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L'esplorazione spaziale è l'esplorazione materiale dello spazio eseguita mediante veicoli spaziali, con o senza equipaggio a bordo. Rientra all'interno dell'astronautica.
L'esplorazione di Marte è una parte importante delle missioni di esplorazione spaziale dell'Unione Sovietica, degli Stati Uniti, dell'Europa e dell'India. Dagli anni sessanta sono state inviate verso Marte dozzine di sonde automatiche senza equipaggio, che includevano orbiter, lander e rover, per raccogliere dati e rispondere a domande sul pianeta rosso e il suo passato, che potrebbero portare a scoperte ulteriori per il passato, presente e futuro della Terra. L'esplorazione di Marte ha raggiunto costi finanziari considerevoli con un ammontare di missioni fallite di circa due terzi delle missioni totali, a causa del grande numero di fattori che possono influire negativamente sulla riuscita della missione.
L'esplorazione (dal latino exploratio, 'osservazione', 'esame', 'perlustrazione (anche a fini militari)', 'spionaggio') è l'atto, comune a tutti gli animali non sessili, di ricercare, attraverso il movimento, informazioni sul proprio ambiente e trarne risorse. Nel caso dell'uomo, l'esplorazione consiste specialmente di operazioni di ricognizione geografica (si parla in questo caso di esplorazioni geografiche), sia per scopi legati alla ricerca scientifica (in particolare geofisica, ma anche archeologia, antropologia, etnologia, economia), sia per lo sfruttamento commerciale (eventualmente coloniale) dei nuovi territori. Uno dei periodi più intensamente caratterizzati dall'esplorazione di nuove terre da parte dell'uomo è detta "età delle scoperte geografiche" (XV-XVIII secolo), quando gli Europei, per svariate ragioni (scientifiche, militari, religiose, commerciali) salparono verso terre a loro sconosciute, determinando un immenso passo avanti nella produzione cartografica. Gli Europei mettevano piede per la prima volta in terre che essi non conoscevano ma che, naturalmente, erano ben note ad abitanti che a loro volta, molto tempo prima, avevano scoperto quei territori dove avevano creato la loro civiltà. Ogni piccola parte della Terra abitata infatti è stata scoperta dai primi uomini che nella preistoria si sono spostati in territori dove si sono stabilizzati. Su queste stesse terre sono poi arrivati gli europei che ne ignoravano l'esistenza e che hanno creduto, dal loro punto di vista, di averle "scoperte". Per i Greci il termine più aderente al concetto di "mondo conosciuto" fu ecumene (dal greco οἰκουμένη, participio medio passivo del verbo οἰκέω, "abitare"), che indicava la porzione di Terra conosciuta e abitata.
L'esplorazione della Luna è avvenuta sia attraverso sonde robotiche, sia direttamente tramite equipaggi umani. La prima missione per l'esplorazione della Luna è stata la sonda Luna 1 lanciata dall'Unione Sovietica nel 1959 nell'ambito del Programma Luna. La missione eseguì un sorvolo ravvicinato del satellite, ma "mancò" la superficie, obiettivo che venne raggiunto il 14 settembre 1959 dalla successiva Luna 2. Nell'ottobre del 1959 la sonda sovietica Luna 3 ottenne la prima immagine della faccia nascosta. Sempre all'Unione Sovietica spetta il primato del primo lander (Luna 9, 1966) e del primo orbiter (Luna 10, 1966). Gli Stati Uniti risposero con i Programmi Pioneer e Ranger e, grazie al Programma Apollo, riuscirono con l'Apollo 11 a compiere il 20 luglio 1969 il primo atterraggio umano sulla superficie della Luna. Durante le missioni Apollo furono raccolti e portati sulla Terra 381,7 kg di campioni del suolo e delle rocce lunari. Nonostante il successo delle missioni Apollo, l'interesse dell'opinione pubblica statunitense per l'esplorazione lunare calò notevolmente e ciò determinò l'interruzione anticipata del Programma Apollo e la cessazione di missioni dedicate esplicitamente all'esplorazione della Luna. Il processo di esplorazione è ripreso nel 1990 con la prima missione giapponese, Hiten, seguita nel 1994 dalla statunitense Clementine. Proprio l'individuazione di possibili tracce di ghiaccio d'acqua in prossimità dei poli lunari da parte di quest'ultima ha generato un rinnovato interesse per la Luna che negli anni duemila ha condotto al lancio di missioni lunari da parte delle agenzie spaziali statunitense, europea, giapponese, cinese ed indiana. La Cina, la Russia e gli Stati Uniti, inoltre, hanno reso noto di voler riportare un equipaggio umano sulla superficie lunare e di valutare l'opportunità di stabilirvi una base di ricerca permanente.
