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La scuola secondaria di secondo grado (comunemente detta scuola superiore) è, nell'ordinamento scolastico italiano, il secondo ciclo di studi dell'obbligo. Lo studente vi accede dopo aver conseguito la licenza media, con possibilità di scegliere a quale istituto iscriversi.Gli istituti superiori hanno durata quinquennale, solitamente suddivisa in biennio comune e triennio specialistico; lo studente compie tale ciclo di studi generalmente dall'età di 14 anni fino a 20. Al termine del percorso scolastico viene sostenuto l'esame di maturità, con il rilascio del diploma; il titolo consente l'iscrizione all'università.
Come riforma Gelmini si indica comunemente l'insieme degli atti normativi della Repubblica Italiana – emanati durante il governo Berlusconi III – durante la permanenza in carica del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini, riguardanti il settore dell'istruzione in Italia. Emanati tra il 2008 ed il 2010, modificarono profondamente la riforma Moratti del 2003.
I municipi di Milano (fino al 2016 denominati zone) sono le nove circoscrizioni in cui è diviso il territorio comunale di Milano. In ogni municipio esistono un presidente e un consiglio di municipio, eletti contemporaneamente al sindaco e al consiglio comunale. Da gennaio 2017 sono dotati di portafoglio.
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, che in quanto tale occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica: considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente programmatica, è formata da 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali.Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, ne esistono tre originali, uno dei quali conservato presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana.
Il Consiglio regionale è l'organo legislativo della regione Lombardia; ha sede a Milano, in via Fabio Filzi 22, nel Grattacielo Pirelli. L'attuale presidente è Alessandro Fermi, appartenente a Forza Italia ed eletto nel corso della prima seduta del Consiglio, il 5 aprile 2018. Istituito nel 1970, si compone attualmente di 80 seggi, tra i quali è compreso quello del Presidente della Regione. La legislatura è di cinque anni.
Il consiglio regionale del Veneto ha sede a palazzo Ferro Fini, situato lungo il Canal Grande a Venezia. Presidente della X legislatura è Roberto Ciambetti, esponente della Lega eletto nella Lista Zaia Presidente nella Provincia di Vicenza, eletto il 26 giugno 2015 e riconfermato nella XI legislatura il 15 ottobre 2020.
Il Consiglio di Stato è, nell'ordinamento italiano, un organo di rilievo costituzionale. Previsto dall'articolo 100 della Costituzione, che lo inserisce tra gli organi ausiliari del Governo, è organo giurisdizionale, ed è anche massimo giudice speciale amministrativo, in posizione di terzietà rispetto alla pubblica amministrazione italiana, ai sensi dell'articolo 103 della Costituzione. La sua sede è Palazzo Spada, a Roma.
Il consiglio comunale, in Italia, è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune posto in una regione a statuto ordinario, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. Secondo la legge costituzionale 23 settembre 1993, n° 2, tale normativa si applica nelle regioni a statuto speciale solo nella misura in cui esse lo desiderino. È regolato dal decreto legislativo n° 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali".
Il Consiglio circoscrizionale è un'assemblea pubblica rappresentativa delle zone in cui è divisa una Città, e costituiscono l'articolazione decentrata dell'Amministrazione comunale. L'istituzione di consigli circoscrizionali è obbligatoria per i Comuni secondo quanto previsto nell'art. 17 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e successive modifiche ed integrazioni (legge finanziaria 2008), per il quale le circoscrizioni devono essere istituite dai comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti, mentre la loro istituzione è facoltativa nei comuni con popolazione tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, fermo restando che la popolazione media delle circoscrizioni non può essere inferiore a 30.000 abitanti. Nei comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti lo statuto può prevedere particolari e più accentuate forme di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa e funzionale, determinando altresì gli organi, lo status dei componenti e le modalità di elezione, nomina o designazione. La legge stabilisce che i Consigli circoscrizionali costituiscono organismi di partecipazione, di consultazione, di gestione dei servizi di base e di esercizio delle funzioni delegate dal Comune.