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L'Amministrazione autonoma della Siria del Nord-Est, conosciuta più semplicemente come Rojava, è una regione autonoma de facto nel nord e nord-est della Siria, non ufficialmente riconosciuta da parte del governo siriano. Costituitasi nel 2012, a seguito di eventi legati alla guerra civile siriana, è considerata dai nazionalisti curdi una delle quattro parti del Kurdistan.I sostenitori della regione sostengono che si tratta di un governo ufficialmente laico con ambizioni democratiche dirette basate su un'ideologia socialista libertaria che promuove il decentramento, l'uguaglianza di genere, sostenibilità ambientale e tolleranza pluralistica per la diversità religiosa, culturale e politica e che questi valori si rispecchiano nella sua costituzione, società e politica, sostenendo che sia un modello per una Siria federale nel suo insieme, piuttosto che una vera indipendenza.Alcune delle critiche contro la regione hanno incluso l'opposizione alla coscrizione e le rivendicazioni di autoritarismo, curdificazione, divieto di libertà di stampa, promozione di un'ideologia anticapitalista e influenza del Partito dei lavoratori del Kurdistan (comunemente noto come PKK).
Il Kurdistan o Curdistan (in curdo Kurdistan, Paese dei curdi) è un vasto altopiano situato nel Medio Oriente e più precisamente nella parte settentrionale e nord-orientale della Mesopotamia. Non è uno stato indipendente; il termine Kurdistan indicava la regione geografica abitata in prevalenza da curdi, ma ha poi acquistato anche una connotazione geopolitica. In alcune città curde, gli insediamenti urbani possono essere fatti risalire alla preistoria, in particolare per quanto concerne Piranshahr con 8 000 anni di insediamento urbano ed Erbil con 6 000 anni di insediamento urbano.
L'Iraq, o Irak, oppure anche Irac, ufficialmente Repubblica d'Iraq (in arabo: جمهورية العراق, Jumhūriyyat al-‘Irāq), è uno Stato dell'Asia occidentale. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest e Iran (Regione del Kurdistan) a estA sud-est per un breve tratto è bagnato dal Golfo Persico. Il territorio dell'Iraq corrisponde approssimativamente al territorio dell'antica Mesopotamia, la "terra dei fiumi" (Bilād al-Rafidayn in arabo), mentre il nome attuale viene dal persiano eraq, ossia "terre basse" (in contrapposizione all'altopiano iranico). La capitale è Baghdad. Possiede la terza riserva di petrolio più grande al mondo. Per circa 25 anni (16 luglio 1979 – 9 aprile 2003) il Paese è stato governato da Saddam Hussein. In seguito alla caduta di questo avvenuta nel 2003, l'Iraq è divenuto nel 2005 una repubblica parlamentare federale (vedi democrazia islamica) sotto l'influenza e il controllo degli Stati Uniti d'America. Tra il 2014 e Dicembre 2017 la parte occidentale del Paese è rimasta sotto il controllo dello Stato Islamico, gruppo fondamentalista wahhabita, in guerra col governo centrale.
