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Cultivar di banana

Praticamente tutte le cultivar commestibili di banana sono ibridi e forme poliploidi delle due specie selvatiche di banane dotate di semi, Musa acuminata e Musa balbisiana. Le cultivar commestibili devono la loro commestibilità al fatto di essere praticamente sempre senza semi (partenocarpiche): nelle piante selvatiche invece i numerosi semi occupano quasi tutto lo spazio all'interno del frutto lasciando pochissima polpa. La conseguenza della mancanza di semi nelle banane commestibili è, ovviamente, il fatto che la propagazione di tutte le banane da frutto deve essere sempre di tipo vegetativo, non potendo essere eseguita la semina. In questo senso, le differenze osservabili tra le banane commestibili, più che essere legate all'appartenere a varietà differenti, sono legate all'essere in pratica individui differenti, e quelle che vengono chiamate generalmente varietà sono singoli cloni. Per lungo tempo questo fatto non è stato compreso, e si riteneva che le varie banane commestibili fossero specie distinte da Musa acuminata e balbisiana. Ad esempio alla banana Cavendish era attribuito il nome di Musa chinensis. Quando l'origine delle banane commestibili è stata compresa, si è capito che non era possibile assegnare i singoli cloni ad una singola specie con la normale nomenclatura binomia linneiana, perché spesso essi presentavano storie di poliploidia e ibridazione tra diverse specie: per questo è stato introdotto, da Ernest Cheesman, Norman Simmonds e Ken Shepherd, un sistema di classificazione che dividerebbe le banane in gruppi in base al loro genoma. In questo sistema si fa seguire al nome del genere Musa l'indicazione del gruppo al quale il clone appartiene, seguita poi dal nome comune della cultivar. Una Dwarf Cavendish quindi si indicherebbe con Musa (Gruppo AAA) Dwarf Cavendish. 'A' si riferisce al genotipo proveniente da Musa acuminata, mentre 'B' rappresenta il genotipo di Musa balbisiana. La ripetizione di ognuna di queste lettere rappresenta la poliploidia, mentre una combinazione di esse rappresenta l'ibridazione. AAA rappresenta, ad esempio, la triploidia. Forme poliploidi di Musa acuminata sono di solito banane adatte al consumo fresco mentre forme poliploidi di Musa balbisiana (e gli ibridi di acuminata e balbisiana) sono di solito chiamate platani e sono considerate banane adatte alla cottura. Nonostante tutti gli sforzi fatti dalla comunità scientifica, classificare le banane si dimostra ancora estremamente difficile, per l'estrema variabilità dei caratteri mostrata dalle piante (in parte legati all'ambiente, in parte legati a mutazioni gemmarie), l'altissimo numero di cultivar (stimato da oltre 300 a più di 1000) e il grandissimo numero di nomi che nelle varie lingue viene attribuito ad una stessa cultivar.

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