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Le Mura aureliane sono una cinta muraria costruita tra il 270 e il 275 dall'imperatore Aureliano per difendere Roma, capitale dell'impero, da eventuali attacchi dei barbari. Dopo aver subito numerose ristrutturazioni in epoche successive, sia nell'antichità, sia in epoca moderna, le mura si presentano oggi in un buono stato di conservazione per la maggior parte del loro tracciato; nell'antichità correvano per circa 19 km, oggi sono lunghe 12,5 km (benché alcuni tratti siano in condizioni critiche). Costruite oltre 1.700 anni fa, con il loro percorso di oltre 18 km che cinge una superficie pari a più di 1.200 ettari, sono tra le cinte murarie antiche più lunghe e meglio conservate al mondo.
Mosca (AFI: /ˈmoska/; in russo: Москва́?, traslitterato: Moskva, pronuncia russa [mɐskˈva], ) è la capitale, la città più popolosa nonché il principale centro economico e finanziario della Russia. Sorge sulle sponde del fiume Moscova e occupa un'area di 2561,50 km², e con più di 12 milioni di abitanti (18 milioni considerando l'area metropolitana), oltre ad essere la città più popolosa del paese, è la seconda città d'Europa per popolazione e superficie dopo Istanbul. È inoltre la residenza di circa un decimo dei cittadini russi e la città con più di 10 milioni di persone più settentrionale al mondo; è dunque la decima città più popolosa del mondo nonché, a causa del suo rigido clima continentale, la megalopoli più settentrionale e fredda della Terra. Quella moscovita costituisce una delle maggiori economie urbane globali, essendo classificata come città alfa globale, oltre ad essere una delle destinazioni turistiche in più rapida crescita secondo il MasterCard Global Destination Cities Index.Fu la capitale del Granducato di Mosca, del regno degli zar di Moscovia, dell'Impero russo (fino al 1713 e poi dal 1728 al 1732) e dell'Unione Sovietica; oggi sede del Governo della Federazione russa, situato nel Cremlino di Mosca, una cittadella medievale fortificata che funge da sede del Presidente russo. Il Cremlino e la Piazza Rossa sono uno dei tanti siti Patrimonio dell'umanità situati nel territorio dell'oblast' moscovita. Anche il Parlamento russo (composto dalla Duma di Stato e dal Consiglio federale) ha sede nella città. Mosca è rinomata per i suoi stili architettonici unici, ammirabili in una pluralità di edifici storici, tra cui la celebre Cattedrale di San Basilio con le sue cupole colorate, la Cattedrale di Cristo Salvatore, i magazzini GUM, e l'Esposizione delle conquiste dell'economia nazionale. La città è sede della Torre di Ostankino, la più alta struttura d'Europa; della Torre della Federazione, il secondo più alto grattacielo d'Europa e del Centro internazionale di affari di Mosca. Con più del 40% del suo territorio ricoperto da piante, è una delle capitali più verdi d'Europa e del mondo; tra i parchi principali della città sono menzionabili il parco Gor'kij, il parco Kolomenskoe e il parco Caricyno. Mosca è considerata il centro della cultura russa, essendo luogo di nascita e di residenza di celebri artisti, scienziati e sportivi russi del passato e del presente, nonché sede di numerosissimi musei, accademie, istituzioni politiche e teatri. La città è servita da un'ampia rete di trasporti, che include 4 aeroporti internazionali (Šeremet'evo, Domodedovo, Vnukovo e Žukovskij), 9 stazioni ferroviarie, numerosi tram, un sistema monorotaia, un sistema ferroviario di superficie, un sistema di cabinovia, uno sviluppato servizio di car sharing e di bike sharing e la metropolitana, che è una delle più grandi e profonde del mondo, la più frequentata in Europa e la quarta più frequentata al mondo; essa è uno dei punti di riferimento della città ed è famosa per la ricchezza dell'architettura delle sue 200 stazioni (di particolare pregio artistico, tra le altre, sono le stazioni di Komsomol'skaja, Ploščad' Revoljucii e Kievskaja). Mosca fu fondata nell'anno 1147 da Jurij Dolgorukij. Il suo perimetro si estese nel 1960 fino a includere i sobborghi limitrofi di Babuškin, Kuncevo, Ljublino, Perovo, Tušino e, nel 1986, Solncevo. Nel corso del tempo la città ha ricevuto numerosi epiteti, che si riferiscono alle sue dimensioni e allo status preminente all'interno della nazione: "terza Roma" (Третий Рим/Tretij Rim), "città dalla pietra bianca" (Белокаменная/Belokamennaja), "città del primo trono" (Первопрестольная/Pervoprestol'naja), "città delle quaranta fortezze" (Сорок Сороков/Sorok Sorokov) e "città-eroina (della seconda guerra mondiale)" (город-герой/gorod-geroj).
Maurizio Mosca (Roma, 24 giugno 1940 – Pavia, 3 aprile 2010) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano.
