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In meteorologia il vento è il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area con alta pressione (anticiclonica) a un'area con bassa pressione (ciclonica). In genere con tale termine si fa riferimento alle correnti aeree di tipo orizzontale, mentre per quelle verticali si usa generalmente il termine correnti convettive che si originano invece per instabilità atmosferica verticale. Innumerevoli gli autori classici che si sono occupati di questo fenomeno atmosferico. Scrive Lucrezio: "Son dunque i venti un invisibil corpo, che la terra che ’l mar che ’l ciel profondo trae seco a forza e ne fa strage e scempio". Per Seneca "Il vento è aria che spira".
I Rougon-Macquart. Storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo Impero (Les Rougon-Macquart. Histoire naturelle et sociale d'une famille sous le Second Empire) è un ciclo di venti romanzi dello scrittore francese Émile Zola pubblicati tra il 1871 e il 1893.
Giochi senza frontiere (in francese Jeux sans frontières, in sigla JSF) è stato un programma televisivo prodotto dall'Unione Europea di Radiodiffusione (UER) e derivato dal programma francese Intervilles, a sua volta ispirato all'italiano Campanile sera. Nel Regno Unito andava in onda con il titolo It's a Knockout (titolo anche del Campanile sera locale), mentre in tutti gli altri paesi era la traduzione fedele di quello francese. Il programma è andato in onda dal 1965 al 1982 e dal 1988 al 1999.
Il clima di Milano, città lombarda situata a occidente del bacino della Val Padana, è caratterizzato da un clima temperato umido, con una sensibile escursione termica annua (estate calda e inverno freddo), Cfa secondo la classificazione dei climi di Köppen.
Il territorio russo vede una gran varietà climatica. Complessivamente, vista la prevalente posizione settentrionale del suo territorio, predominano i climi freddi e temperato-freddi; quasi ovunque il clima è soggetto a forte continentalità, con differenza stagionali molto marcate, che diventano addirittura esasperate nella Siberia orientale. In linea generale, insediamenti umani regolari sono strettamente associati alla possibilità di un altrettanto regolare sfruttamento agricolo del territorio; ciò considerato, si capisce perché il fattore clima, in Russia, divenga spesso un fattore limitante all'insediamento umano. Famosa è anche l'espressione "inverno russo" in ambito militare. Su buona parte del territorio, i periodi di gelo sono così intensi e prolungati da limitare la stagione di crescita, cioè il periodo libero dal rischio di gelate, ai soli tre mesi estivi; poca importanza, in queste situazioni, assumono i valori di temperatura media di luglio, che possono anche essere discretamente elevati. Situazioni del genere si osservano (escludendo ovviamente le regioni di montagna, peraltro marginali nel panorama russo) su tutta la parte europea a nord del 60º parallelo e a latitudini variabili fra i 53° e i 57°N nella parte siberiana che, non casualmente, segnano delle linee di confine fra terre più densamente popolate e terre "selvagge".
Il clima antartico ha caratteristiche che lo differenziano da qualunque altro clima classificato sulla Terra e che solo a partire dalla seconda metà del XX secolo cominciarono a essere comprese. Con le spedizioni scientifiche nella Terra Australis, si svilupparono ricerche in tutte le branche, non esclusa quella meteorologica, ma le caratteristiche climatiche del plateau centro orientale rimasero un punto interrogativo sino all'Anno geofisico internazionale, quando l'installazione di basi scientifiche permanenti, americane e sovietiche, permise la raccolta continua dei dati atmosferici giornalieri tutto l'anno.
Il clima (dal greco clinamen che vuol dire "inclinato") è lo stato medio del tempo atmosferico a varie scale spaziali (locale, regionale, nazionale, continentale, emisferico o globale) rilevato nell'arco di almeno 30 anni (secondo la definizione ufficiale fornita dalla Organizzazione meteorologica mondiale). È in massima parte una funzione dell'inclinazione dei raggi solari sulla superficie della Terra al variare della latitudine; a ciascuna fascia climatica-latitudinale della Terra corrispondono caratteristiche fisico-ambientali diverse in termini di flora e fauna detti biomi (es. foreste pluviali, deserti, foreste temperate, steppe, taiga, tundra e banchisa polare), influenzando fortemente le attività economiche, le abitudini e la cultura delle popolazioni che abitano il territorio. La principale caratteristica del clima rispetto al comune "tempo meteorologico", oltre all'intervallo temporale di osservazione e studio, è l'avere un andamento che tende a mantenersi stabile nel corso degli anni pur con una variabilità climatica interannuale dovuta alle stagioni e di medio-lungo periodo che vi si sovrappone. L'attenzione scientifica negli ultimi decenni si è spostata sempre più sulla comprensione o ricerca approfondita dei meccanismi che regolano il clima terrestre, specie in rapporto ai temuti cambiamenti climatici osservati negli ultimi decenni (es.riscaldamento globale). La disciplina scientifica che studia tutti questi aspetti è la climatologia.
La barca a vela è un tipo di imbarcazione la cui propulsione è affidata principalmente allo sfruttamento del vento e in cui il motore riveste solo un'azione di supporto specialmente nelle manovre in porto o in caso di rottura vela,vento sfavorevole o mancanza di propulsione, dello stesso vento . La vecchia legislazione definiva imbarcazione a vela con motore ausiliario le unità da diporto munite di motore (entro o fuori bordo) con potenza espressa in cv. inferiore al 50% della superficie velica misurata in metri quadrati (Es. superficie velica 80 m², potenza massima 40 cv.).