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La Galleria di Casa Buonarroti è un ambiente monumentale del palazzo e museo in via Ghibellina 70 a Firenze. Dedicata alla celebrazione di Michelangelo Buonarroti, fu fatta decorare dal suo pronipote Michelangelo il Giovane tra il 1612 e il 1637, con il coinvolgimento dei maggiori artisti allora attivi a Firenze, tra i quali l'Empoli, Giovanni Bilivert, Cristofano Allori, Domenico Passignano, Artemisia Gentileschi, Pietro da Cortona, Giovanni da San Giovanni, Francesco Furini, Jacopo Vignali e il Volterrano. Per la ricchezza del programma decorativo, la presenza di numerose mani, la relativa velocità di esecuzione e l'ottima conservazione, il complesso riveste una particolare importanza nell'ambito delle arti del Seicento fiorentino.
Francesco Furini (Firenze, 10 aprile 1603 – Firenze, 19 agosto 1646) è stato un pittore italiano. Nato da una famiglia povera e numerosa, apprese da suo padre Filippo i primi rudimenti dell'arte, poi fu allievo di Matteo Rosselli. Alcuni critici dicono che fu anche influenzato da Domenico Passignano e da Giovanni Bilivert. Suoi compagni presso la bottega del Rosselli furono Lorenzo Lippi, Baldassare Franceschini e l'amico Giovanni da San Giovanni, con il quale condivise un sodalizio povero e avventuroso.Nel 1619 si recò una prima volta a Roma dove subì l'influenza di Caravaggio e dei suoi allievi. Tornò poi a Firenze, immatricolandosi nell'Accademia dei pittori dove tra i suoi committenti ed estimatori vi fu Galileo Galilei. Tra il 1639 ed il 1642 realizzò i due affreschi Lorenzo il Magnifico e l'Accademia platonica e Allegoria della morte di Lorenzo nella sala degli Argenti a Palazzo Pitti, che risentono dell'influenza delle opere che Pietro da Cortona stava realizzando in altre sale del palazzo.La pittura del Furini incontrò grande successo non solo a Firenze, ma anche nelle corti cattoliche europee, come quella di Spagna o quella asburgica, poiché ne secondava i gusti raffinati e decadenti. Lo stile pittorico del Furini fu caratterizzato da una pittura morbida e sensuale, che traspare nei soggetti dei suoi dipinti tratti dalla Bibbia e dalla mitologia, distinguendosi nei nudi femminili per realizzare i quali sembra spendesse ingenti somme di denaro per procurarsi le modelle tra le più belle e avvenenti, procurandosi il biasimo dei suoi biografi per queste abitudini. Prese poi i voti, entrando nella vita religiosa, divenne parroco di Sant'Ansano in Mugello dedicandosi principalmente a soggetti sacri, ma a causa della sua passione per la pittura e per le pressanti richieste della ricca clientela fu costretto a lasciare la parrocchia ad un sacerdote più disponibile ed a trasferirsi nella Villa La Petraia per dimorarvi col principe don Lorenzo de' Medici (1599-1648).Nei suoi quadri, nei suoi affreschi e soprattutto nei numerosi e sfumati disegni, il Furini dimostrò chiaramente di non muoversi in senso barocco, ma di partecipare alla ripresa manieristica che si verificò in più parti d'Italia a partire dal 1620.
L'oratorio dei Vanchetoni è un luogo di culto cattolico situato in via Palazzuolo 17 a Firenze, la sede dell'Arciconfraternita di San Francesco.
Matteo Rosselli (Firenze, 8 agosto 1578 – 18 gennaio 1650) è stato un pittore italiano. Fu il principale diffusore a Firenze dello stile della Controriforma, e godette di prestigio e autorevolezza per la sua integrità morale, che ne fece uno dei principali punti di riferimento per molti dei giovani della generazione successiva, ovvero i maggiori artisti del Seicento fiorentino (Giovanni da San Giovanni, Francesco Furini, Jacopo Vignali, Domenico Pugliani, Lorenzo Lippi, Giovan Battista Vanni, Volterrano, Stefano Della Bella, Mario Balassi e altri). La principale fonte sulla biografia del pittore è la Vita che gli dedicò l'amico Filippo Baldinucci, che ne era stato allievo in gioventù. Oltre ai ricordi personali, attinse le notizie da un "libretto" presso gli eredi dell'artista in cui erano state annotate tutte le pitture fino al 1635. Di lui scrisse anche Luigi Lanzi, indicandolo come una figura cardine da cui era dipeso il preservarsi della tradizione fiorentina del ‘buon fresco’.
Giovanni Bilivert, conosciuto anche come Biliverti (Firenze, 25 agosto 1585 – 16 luglio 1644), è stato un pittore italiano.
Domenico Pugliani (Vaglia, 5 febbraio 1589 – Firenze, 7 giugno 1658) è stato un pittore italiano.
La basilica della Santissima Annunziata è il principale santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine servita. La chiesa è collocata nell'omonima piazza nella parte nord-est del centro cittadino, vicino allo Spedale degli Innocenti ed è stata per secoli al centro della vita della città (per esempio il 25 marzo, in occasione del capodanno toscano).
Luigi Baccio del Bianco (Firenze, 4 ottobre 1604 – Madrid, 29 aprile 1656) è stato un pittore, architetto, scenografo e incisore italiano.
Alessandro Rosi (Firenze, 28 dicembre 1627 – Firenze, 1697) è stato un pittore italiano del periodo barocco.