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I patriarchi (in ebraico: אבות? avot o abot, singolare in ebraico: אב? Ab o aramaico: אבא, Abba) della Bibbia, quando definiti in senso stretto, sono Abramo, suo figlio Isacco e il figlio di Isacco, Giacobbe, chiamato anche Israele, capostipite degli Israeliti. Questi tre personaggi vengono chiamati collettivamente i patriarchi dell'Ebraismo ed il periodo in cui vissero è noto come "età patriarcale". Hanno un ruolo importante nelle Scritture ebraiche durante e dopo i rispettivi periodi della loro esistenza. Vengono usati come indicatori significativi nella rivelazione divina e nell'Alleanza, e continuano ad avere ruoli importanti nelle religioni abramitiche. Più in generale, il termine "patriarchi" può essere utilizzato per riferirsi a venti figure ataviche tra Abramo e Adamo. I primi dieci di questi sono chiamati i patriarchi antidiluviani, perché vennero prima del Diluvio. Ebraismo e Islam sostengono che i patriarchi e le loro mogli primarie – Sara (moglie di Abramo), Rebecca (moglie di Isacco), Lia e Rachele (le mogli di Giacobbe) – (note come le matriarche), sono seppellite a Macpela, un sito considerato sacro da ebrei, musulmani e cristiani.
L'Entertainment Software Rating Board (sigla: ESRB) è un gruppo che si occupa di classificazione dei videogiochi pubblicati nel Nordamerica, istituito nel 1994 dalla Entertainment Software Association. L'ESRB classifica i videogiochi in base al loro contenuto, attraverso fasce d'età e commenti sul tipo di contenuto. Questa classificazione guida ed aiuta i genitori ed i ragazzi nello scegliere i videogiochi più appropriati per loro. Il metodo ESRB è valido per i giochi pubblicati commercialmente sui territori statunitense e canadese, ma non classifica necessariamente tutti i giochi usciti, non essendo obbligatorio per legge. I giochi vengono sottoposti dai loro editori e giudicati da una commissione di esperti anonimi e indipendenti.
I bambini dell'Olocausto hanno rappresentato il segmento più vulnerabile tra i gruppi che furono colpiti dalle politiche naziste di discriminazione, persecuzione razziale e genocidio, con un altissimo numero di vittime. La stragrande maggioranza di loro (tra un milione e un milione e mezzo) furono ebrei e a loro ci si riferisce specificamente e più propriamente come bambini della Shoah. Tra le vittime dell'Olocausto si annoverano anche numerosissimi bambini non ebrei (tra il 40% e il 50% dei 200.-250.000 "zingari" uccisi nell'Olocausto, oltre a svariate migliaia di polacchi, russi, serbi, disabili, figli di oppositori politici, vittime di rappresaglie, ecc.). I bambini che furono oggetto di persecuzione e sopravvissero all'Olocausto, nei ghetti e nei campi di concentramento o nella clandestinità o attraverso la fuga e l'emigrazione forzata, passarono tutti attraverso esperienze molto dure di privazioni personali e di separazione o perdita delle loro famiglie. Nel dopoguerra molti di essi hanno svolto un ruolo importante di testimoni nei processi e di fronte all'opinione pubblica.
Con il termine baby boomer (dall'inglese "appartenente al boom dei bebè") viene comunemente indicata una persona, di sesso sia maschile che femminile, nata in Nordamerica o in Europa tra il 1946 e il 1964, ovvero durante il periodo del notevole aumento demografico avvenuto in quegli anni, noto con il termine inglese di baby boom, che proseguì parallelo al boom economico registrato in questi paesi nel secondo dopoguerra. La generazione successiva a quella del baby boom, ovvero quella dei nati dal 1965 al 1980, viene definita, più in ambito giornalistico e mediatico che altrove, "generazione X"; quella antecedente ai baby boomers è invece la generazione nota come generazione silenziosa. Con il tempo, il termine "baby boomer", insieme ai suoi sinonimi come “boomie” o semplicemente “boomer”, è stato utilizzato per indicare coloro che sono nati tra il 1946 e il 1964 anche in paesi diversi da quelli nordamericani o europei e che quindi non furono parte del boom demografico da cui appunto deriva il termine "baby boomer". Di conseguenza oggigiorno è abbastanza invalso l'uso di identificare come "boomer" una persona nata grosso modo intorno agli anni '50, indipendentemente dalla provenienza geografica (anche qualora, paradossalmente, sia nato in un paese che negli anni '50 attraversasse un calo demografico).
