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The Room è un film indipendente del 2003, scritto, diretto, prodotto e interpretato da Tommy Wiseau, al suo primo lungometraggio come regista. La storia ruota attorno al triangolo amoroso tra il protagonista Johnny (Tommy Wiseau), Lisa, sua fidanzata e futura moglie, e Mark, il suo migliore amico. Una parte consistente del film è dedicata a sotto-trame che hanno poco a che fare con la storia principale e che per la maggior parte non vengono concluse. Stando a Tommy Wiseau, il titolo del film si riferisce al fatto che una stanza, Room in inglese, è un luogo in cui possono succedere cose belle o brutte.Originariamente distribuito solo in un numero limitato di sale in California, il film venne immediatamente stroncato dalla critica, venendo definito uno dei peggiori film mai realizzati. Ross Morin, professore di studi cinematografici, lo definì "il Quarto potere dei film brutti", termine poi riutilizzato da alcuni critici. Col passare del tempo, The Room acquistò lo status di film cult grazie alla sua trama inconcludente e piena di buchi e alla bizzarra performance di Tommy Wiseau. Nel 2017 è balzato all'attenzione del grande pubblico grazie al film The Disaster Artist, basato sull'omonimo libro scritto da Greg Sestero riguardante la realizzazione del film e il suo rapporto con Tommy Wiseau.
La Ragazza col turbante, anche conosciuta come Ragazza con l'orecchino di perla ("Meisje met de parel"), è un dipinto a olio su tela (44,5×39 cm) di Jan Vermeer, databile al 1665-1666 circa e conservato nella Mauritshuis dell'Aia. Soprannominato talvolta la "Monna Lisa olandese", è uno dei dipinti più noti dell'artista, anche grazie a un romanzo e un film del 2003 di cui è stato oggetto.
Passeggeri notturni è una serie televisiva italiana, diretta da Riccardo Grandi, tratto dai racconti di Gianrico Carofiglio contenuti nelle raccolte dell'omonimo romanzo e Non esiste saggezza.
La notte che bruciammo Chrome (Burning Chrome) è un'antologia di racconti di fantascienza cyberpunk di William Gibson pubblicata nel 1986, che contiene dieci opere brevi, pubblicate originariamente tra il 1977 e il 1985, in buona parte sulla rivista Omni. Il continuum di Gernsback e Stella rossa, orbita d'inverno sono presenti anche nell'antologia-manifesto del cyberpunk Mirrorshades (1986). Johnny Mnemonico, La notte che bruciammo Chrome e New Rose Hotel introducono lo scenario futuro, i temi e alcuni personaggi dei primi romanzi di Gibson, la cosiddetta Trilogia dello Sprawl, composta da Neuromante (1984), Giù nel ciberspazio (1986) e Monna Lisa Cyberpunk (1988).