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La Madonna Sistina è un dipinto a olio su tela (265x196 cm) di Raffaello, databile al 1513-1514 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.
L'italiano, o il confessionale dei penitenti neri è un romanzo gotico scritto dall'autrice inglese Ann Radcliffe. Pubblicato nel 1797, è considerato una delle sue opere di maggior successo. Come le altre opere dell'autrice, il romanzo presenta atmosfere cupe e spaventose, personaggi buoni crudelmente tiranneggiati da altri privi di qualsiasi morale, colpi di scena e misteri apparentemente inspiegabili, che, come ne I misteri di Udolpho, vengono spiegati tutti in modo razionale alla fine della storia.
L'amica geniale è una serie televisiva italo-statunitense creata da Saverio Costanzo. Prodotta da Wildside, Fandango e The Apartment con Umedia e Mowe per Rai Fiction, HBO e TIMvision, è una trasposizione dell'omonima serie di romanzi di Elena Ferrante. La serie è distribuita all'estero da Fremantle in versione sottotitolata e con il titolo My Brilliant Friend nei paesi anglofoni.La seconda stagione, basata su Storia del nuovo cognome, secondo romanzo della tetralogia, è stata ufficialmente confermata il 4 dicembre 2018, le riprese sono iniziate a marzo 2019 per una durata di sei mesi e la messa in onda in Italia è iniziata su Rai 1 il 10 febbraio 2020. Sono in pre-produzione altri sedici episodi, divisi in due stagioni da otto episodi, tratti dai restanti due libri della tetralogia.
Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi è una serie televisiva italiana del 2010 composta da 6 puntate, prodotta da Rai Fiction e Artis Edizioni Digitali con il marchio Artisacha, per Rai Uno.
Fabio Luisi (Genova, 17 gennaio 1959) è un direttore d'orchestra italiano.
Elena Burika (in russo Елена Бурика; Mosca, 29 luglio 1983) è un'attrice e regista cinematografica italiana di origine russa, accreditata anche come Elena Bourika o Elena Bouryka.
Il concerto grosso è una forma di concerto della musica barocca italiana in cui il materiale musicale è trattato in un dialogo fra due sezioni di diversa dimensione, ovvero un piccolo gruppo di solisti, detto concertino o soli, e l'intera orchestra, detta ripieno, tutti o, appunto, concerto grosso. Il concertino è composto, di norma, come nella sonata a tre, da due violini e un violoncello come basso continuo. Il concerto grosso è il gruppo completo degli archi - ovvero violini, divisi normalmente in due parti, una o due parti di viole, violoncelli e contrabbassi - insieme a uno o più strumenti che realizzano il basso continuo - clavicembalo, organo, arpa, liuto, arciliuto, tiorba o altri ancora. In particolare, in Corelli è costante la scelta di un concertino formato da due violini e un violoncello e, come ripieno, di una sezione di archi, entrambi accompagnati dal basso continuo nelle combinazioni già citate. L'originale organico lo differenzia dunque dall'altro più comune genere di concerto, ovvero quello per strumento solo, in cui un singolo solista è accompagnato dall'orchestra. Il concerto solistico, che si afferma sempre di più nella seconda metà del Settecento e poi nell'Ottocento, non è altro che il risultato del progressivo assottigliarsi del concertino fino a comprendere un solo strumento. Per quanto riguarda la struttura, come nella sonata barocca, nel concerto grosso si alternano tempi lenti e veloci, in totale generalmente quattro, con la predilezione corelliana per la formula lento-veloce-lento-veloce. L'andamento dialogico degli episodi musicali dei singoli movimenti alterna le frasi fra le sezioni: il concertino può ad esempio proporre un tema che nel tutti è variato o sviluppato, creando il tipico effetto di alternanza dinamica tra piano e forte. Nei concerti grossi di Corelli, molti movimenti (quasi tutti quelli veloci e alcuni di quelli lenti) sono divisi in due frasi ripetute e, in quelli da camera, sono molto frequenti i ritmi di danza (evidenziandone così l'origine dalla suite di danze). Nel concerto grosso, come nella sonata a tre, i due violini del concertino si trovavano in condizione di pari dignità, limitandosi a duettare tra loro. Col tempo il primo violino prende il sopravvento, anche grazie al rafforzamento tecnico dello strumento, trasformandosi in una vera e propria parte solistica, contrapposta al tutti, e dando vita al cosiddetto concerto a solo. Quest'ultimo rappresenta l'archetipo da cui si è evoluto il concerto vero e proprio, quello, cioè, basato sul dialogo tra uno strumento solista e un complesso strumentale, generalmente l'orchestra. La distinzione che esiste fra il concerto da chiesa, non necessariamente di uso liturgico, formale e che alterna tempi lenti (largo o adagio) e veloci (allegro), e il concerto da camera, destinato all'intrattenimento in un contesto profano, strutturato come una suite, eventualmente introdotto da un preludio e accompagnato da episodi di danze popolari, è la stessa che intercorre fra sonata da chiesa e sonata da camera. Il concerto grosso fu comunque sempre di carattere nobile, spesso preludio alle messe e la suddetta differenza scomparve col tempo. In tutte le lingue viene usata la designazione italiana del concerto, in quanto originale.
Il bombardamento di Dresda fu un bombardamento aereo attuato da Regno Unito e Stati Uniti sull'omonima città della Germania tra il 13 e il 15 febbraio 1945, durante la seconda guerra mondiale.
Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un compositore e violinista italiano, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Sacerdote, pur non potendo celebrare la Messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. Considerato il più importante, influente e originale musicista italiano della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto, soprattutto solistico (un genere iniziato da Giuseppe Torelli), e della tecnica del violino e dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera in musica, e la sua opera compositiva vastissima comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra. Le sue opere influenzarono numerosi compositori del suo tempo tra cui il genio massimo del barocco Johann Sebastian Bach, ma anche Pisendel, Heinichen, Zelenka, Boismortier, Corrette, De Fesch, Quantz e in seguito i grandi musicisti classici come Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini e Ludwig van Beethoven (es. sinfonia pastorale). Le sue composizioni più note sono i quattro concerti per violino conosciuti come Le quattro stagioni, celebre esempio di musica a soggetto. Come per molti compositori barocchi, dopo la sua morte il suo nome e la sua musica caddero nell'oblio. Solo grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo, come Arnold Schering, Marc Pincherle, Alberto Gentili e Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Vivaldi riemerse, diventando uno dei compositori più noti ed eseguiti.