Gli amish (in tedesco della Pennsylvania: Amisch, in tedesco: Amische) sono una comunità religiosa nata in Svizzera nel Cinquecento e stabilitasi negli Stati Uniti d'America nel Settecento. Il gruppo più grande si trova in Ohio. Con una media di 7 figli per famiglia, sono tra le popolazioni a maggior incremento demografico del mondo: tra il 1992 e il 2013 gli amish sono aumentati del 120%, mentre la popolazione statunitense è cresciuta del 23%. Quando si parla di amish, quasi sempre si fa riferimento agli "amish del Vecchio Ordine", ciò in quanto nella seconda metà del XIX secolo, gli amish si divisero in vari sottogruppi, di cui gli amish del Vecchio Ordine rappresentavano solo circa un terzo. Tuttavia, la maggior parte degli altri sottogruppi ha perso nel tempo alcune particolarità, e si è assimilata alla società americana. Oltre agli amish di Vecchio Ordine, tuttavia, i beachy amish e gli amish del Nuovo Ordine ("New Order Amish") hanno conservato parti della loro antica cultura. Gli amish del Vecchio ordine sono divisi in più di quaranta sottogruppi, alcuni dei quali anche molto diversi. Gli amish del Vecchio Ordine sono diffusi in USA e in Canada. In Europa gli amish si sono assimilati ai Mennoniti. I beachy amish, che guidano con macchine e non con carrozze e che parlano solo inglese e non tedesco, sono geograficamente molto più diffusi che gli amish del Vecchio Ordine. Le chiese internazionali di Beachy amish e le loro missioni sono diffuse non solo in USA, ma anche in El Salvador, Belize, Nicaragua, Costa Rica, Paraguay, Irlanda, Ucraina, Romania, Kenya, Australia e Canada. In Messico, Paraguay, Bolivia, Argentina ed in altri paesi in America Latina ci sono Mennoniti di lingua tedesca dalla Russia, che per molti aspetti sono simili agli amish. Gli amish provengono dal movimento anabattista e si rifanno alla Confessione di Fede di Dordrecht del 1632. Da alcuni studiosi di religioni vengono considerati come Protestanti Conservatori, da altri come appartenenti all'ampia famiglia delle chiese libere insieme con i Mennoniti, i Fratelli Quaccheri e altre, poiché con queste hanno numerosi punti dottrinali in comune. L'idea di chiesa libera o professante nacque a Zurigo, in Svizzera, nell'ala detta radicale della Riforma Zwingliana. La stragrande maggioranza di amish parla tradizionalmente un dialetto tedesco chiamato tedesco della Pennsylvania, ma una minoranza parla due diversi dialetti alemanni.
Aharon Appelfeld (Аарон Аппельфельд, אהרן אפלפלד; Žadova, 16 febbraio 1932 – Petah Tikva, 3 gennaio 2018) è stato uno scrittore israeliano. Nato in Bucovina del Nord, allora in Romania, sopravvissuto all'Olocausto in cui perse la madre e i nonni, riuscì a fuggire da un campo di sterminio nazista in Transnistria (territorio allora sotto il controllo della Romania) e si unì all'Armata Rossa dove prestò servizio come cuoco. Nel 1946 emigrò in Palestina, a quel tempo sotto mandato britannico. Laureatosi all'Università di Gerusalemme in letteratura, ha poi insegnato all'Università Ben Gurion del Negev. Nonostante abbia appreso l'ebraico tardi nella sua vita, Appelfeld è diventato uno dei più importanti scrittori israeliani. Nei suoi numerosi romanzi affronta esclusivamente, in modo diretto o indiretto, il tema della Shoah e dell'Europa prima e durante la seconda guerra mondiale. Per le sue opere ha ricevuto numerosi premi tra cui il Premio Israele, il Premio Mèdicis in Francia e il Premio Napoli in Italia.