato di sviluppare questa regione con l'aiuto della rendita petrolifera: vi è però un grave pericolo di salinizzazione del suolo in seguito ad irrigazione artificiale. La sua popolazione è di circa 500 000 persone (110 000 nel 1933), di cui 1/3 appartengono ai tuareg o ai tebu. Il governo libico cerca di sedentarizzare la popolazione creando infrastrutture e impianti di irrigazione. Le località più importanti sono Murzuch e Sabha. Quest'ultima località è il centro amministrativo del Fezzan, e ha sostituito Murzuch in questa funzione. Altre località importanti sono Gadames, Ghat, e Hun.
el-Azizia (in arabo العزيزيه) è una città della Libia, situata nel nord-ovest del paese, 55 km a sud-ovest di Tripoli. è uno dei maggiori centri commerciali della regione del Gefara, essendo situato sulla via carovaniera che da Tripoli conduce verso il Gebel Nefusa e il deserto del Fezzan. La popolazione stimata per il 2009 supera i 300.000 abitanti. È capoluogo del distretto di Gefara.
Cirene e Creta (Cyrene et Creta) furono costituite in provincia di Roma, con i territori comprendenti sia l'isola di Creta sia la Cirenaica almeno per due secoli, da Augusto a Settimio Severo.
La colonia Cirenaica era una delle due colonie italiane in terra libica. Il suo territorio corrispondeva a quello della Cirenaica odierna. Creata dopo la guerra italo-turca, nel 1934 confluì nella Libia italiana.