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La 47ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar si è tenuta l'8 aprile 1975 a Los Angeles, al Dorothy Chandler Pavilion, condotta da Sammy Davis Jr., Bob Hope, Shirley MacLaine e Frank Sinatra.
Louis Malle (Thumeries, 30 ottobre 1932 – Beverly Hills, 23 novembre 1995) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese. Esponente delle Nouvelle Vague, attento alla qualità formale dell'immagine e alla dimensione figurativa, fu in costante polemica antiborghese.
Ave Maria Ninchi (Ancona, 14 dicembre 1915 – Trieste, 11 novembre 1997) è stata un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Pierre-Marc Blaise (Moissac, 29 febbraio 1952 – Moissac, 31 agosto 1975) è stato un attore francese. Morto prematuramente in un incidente stradale, è ricordato per la sua interpretazione nel film drammatico del 1974 Cognome e nome: Lacombe Lucien, in cui interpretava il ruolo da protagonista e in cui fu diretto da Louis Malle, film che fu candidato nel 1975 all'Oscar al miglior film straniero, premio che andò a Amarcord di Federico Fellini. La sua filmografia consiste di soli quattro titoli girati fra il 1974 ed il 1975, tra cui uno relativo a un film, Per le antiche scale, interpretato sotto la guida del regista italiano Mauro Bolognini.
Luna nera (Black Moon) è un film del 1975 diretto da Louis Malle, che lo co-scrisse con Joyce Buñuel e Ghislain Uhry. Fu la prima pellicola in lingua inglese del regista, che però la girò in Occitania grazie alla produzione congiunta di Nouvelles Editions de Films (Francia) e Bioskop Film (Germania Occidentale) e con un cast comprendente Cathryn Harrison, Joe Dallesandro, Therese Giehse e Alexandra Stewart. Opera sperimentale con caratteri del cinema horror, fantasy e fantascientifico, uscì nelle sale francesi il 24 settembre 1975 e venne presentata al New York Film Festival il 30 settembre. Negli Stati Uniti d'America e in Italia la distribuzione venne curata dalla 20th Century Fox, mentre nella Germania dell'Ovest da Filmverlag der Autoren. Alla sua uscita, il lungometraggio si rivelò un grande insuccesso di pubblico e di critica e il critico Philip French lo definì «un ambizioso disastro». Ciononostante vinse due Premi César nel 1976, per la miglior fotografia e il miglior sonoro.