La Lanterna di Genova (o semplicemente "Lanterna", in genovese a Lanterna de Zena o a Lanterna) è il faro portuale del capoluogo della Liguria, la città un tempo definita la Superba o Dominante dei mari. Oltre che strumento indispensabile alla navigazione notturna delle navi in entrata ed uscita dal porto, la Lanterna è anche il monumento simbolo cittadino, quasi un totem alla genovesità, e come tale fa parte della storia della città. Con i suoi settantasette metri è il faro più alto del Mediterraneo ed il secondo in Europa dopo il Faro dell’Île Vierge, nel dipartimento francese di Finistère, che nel 1902 tolse alla Lanterna il primato superandola in altezza di circa cinque metri. Risulta attualmente essere il quinto faro più alto del mondo ed il secondo, sempre dietro quello di Île Vierge, fra quelli tradizionali, ossia costruiti dalle rispettive autorità portuali con lo scopo primario di supporto alla navigazione. Considerata nella sua monumentalità, che comprende anche lo storico scoglio sul quale si poggia, raggiunge i 117 metri d'altezza. L'edificio consiste in una torre su due ordini di sezione quadrata con terrazza alla sommità di ciascun ordine. Costruito nella sua struttura attuale nel 1543, è inoltre il terzo faro più antico al mondo fra quelli tuttora in attività, dopo la Torre di Hércules, faro della città spagnola di La Coruña e il faro di Kõpu, sull'isola estone di Hiiumaa.
La mosca (The Fly) è un film del 1986 diretto da David Cronenberg. È un remake de L'esperimento del dottor K. del 1958, entrambi tratti dal racconto La mosca (The Fly, 1957) di George Langelaan. La pellicola appartiene al filone del cosiddetto "body horror". È uscito nelle sale statunitensi il 15 agosto 1986; in quelle italiane, dopo l'anteprima nazionale a Milano il 26 novembre dello stesso anno, fu distribuito dall'8 gennaio 1987. La pellicola, diventata un vero cult del genere, ebbe un vastissimo successo, prima presso il pubblico statunitense poi in tutto il resto del mondo. Vinse l'Oscar al miglior trucco 1987, assegnato ai truccatori Chris Walas (poi regista del sequel La mosca 2) e Stephan Dupuis. La tag-line, "Abbi paura. Abbi molta paura." ("Be afraid. Be very afraid."), divenne una delle più famose della storia del cinema e fu oggetto di parodie ed altri omaggi in numerose situazioni.
Il maestro e Margherita (in russo: Мастер и Маргарита? Master i Margarita) è un romanzo russo di Michail Bulgakov, riscritto più volte tra il 1928 e il 1940 e pubblicato postumo a cavallo tra il 1966 e il 1967. La trama è incentrata sulle persecuzioni politiche inflitte a uno scrittore e drammaturgo (definito il "Maestro") da parte delle autorità sovietiche degli anni trenta, sul suo amore con Margherita Nikolaevna, e sul suo riscatto grazie a una visita del Diavolo nell'Unione Sovietica atea di quel tempo; alla sua storia s'intreccia parallela quella del processo evangelico al Messia e di Ponzio Pilato, vicende che sono anche oggetto di un contestato romanzo del Maestro. Molti critici considerano quest'opera, dallo spiccato contenuto satirico (non da ultimo nei confronti della realtà sovietica), uno dei più grandi capolavori della letteratura russa del Novecento. Eugenio Montale definì il romanzo «un miracolo che ognuno deve salutare con commozione», mentre Veniamin Kaverin scrisse «per originalità sarà difficile trovare un'opera che gli stia a pari in tutta la letteratura mondiale».
Il Gran Palazzo del Cremlino (in russo: Большой Кремлёвский дворец?, traslitterato: Bolschoi Kremljowski Dworez) è la residenza ufficiale del Presidente della Federazione Russa. È localizzato nel cuore della capitale, nella porzione sudorientale del Cremlino di Mosca, di cui rappresenta un importante elemento architettonico. La porzione principale del palazzo, per quanto riguarda l'aspetto attuale, è stata realizzata tra il 1838 ed il 1849, per iniziativa di Nicola I in luogo dell'antico gran palazzo del Principe Ivan III, risalente al XV secolo, e del palazzo di Elisabetta di Russia, del XVIII secolo. Il progetto e la costruzione sono stati curati da una équipe di architetti: N.I. Chichagov, V.A. Bakarev, F.F. Rijter, P.A. Guerasimov, F.G. Solntsev ed altri, tutti sotto la direzione del famoso architetto Konstantin Thon. Il Gran Palazzo servì come residenza cittadina principale dello Zar e della sua famiglia. Le colonne di marmo bianco furono ricavate dal marmo delle piramidi rubato in passato.
Il Cremlino di Rostov (in russo Ростовский кремль - Rostovskij kreml') è un cremlino, cioè una cittadella fortificata situata a Rostov Velikij. L'insieme è patrimonio culturale della Federazione Russa. Questa costruzione è stata nel passato la residenza del Metropolita, ed è stato costruito nel XII sec. sulle sponde del lago Nero. È costruito come residenza del Metropolita e non è stato progettato per la difesa, in modo che le mura del Cremlino hanno carattere decorativo. La costruzione impressiona il visitatore con le sue mura di pietra bianca, con le sue undici torri, da cui emergono le cupole della cattedrale della Dormizione. All'interno, dopo le Porte Sante, si accede al Cortile del Metropolita, in cui si combinano vari edifici risalenti alla seconda metà del XVII sec.: palazzi trasformati in musei e chiese riccamente ornate di affreschi.
Numerosi sono stati nel tempo gli architetti italiani che hanno lavorato in Russia. I Maestri italiani hanno dato il loro contributo alla storia dell'architettura russa per la prima volta alla fine del XV Secolo, durante il periodo di massimo splendore del Rinascimento italiano. Gli arrivi di massa di architetti italiani hanno segnato l'inizio di un nuovo periodo nell'architettura russa. Gli architetti russi hanno preso in prestito dagli italiani molte competenze tecniche, che si intrecciano con la tradizione culturale locale.