In economia con il termine startup oppure impresa emergente si identifica una nuova impresa nelle forme di un'organizzazione temporanea o una società di capitali in cerca di soluzioni organizzative e strategiche che siano ripetibili e possano crescere indefinitamente. Altre aziende appartenenti ad un altro settore economico possono sperimentare le stesse soluzioni. Spesso queste società vengono gestite con un approccio di tipo Lean Startup, partendo dalla creazione di un Minimum Viable Product (MVP). Una "matricola" è una società di nuova quotazione (attraverso una offerta pubblica iniziale) presso una Borsa Valori, che potrebbe essere una start-up, ma anche una società dai contenuti tradizionali. Di solito le start-up attraggono inizialmente capitali da investitori privati allo stato iniziale per poi procedere una volta maturato il modello di affari ad una eventuale quotazione sui mercati finanziari. Come emerge dalla definizione universalmente riconosciuta di Steve Blank, la scalabilità è un elemento cardine di questa tipologia di impresa. L'avvio di un'attività imprenditoriale non scalabile, come l'apertura di un ristorante, non coincide dunque con la creazione di una startup ma di una società tradizionale. La compagnia startup non deve inoltre essere confusa con lo start up di un nuovo business: con il verbo "to start up" si fa riferimento alla fase di avvio di un nuovo business, o di una unità di business all'interno di una società consolidata.
L'esplorazione dell'Artide è l'esplorazione fisica dell'Artico, regione più a nord della Terra. Si riferisce al periodo storico durante il quale l'umanità ha esplorato la regione a nord del Circolo polare artico. I primi documenti storici ne indicano l'inizio nel 325 a.C., quando il navigatore greco Pitea raggiunse un mare ghiacciato nel tentativo di trovare miniere di stagno. I pericolosi oceani e le condizioni climatiche avverse ostacolarono spesso gli esploratori nel tentativo di raggiungere la regione polare e con grande difficoltà fu possibile superare questi pericoli sia con l'uso di imbarcazioni che via terra.
Il coito interrotto (in latino coitus interruptus), è una pratica contraccettiva, che consiste nella tempestiva estrazione del pene dalla vagina prima dell'eiaculazione, nel tentativo di evitare il contatto diretto dello sperma con la vagina. Questa pratica ha un'efficacia molto scarsa ed è pertanto reputata un metodo contraccettivo inaffidabile e non sicuro. Non assicura inoltre alcun tipo di difesa dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Chi la fa l'aspetta (titolo completo: Chi la fa l'aspetta o sia la burla vendicata nel contraccambio fra i chiassetti del carneval) è un'opera teatrale in veneziano (comedia venexiana) in tre atti di Carlo Goldoni. Rappresentata per la prima volta il 5 gennaio 1765 nel Teatro San Luca di Venezia, fu pubblicata dalle Edizioni Zatta solo nel 1789. Si tratta della riscrittura in dialetto della precedente commedia in lingua italiana La burla retrocessa nel contraccambio, che a sua volta derivava dal canovaccio in francese Arlequin, dupe vengée. Benché i dialoghi siano molto curati e il personaggio dell'oste Ménego risulti ottimamente delineato, la commedia fu un insuccesso. Secondo le testimonianze dei contemporanei ciò è da attribuire principalmente alla cattiva recitazione degli attori. L'autore non parla di quest’opera nei Mémoires e non la inserisce neppure nel catalogo delle sue commedie, mostrandosi forse risentito per l’ostilità con cui era stata accolta dal pubblico della sua città. Venne riportata in auge alla fine dell’Ottocento e, soprattutto, nel corso del Novecento da grandi interpreti, quali Ferruccio Benini e Cesco Baseggio.
Questa è la lista dei capitoli di One Piece, manga di Eiichirō Oda. La storia segue le avventure del giovane pirata Monkey D. Rufy (il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma per avere ingerito il frutto del diavolo Gom Gom) e della sua ciurma, alla ricerca del tesoro del Re dei pirati Gol D. Roger: il One Piece. Il manga è serializzato dalla Shūeisha sulla rivista settimanale Weekly Shōnen Jump dal numero del 22 luglio 1997 ed è tuttora in corso di pubblicazione. I capitoli sono raccolti dalla casa editrice in formato tankōbon e pubblicati a partire dal 24 dicembre 1997 a cadenza aperiodica. Dal 1º luglio 2001, la Star Comics, nella collana Young, pubblica l'edizione italiana in albi corrispondenti ai volumi originali giapponesi. È in corso, inoltre, una ristampa (inizialmente mensile, successivamente diventata bimestrale e infine trimestrale) intitolata One Piece New Edition, cominciata il 20 febbraio 2008 sulla collana Greatest.