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La cittadinanza è la condizione della persona fisica (detta cittadino) alla quale l'ordinamento di uno Stato riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. La cittadinanza, quindi, può essere vista come uno status del cittadino, ma anche come un rapporto giuridico tra cittadino e Stato. Coloro che sono privi della cittadinanza di uno Stato sono detti stranieri se hanno la cittadinanza di un altro Stato, o apolidi se non hanno alcuna cittadinanza. In sociologia il concetto assume una valenza più ampia e si riferisce all'appartenenza e alla capacità d'azione dell'individuo nel contesto di una determinata comunità politica.
Il reddito di base o reddito di cittadinanza o reddito minimo universale è un'erogazione monetaria, a intervallo di tempo regolare, distribuita a tutte le persone dotate di cittadinanza e di residenza, cumulabile con altri redditi (da lavoro, da impresa, da rendita), indipendentemente dall'attività lavorativa effettuata o non effettuata (dunque viene erogata sia ai lavoratori sia ai disoccupati), dal sesso, dal credo religioso e dalla posizione sociale, ed erogato durante tutta la vita del soggetto.
La cittadinanza vaticana, regolata dall'articolo 4 della legge sulle fonti vaticane del 2009 e dall'articolo 9 dei Patti Lateranensi del 1929, è attribuita alle persone che hanno residenza stabile presso lo Stato della Città del Vaticano per ragione di dignità, carica, ufficio od impiego. La residenza deve essere prescritta per legge ed autorizzata dalle autorità competenti.
Lo status di cittadino romano apparteneva ai membri della comunità politica romana, in quanto cittadini della citta' di Roma (civis Romanus); non era legato all'essere un abitante di uno dei domini romani, almeno fino alla Constitutio Antoniniana, emanata dall'imperatore Caracalla nel 212, che concedeva la cittadinanza a tutte le popolazioni abitanti entro i confini dell'Impero.
La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l'ordinamento giuridico dell'Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. La cittadinanza italiana è basata principalmente sullo ius sanguinis.
La cittadinanza francese è il vincolo giuridico che lega una persona fisica alla Repubblica francese e gli attribuisce lo status di cittadino. Da questo vincolo derivano obblighi che devono essere assunti da persone che hanno la qualità essere francesi, in contropartita della quale vengono conferiti diversi diritti politici, civili e professionali, nonché il beneficio delle libertà pubbliche.
La cittadinanza dell'Unione europea è stata istituita dal Trattato di Maastricht del 1992. Completa e non sostituisce la cittadinanza statale. È oggi regolata dalla seconda parte del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), artt. 20-25 (in precedenza le disposizioni erano previste dai Trattati di Roma agli articoli 17-22 nella versione consolidata). Prevale sulla cittadinanza di uno stato terzo (sentenza Micheletti, Corte di Giustizia, 1992).