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Si definisce "Scuola romana" un gruppo eterogeneo di pittori attivi a Roma tra gli anni Venti e gli anni Quaranta del Novecento. L'espressione, in francese “jeune École de Rome”, fu coniata dal critico George Waldemar nella presentazione del catalogo di una mostra tenuta nel 1933 dai pittori Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli e Ezio Sclavi alla Galerie Bonjean di Parigi. Successivamente, la critica abbraccerà questa definizione allargandola ad altri artisti attivi nella Capitale nello stesso periodo, benché afferenti a stili e obiettivi artistici assai diversi tra loro, come quelli della cosiddetta "Scuola di via Cavour".
Franz Borghese (Roma, 21 gennaio 1941 – Roma, 16 dicembre 2005) è stato un pittore e scultore italiano, uno dei protagonisti della pittura italiana del secondo Novecento. Nella sua opera rappresenta una borghesia di inizio secolo, con vena ironica e fantastica la quale, quanto è più tagliente e amara, tanto è più vicina e empatica alla debolezza umana, tramite un linguaggio e una poetica che si elevano a metafora universale.
Antonio Vangelli (Roma, 23 febbraio 1917 – Roma, 14 dicembre 2003) è stato un pittore italiano.
Sandra Brunetti (Roma, 11 gennaio 1925 – Firenze, 23 gennaio 2017) è stata una pittrice italiana.
Giovanni Maria Versace (Reggio Calabria, 2 dicembre 1946 – Miami Beach, 15 luglio 1997) è stato uno stilista e imprenditore italiano, fondatore della casa di moda Versace.
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens ed altri ancora. Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck), ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente sarà ospitata nella Galleria delle Statue e delle Pitture. Il museo ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue ed importanti al mondo. Nel 2019 ha registrato 2.361.732 visitatori (dati Mibact).
Francesco Vezzoli (Brescia, 1º settembre 1971) è un artista italiano.
Camillo Boito (Roma, 30 ottobre 1836 – Milano, 28 giugno 1914) è stato un critico d'arte, architetto e accademico italiano. Fu una figura di spicco nel dibattito che animò il mondo artistico italiano all'indomani dell'unità nazionale, incentrato sulla ricerca dello "stile nazionale", che avrebbe dovuto caratterizzare l'architettura, la pittura e la scultura dell'appena costituito Regno d'Italia. Fu anzi il primo ad innestare la questione dello "stile nazionale" e ne identificò le linee guida, nell'ambito dell'Eclettismo e del Neoclassicismo, poi tenute presenti dagli artisti che operarono nel periodo, affermando che lo studio dei classici doveva essere il punto di arrivo e non quello di partenza nella ricerca artistica, volta a dare volto alle istanze della raggiunta unità nazionale. Inoltre espresse i dettami del "restauro filologico", ancor oggi tenuti presenti nelle teorie del restauro attuale: riconoscibilità dell'intervento; rispetto per le aggiunte aventi valore artistico, che nel corso del tempo sono state apportate al manufatto; tutela dei segni dello scorrere del tempo. Rifiutò invece il restauro stilistico e ricostruttivo, personificato da Eugène Viollet-le-Duc.
Antenore Magri (Ferrara, 22 gennaio 1907 – Ferrara, 26 maggio 1978) è stato un pittore italiano.