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Sogni e bisogni è una miniserie televisiva italiana del 1985, diretta da Sergio Citti e interpretata da Héctor Alterio, Jacques Dufilho, Gigi Proietti, Enrico Montesano, Paolo Villaggio, Ugo Tognazzi, Giulietta Masina, Franco Citti, Carlo Verdone, Francesco Nuti e Renato Pozzetto.
Rigoletto è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo Il re si diverte. Con Il trovatore (1853) e La traviata (1853) forma la cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi. Centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, Rigoletto fu inizialmente oggetto della censura austriaca. La stessa sorte era toccata nel 1832 al dramma originario Le Roi s'amuse, bloccato dalla censura e riproposto solo 50 anni dopo la prima. Nel dramma di Hugo, che non piacque né al pubblico né alla critica, erano infatti descritte senza mezzi termini le dissolutezze della corte francese, con al centro il libertinaggio di Francesco I, re di Francia. Nell'opera si arrivò al compromesso di far svolgere l'azione alla corte di Mantova, a quel tempo non più esistente, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova. Il 3 giugno 1850 Verdi scriveva a Piave: «In quanto al titolo quando non si possa tenere Le roi s'amuse, che sarebbe bello… il titolo deve essere necessariamente La maledizione di Vallier, ossia per essere più corto La maledizione. Tutto il soggetto è in quella maledizione che diventa anche morale. Un infelice padre che piange l'onore tolto alla sua figlia, deriso da un buffone di corte che il padre maledice, e questa maledizione coglie in una maniera spaventosa il buffone, mi sembra morale e grande, al sommo grande». La decisione finale sul titolo cadde sul nome del protagonista, cambiandolo da Triboletto, traduzione "letterale" dell'originale Triboulet, a Rigoletto (dal francese rigoler, che significa scherzare). Intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto offre una combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica. Dal punto di vista musicale abbiamo, fin dal preludio, il ripetersi costante del tema della maledizione, tramite la ripetizione della nota Do in ritmo doppio puntato.
La Luna, l'unico satellite naturale della Terra, in astrologia è considerato un pianeta e indica l'inconscio, i lati più nascosti dell'individuo, la sensibilità, la fantasia, le abitudini, le reazioni, gli istinti, i sogni, l'infanzia, la memoria, rappresenta quindi la parte recettiva e femminile dell'individuo. In altre parole, la Luna indica il comportamento emotivo e spontaneo delle persone. È la notte con i suoi sogni ed è complementare del Sole, pianeta maschile, diurno e attivo che completa con la sua femminilità, passività. La sua interpretazione in una tema natale ci può dare informazioni sul tipo di rapporto del soggetto con la madre, nel caso di un oroscopo femminile indica come interpreta il ruolo di madre mentre in un tema maschile, dà informazioni sul tipo di donna ideale. Assieme al Sole, è uno dei due luminari dello zodiaco e gli aspetti che intercorrono tra i due pianeti ci informano sulle difficoltà di armonizzazione tra le due parti maschile e femminile dell'individuo.
La quinta stagione della serie televisiva Suits, composta da 16 episodi, è stata trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti d'America dal canale via cavo USA Network dal 24 giugno 2015. In Italia la stagione viene trasmessa a partire dal 1º febbraio 2016 sul canale a pagamento Premium Stories, mentre dal 8 febbraio 2017 va in onda in chiaro su Top Crime.
La seconda stagione della serie televisiva Chiamatemi Anna, composta da 10 episodi, è stata interamente pubblicata dal servizio on demand Netflix simultaneamente il 6 luglio 2018 in tutti i territori in cui Netflix è disponibile. I titoli degli episodi della seconda stagione sono tratti dal romanzo Middlemarch di George Eliot, che Anna ha letto tra le avversità degli anni trascorsi in orfanotrofio. È stata inoltre trasmessa in chiaro su Rai 2 dal 15 al 30 luglio 2020.
La chiesa dei Santi Simone e Giuda conosciuta più come chiesa di San Gaetano è un edificio religioso di origine medievale che si erge in contrà Altinate, a Padova. In età medievale era chiamata anche San Francesco Piccolo ed era retta dai padri Umiliati a cui subentrarono i Teatini che ricostruirono le strutture del convento e della chiesa a progetto di Vincenzo Scamozzi. Nella chiesa si concentra una vasta raccolta di opere d'arte tra cui i lavori di Pietro Damini, Alessandro Maganza, Pietro Ricchi, Bartolomeo Bellano, Ruggero Bescapè ed il Paradiso capolavoro del francese Guy Louis II Vernansal. L'attiguo convento è ora Centro culturale, il più grande d'Italia.