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Antonio Prete (Copertino, 1º dicembre 1939) è un critico letterario, professore universitario e scrittore italiano.
Donatella Bisutti (Milano, 1948) è una poetessa e traduttrice italiana. Come traduttrice ha lavorato per Bompiani e Mondadori traducendo poesie di Erica Jong, Edmond Jabès, Bernard Noël. Sempre per Mondadori ha curato i profili di Charles Dickens, Daniel Defoe, William Hogarth per le collane Biblioteca dei giganti della letteratura e I geni dell'arte. Membro del comitato di redazione del periodico "Poesia", è anche attiva nella letteratura per l'infanzia, come autrice, curatrice della raccolta L'albero delle parole: grandi poeti di tutto il mondo per i bambini (Milano, Feltrinelli, 1979, ristampato più volte fino al 2009), con la partecipazione all'antologia curata da Antonio Porta L'astromostro (Milano, Feltrinelli, 1980), insieme con autori quali Italo Calvino, Maria Corti, Raffaele La Capria, Luigi Malerba, Rossana Ombres, Ferruccio Parazzoli.
Attilio Sigismondo Lolini (Siena, 1939 – San Rocco a Pilli, 22 giugno 2017) è stato un poeta e giornalista italiano.
Pier Aldo Rovatti (Modena, 19 aprile 1942) è un docente e filosofo italiano, ha insegnato Filosofia contemporanea all’Università di Trieste. Ha studiato fenomenologia a Milano con Enzo Paci iniziando fin dagli anni sessanta a collaborare con la rivista di filosofia e cultura «aut aut», di cui è direttore dal 1976. È editorialista di "Il Piccolo" di Trieste e collaboratore di "la Repubblica" e "l'Espresso". Coordina il Laboratorio di filosofia contemporanea di Trieste, attraverso cui ha fondato la Scuola di filosofia di Trieste. È membro del comitato scientifico di Vicino/lontano (Udine). Nel 2010 è uscito un volume a lui interamente dedicato (René Scheu, Il soggetto debole. Sul pensiero di Pier Aldo Rovatti, Mimesis, Milano 2010).
Luigi Nono (Venezia, 29 gennaio 1924 – Venezia, 8 maggio 1990) è stato un compositore e scrittore italiano. Oltre che nella musica, Nono fu altresì impegnato come uomo politico. Utilizzò spesso testi politici nei suoi lavori: Il canto sospeso (1955), che gli diede fama internazionale, è basato su frammenti di lettere di condannati a morte della Resistenza europea; La fabbrica illuminata (1964), per soprano, coro e nastro magnetico, denuncia le pessime condizioni degli operai nelle fabbriche di quegli anni; Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966), è tratto dalle musiche di scena di un dramma di Peter Weiss ambientato nel campo di concentramento. Mise in musica testi di poeti e scrittori celebri, come Giuseppe Ungaretti, Cesare Pavese, Federico García Lorca, Pablo Neruda, Paul Éluard.