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                                                            Nicola d'Oresme, in francese Nicole Oresme o d'Oresme (Fleury-sur-Orne, 1323 – Lisieux, 11 luglio 1382), è stato un matematico, fisico, astronomo ed economista, vescovo, filosofo, psicologo e musicologo francese. Fu uno dei più famosi e influenti pensatori del tardo Medioevo; fu inoltre appassionato teologo, traduttore competente, influente consigliere di re Carlo V di Francia e vescovo della diocesi di Lisieux. Fu filosofo della Scolastica e viene considerato tra i principali fondatori e divulgatori delle scienze moderne e uno dei più originali pensatori del XIV secolo.
 
                                                            È detto metodo baconiano il processo elaborato dal filosofo inglese Francesco Bacone per raggiungere la conoscenza certa di un fenomeno. In questo metodo si possono distinguere due parti fondamentali: la pars destruens distruttiva e la pars construens costruttiva.
 
                                                            Maria Tecla Artemisia Montessori, nota come Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata un'educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo; fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.
 
                                                            Giove (dal latino Iovem, accusativo di Iuppiter) è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il più grande di tutto il sistema planetario: la sua massa corrisponde a due volte e mezzo la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme. È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno, come gigante gassoso. Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio con piccole quantità di altri composti, quali ammoniaca, metano ed acqua. Si ritiene che il pianeta possegga una struttura pluristratificata, con un nucleo solido, presumibilmente di natura rocciosa e costituito da carbonio e silicati di ferro, sopra il quale gravano un mantello di idrogeno metallico ed una vasta copertura atmosferica che esercitano su di esso altissime pressioni.L'atmosfera esterna è caratterizzata da numerose bande e zone di tonalità variabili dal color crema al marrone, costellate da formazioni cicloniche ed anticicloniche, tra le quali spicca la Grande Macchia Rossa. La rapida rotazione del pianeta gli conferisce l'aspetto di uno sferoide schiacciato ai poli e genera un intenso campo magnetico che dà origine ad un'estesa magnetosfera; inoltre, a causa del meccanismo di Kelvin-Helmholtz, Giove (come tutti gli altri giganti gassosi) emette una quantità di energia superiore a quella che riceve dal Sole.A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una "stella fallita": in realtà solamente se avesse avuto l'opportunità di accrescere la propria massa sino a 75-80 volte quella attuale il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all'innesco delle reazioni di fusione dell'idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario.L'intenso campo gravitazionale di Giove influenza il sistema solare nella sua struttura perturbando le orbite degli altri pianeti e lo "ripulisce" da detriti che altrimenti rischierebbero di colpire i pianeti più interni. Intorno a Giove orbitano numerosi satelliti e un sistema di anelli scarsamente visibili; l'azione combinata dei campi gravitazionali di Giove e del Sole, inoltre, stabilizza le orbite di due gruppi di asteroidi troiani.Il pianeta, conosciuto sin dall'antichità, ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Greci e i Romani, che lo hanno identificato con il sovrano degli dei. Il simbolo astronomico del pianeta (♃) è una rappresentazione stilizzata del fulmine, principale attributo di quella divinità.
Giovanni Buridano (in francese Jean Buridan; in latino Ioannes Buridanus; Béthune?, 1295-1300 circa – 1361) è stato un filosofo e logico francese, maestro delle arti a Parigi e Magnifico Rettore dell'Università di Parigi nel 1328 e nel 1340. Allievo di Guglielmo di Ockham segue nella logica la dottrina nominalista: solo le particolari entità esistenti sono reali mentre gli universali sono dei concetti astratti che valgono solo come nomi.
Biagio Pelacani, (Blasius de Pelacanis de Parma) noto anche come Biagio Pelicani o Biagio da Parma (Noceto, 1355 circa – Parma, 1416), è stato un matematico, filosofo e accademico italiano forse lontano parente di Antonio Pelacani (1275-1327) , medico e filosofo nato a Parma vissuto nella seconda metà del XIII secolo. Della sua medesima casata probabilmente un altro medico e filosofo: Francesco Pelacani .