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Giovanni Giuseppe Fontana (Carrara, 27 marzo 1820 – Londra, dicembre 1893) è stato uno scultore e ornatista italiano.
La chiesa di San Quirico a Legnaia è un luogo di culto cattolico di Firenze, situato all'interno del rione San Quirico. L'esistenza di un oratorio o una compagnia intitolata a san Quirico è testimoniata a partire dal 1038; viene tuttavia ipotizzato che la costruzione di un edificio vero e proprio in cui fosse celebrata quotidianamente la messa risalga alla metà del Duecento, con l'arrivo del primo parroco, Boninsegna. Tra il 1442 e il 1455 fu presente in qualità di rettore il frate e pittore Filippo Lippi, che tuttavia non lasciò alcuna opera di sua mano. A partire dal 1893 iniziarono le procedure per la demolizione dell'edificio: esso infatti rendeva difficoltoso il passaggio dei mezzi nella vicina via Pisana, oltre ad avere dimensioni insufficienti per la popolazione del borgo. La chiesa antica fu demolita tra il gennaio 1900 e l'ottobre 1901; nel medesimo periodo fu ricostruita poco distante una nuova chiesa, su progetto dell'architetto Ezio Cerpi. A causa di alcune irregolarità e manchevolezze compiute dal costruttore nel corso dei lavori furono tuttavia necessarie numerose opere di messa in sicurezza, terminate solo nel 1927. Lo stile della costruzione è neorinascimentale, mentre la sua pianta è a croce latina. La chiesa possiede come reliquia la mano di san Quirico; essa è conservata in una piccola pisside e mostrata in occasione della ricorrenza di quest'ultimo, il 16 giugno, oltre che per la festa di Tutti i Santi.
Bernardo Tacca (Carrara, 1º ottobre 1794 – Carrara, 1832) è stato uno scultore italiano.
Beniamino Gigli (Recanati, 20 marzo 1890 – Roma, 30 novembre 1957) è stato un tenore e attore italiano, uno dei più celebri cantanti d'opera del XX secolo.
Benedetto Cacciatori (Carrara, 1794 – Carrara, 25 settembre 1871) è stato uno scultore e docente italiano.
Arturo Toscanini (Parma, 25 marzo 1867 – New York, 16 gennaio 1957) è stato un direttore d'orchestra italiano. Viene considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la grande cura dei dettagli, il perfezionismo e l'abitudine di dirigere senza partitura grazie a un'eccezionale memoria fotografica. Viene ritenuto in particolare uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner. Fu uno dei più acclamati musicisti della fine del XIX e della prima metà del XX secolo, acquisendo fama internazionale anche grazie alle trasmissioni radiofoniche e televisive e alle numerose incisioni come direttore musicale della NBC Symphony Orchestra. Refrattario in vita all'idea di ricevere premi e decorazioni di sorta (tanto da rifiutare la nomina a senatore a vita propostagli da Einaudi, vd. infra), a trent'anni dalla morte fu insignito del Grammy Lifetime Achievement Award. Nel dicembre 2011, un sondaggio della rivista specializzata Classic Voice lo ha classificato quarto più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi, dopo Carlos Kleiber, Leonard Bernstein e Herbert von Karajan, ma prima del suo "rivale" Wilhelm Furtwängler.