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La varicella è una malattia esantematica altamente contagiosa ed epidemica causata da un'infezione primaria con il Virus varicella-zoster (VZV o Herpesvirus umano 3), un virus a DNA appartenente alla famiglia Herpesviridae, sottofamiglia Alphaherpesvirinae, genere Varicellovirus. La condizione inizia solitamente con rash cutaneo vescicolare, principalmente esteso al corpo e alla testa o anche alle estremità. Le vescicole guariscono poi senza lasciare cicatrici. All'esame, l'osservatore trova in genere lesioni in vari stadi di guarigione. La varicella è una malattia che si diffonde facilmente per via aerea attraverso colpi di tosse o starnuti di individui malati o attraverso il contatto diretto con le secrezioni del rash. Una persona con la varicella è infettiva uno o due giorni prima che appaia l'eruzione di vesciche secche senza acqua o altri liquidi al loro interno. Essa rimane contagiosa fino a quando tutte le lesioni vengono ricoperte da una crosta (circa sei giorni). Le lesioni crostose non sono contagiose.Questa malattia, nota fin dall'antichità, venne nettamente distinta dal vaiolo soltanto ai primi del XIX secolo. La varicella è stata osservata anche in altri primati, compresi gli scimpanzé e i gorilla.
Il virus Toscana (TOSV, Toscana phlebovirus) è un arbovirus a RNA a polarità negativa del genere Phlebovirus, famiglia Phenuiviridae, ordine Bunyavirales, isolato per la prima volta in Toscana dalla virologa Paola Verani nel 1971 a Monte Argentario (GR) da Phlebotomus perniciosus e Phlebotomus perfiliewi, dalle cui punture può essere trasmesso all'uomo causando patologie quali la febbre da pappataci e alcune forme di encefalite e di meningoencefalite. TOSV si caratterizza per un corpo avvolto a sfera con un diametro compreso tra gli 80 e i 120 nm, all'interno del nucleocapside si articola il genoma ad RNA a polarità negativa suddiviso in tre distinti segmenti: L, di circa 6400 nucleotidi, che codifica per la polimerasi virale; M, di circa 4200 nucleotidi, che codifica per le glicoproteine strutturali; S, di circa 1900 nucleotidi, che codifica per le proteine nucleiche. I tassi di infezione raggiungono il picco nel periodo compreso tra maggio e ottobre, mentre la diffusione del virus oltre all'Italia Centrale interessa anche altri paesi mediterranei (penisola Iberica, Francia, Croazia, Grecia, Cipro e Turchia). TOSV risulta tra i tre virus più diffusi (con enterovirus ed herpesvirus) associati a casi di meningite durante l'estate. La diagnosi di laboratorio di infezione da virus Toscana avviene prevalentemente attraverso il test ELISA, e l'immunofluorescenza
Il pappataci (Phlebotomus papatasi Scopoli, 1786), detto anche flebotomo, è un insetto molto diffuso nell'area mediterranea. È un dittero nematocero della famiglia degli Psicodidi, simile a una zanzara di piccole dimensioni.
La malaria (detta anche paludismo) è una parassitosi, malattia provocata da parassiti protozoi del genere Plasmodium (Regno Protista, Phylum Apicomplexa, Classe Sporozoea, Ordine Eucoccidiida). Fra le varie specie di parassita Plasmodium, quattro sono le più diffuse, ma la più pericolosa è il Plasmodium falciparum, con il più alto tasso di mortalità fra i soggetti infestati. Il serbatoio del parassita è costituito dagli individui infettati in maniera cronica. I vettori sono zanzare del genere Anopheles. La malaria è la più diffusa fra tutte le parassitosi, con il suo quadro clinico di malattia febbrile acuta che si manifesta con segni di gravità diversa a seconda della specie infettante. La sua diffusione attuale non si limita alle aree tropicali dell'America del sud, dell'Africa e dell'Asia, ma interessa sporadicamente anche gli USA e altri paesi industrializzati, in cui casi clinici della malattia possono apparire a seguito di spostamenti di persone che contraggono la malattia in zone in cui essa è endemica.Si pensa che la malaria sia la causa della Talassemia minor (e conseguente major) poiché, durante il medioevo, la malaria era molto diffusa in Europa e, in risposta a ciò, il gene corrispondente alla talassemia mutò spontaneamente rendendo la riproduzione del patogeno più complessa nel corpo umano.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
I farmaci antimalarici sono un gruppo di medicinali di utilizzo specifico contro la malaria, utilizzati come cura radicale per combattere direttamente l'infestazione degli agenti patogeni, parassiti del genere plasmodium oppure come prevenzione nella profilassi o chemioprofilassi.
Si definisce epidemia (dal greco ἐπί + δῆμος, lett.: sopra il popolo, sopra le persone) il diffondersi di una malattia, in genere una malattia infettiva, che colpisce quasi simultaneamente una collettività di individui, ovvero una data popolazione umana, con una ben delimitata diffusione nello spazio e nei tempi, avente la stessa origine. Poiché, in una data popolazione, ogni anno, è atteso il verificarsi di un certo numero di eventi morbosi, un'epidemia comporta un numero di casi in eccesso rispetto ai valori attesi per quella determinata comunità, e sulla base delle esperienze e del numero di casi storici di morbosità.
L'encefalite giapponese è un'infezione riscontrata in tutto il Sud Est asiatico (maggiormente nei paesi come Cambogia, Cina, Filippine, India e Indonesia), nonché nell'Estremo Oriente. Si tratta della tipologia più comune di encefalite virale epidemica. Il rischio di sviluppare la malattia include gli individui, nati in luoghi diversi da quelli asiatici, che per un qualunque motivo scelgono di trasferirsi in quelle zone. La trasmissione agli esseri umani può provocare gravi sintomi. Tra i vettori più importanti di questa malattia ci sono le zanzare del genere Aedes e Culex, in particolare Culex tritaeniorhynchus e Culex vishnui che depongono le uova nelle risaie e altri specchi di acqua, con maiali e uccelli acquatici come principali animali ospiti.