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Marilena Pasquali (Bologna, ...) è una storica dell'arte, critica d'arte contemporanea ed esperta di gestione dei musei italiana.
Luigi Galvani (Bologna, 9 settembre 1737 – Bologna, 4 dicembre 1798) è stato un fisiologo, fisico e anatomista italiano. Luigi Galvani è oggi ricordato per la scoperta dell'elettricità biologica e di alcune sue applicazioni, come la cella elettrochimica, il galvanometro e la galvanizzazione.
Le lettere di Paolo sono tredici testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso. In esse Paolo scrive a varie comunità da lui fondate o visitate nei suoi viaggi apostolici; alcune lettere sono inoltre dedicate a persone a lui care. In passato la Chiesa cattolica attribuì a Paolo di Tarso la Lettera agli Ebrei, nella quale non è indicato il nome dell'autore; tale lettera è oggi ritenuta, pressoché unanimemente, essere di un altro autore. Si sono inoltre conservate alcune lettere che affermano di essere state scritte da Paolo ma che sono ritenute apocrife dalla maggioranza degli esegeti.
Giovanni Antonio Santarelli (Manoppello, 20 ottobre 1758 – Firenze, 30 maggio 1826) è stato uno scultore e medaglista italiano.
Giacomo Cavillier (Andria, 8 novembre 1969) è un archeologo ed egittologo italiano.
L'epistolario è una raccolte di lettere, pubbliche o private, di un certo autore.
Il carteggio apocrifo di Seneca e san Paolo - Epistolae Senecae ad Paulum et Pauli ad Senecam - è un corpus di quattordici lettere latine scritte da un anonimo falsario del IV secolo, sei delle quali da lui attribuite all'apostolo Paolo e otto al filosofo e letterato romano Lucio Anneo Seneca. Costituisce un apocrifo del Nuovo Testamento.
Con l'espressione carteggio Churchill-Mussolini ci si riferisce comunemente a una serie di documenti, la cui effettiva esistenza non è mai stata provata, concernenti una supposta corrispondenza intrattenuta dal Primo Ministro italiano Benito Mussolini con il Primo Ministro britannico Winston Churchill, con particolare riferimento al periodo della seconda guerra mondiale, che il capo del fascismo avrebbe avuto cura di portare con sé all'atto di lasciare Milano il 25 aprile 1945, e che avrebbe custodito personalmente al momento della cattura. Nell'immediato dopoguerra, Churchill e i servizi segreti britannici, si sarebbero mossi con successo per recuperare gli originali e gran parte delle copie del carteggio. Pertanto, poiché questa presunta documentazione è inaccessibile agli storici, o sarebbe andata distrutta, è impossibile definirne l'eventuale contenuto, pur essendone state formulate numerose ipotesi e ricostruzioni. Si è così sviluppata una vulgata giornalistica costruita su azzardate presunzioni e patenti falsificazioni che ha finito per contaminare e inquinare la ricostruzione storiografica. Si tratterebbe in pratica di una falsificazione additiva, prodotta dall’aggiunta di varie ipotesi mai documentate storiograficamente, ma basate sui si dice o sul si è detto, del tutto indimostrabili. Per esempio il libro di Peter Tompkins nel ricostruire tutta la vicenda delle Carte segrete del Duce, fin dagli albori della loro storia, fondato su documenti statunitensi, difficilmente riscontrabili, in realtà non produce nessuna prova nel corso della lunga narrazione. Nel libro di Tompkins, infatti non c’è nemmeno una nota. Di questa vulgata qui di seguito troviamo la sua più completa articolazione.
Barnaba Oriani (Milano, 17 luglio 1752 – Milano, 12 novembre 1832) è stato un matematico e astronomo italiano. Ebbe un ruolo importante per l'osservatorio astronomico di Brera con studi sulle orbite di Giove, di Saturno e anche di Urano, appena scoperto da William Herschel; si occupò anche della formazione di nuovi astronomi come Carlini, Plana, Mossotti e Frisiani. Amico di Giuseppe Piazzi, studiò anche l'orbita di Cerere. Considerato il principale scienziato di Milano, nel 1796 ebbe inizialmente alcuni screzi con la nuova amministrazione francese, ma ottenne in seguito onorificenze e riconoscimenti.