Il conflitto curdo-turco, chiamato anche conflitto tra la Turchia e il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, conflitto curdo in Turchia, conflitto curdo, insorgenza curda, o ribellione curda che viene descritto come una rivolta o anche una guerra civile, è un conflitto tuttora in corso tra la Turchia e gli insorti curdi che richiedono l'indipendenza del Kurdistan oppure un'autonomia regionale oltre che maggiori diritti politici e culturali per i curdi residenti nella Repubblica di Turchia. Il conflitto ha colpito in modo particolare il turismo in Turchia anche per via dei numerosi attentati terroristici di cui è stato caratterizzato.Il principale gruppo ribelle è il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (in curdo: Partiya Karkerên Kurdistan, PKK) considerato un'organizzazione terroristica dalla Turchia, dagli Stati Uniti e dall'Unione europea. Anche se gli insorti hanno effettuato attacchi nella Turchia occidentale, l'insurrezione opera principalmente nell'est e nel sud-est del Paese. La forte presenza militare del PKK nella regione del Kurdistan iracheno, regione utilizzata come trampolino di lancio per gli attacchi contro la Turchia, ha portato l'esercito turco, il secondo all'interno della NATO per numero di effettivi, a compiere frequenti incursioni terrestri e attacchi aerei e artiglieria nella regione irachena. Ciò è avvenuto a seguito di diversi accordi bilaterali per "l'inseguimento oltre frontiera" tra i governi della Turchia ed il regime iracheno di Saddam Hussein e poiché, in seguito alla deposizione del dittatore iracheno, il Governo Regionale del Kurdistan ha dichiarato che le milizie curde irachene non hanno abbastanza forza militare per impedire al PKK di essere attivo in tale regione.Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan venne fondato nel 1978 nel villaggio di Fis (vicino a Lice) da un gruppo di studenti curdi guidati da Abdullah Öcalan. Il motivo iniziale del PKK era la forte oppressione dei curdi in Turchia. Da allora il governo turco incrementò le azioni volte a vietare l'uso della lingua curda, degli abiti, del folclore e dei nomi curdi nell'intero Paese. Nel tentativo di negare la loro esistenza, il governo turco categorizzava i curdi come "turchi delle montagne" fino al 1991. Le parole "curdi" e "Kurdistan" vennero ufficialmente bandite dal governo turco. Dopo il colpo di Stato militare del 1980, la lingua curda venne ufficialmente vietata nella vita pubblica e privata. Molti di coloro che parlavano, pubblicavano o cantavano in curdo venivano arrestati e imprigionati. Il PKK venne quindi formato, come parte di un crescente malcontento per la repressione governativa, nel tentativo di stabilire diritti linguistici, culturali e politici per la minoranza curda in Turchia.Tuttavia l'insurrezione su vasta scala non ebbe inizio fino al 15 agosto 1984, quando il PKK annunciò l'inizio della rivolta curda. Da quando è iniziato il conflitto, sono morte oltre 50.000 persone, la stragrande maggioranza dei quali erano civili curdi uccisi dalle forze armate turche. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la Turchia per migliaia di violazioni dei diritti umani. Molte sentenze sono collegate alle esecuzioni sistematiche di civili curdi, torture, spostamenti forzati, distruzione di villaggi, arresti arbitrari, omicidi e scomparse di giornalisti, attivisti e politici curdi.La prima insurrezione è durata fino al 1º settembre 1999, quando il PKK dichiarò un cessate il fuoco unilaterale. Il conflitto armato venne successivamente ripreso il 1º giugno 2004, quando il PKK dichiarò la fine del cessate il fuoco. Dall'estate 2011, il conflitto è diventato sempre più violento con la ripresa delle ostilità su vasta scala. Nel 2013 il governo turco e Abdullah Öcalan, capo del PKK incarcerato, avviarono dei colloqui. Il 21 marzo 2013 Öcalan annunciò la "fine della lotta armata" e un cessate il fuoco con i colloqui di pace.Il 25 luglio 2015, il PKK annullò il cessate il fuoco del 2013 dopo un anno di tensione a causa di vari eventi, tra cui i bombardamenti turchi che colpirono le posizioni del PKK in Iraq nel mezzo della battaglia dei curdi contro lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (ISIS). Con la ripresa della violenza, centinaia di civili curdi sono stati uccisi e si sono verificate numerose violazioni dei diritti umani, tra cui torture, stupri e distruzione diffusa della proprietà. Le autorità turche hanno distrutto parti sostanziali di molte città abitate dai curdi incluse Diyarbakır, Şırnak, Mardin, Cizre, Nusaybin, e Yüksekova.
La storia dell'Iraq è molto antica e brani della sua fase più remota coincidono con passaggi della storia di importanti civiltà che ebbero sede nel suo attuale territorio. Più in generale, la storia antica dell'Occidente, come quella recente, ruota spesso intorno a questo.