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La via Cassia fu un'importante via consolare romana, realizzata in Età ellenistica, che collegava Roma ad fines Clusinorum e a Clusium, dopo avere attraversato alcune città etrusche come Volsinii e Urbs vetus (Orvieto); da Clusium fu poi prolungata a Cortona, Arezzo e Fiesole (nei cui pressi fu fondata Florentia), per poi essere di nuovo prolungata verso la costa toscana attraverso Pistoia e Lucca; da lì proseguiva verso Luna (colonia romana), congiungendosi altresì alla via Aurelia e alla via Aemilia Scauri.
Le soprintendenze sono organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) della Repubblica Italiana. Sono regolate principalmente dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014, n. 171 e dal decreto ministeriale 23 gennaio 2016. Molte delle competenze delle soprintendenze sono definite dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio" con compiti in ambito territoriale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici,
Lizzano in Belvedere (Liżã in dialetto bolognese montano alto, Liżàn in dialetto bolognese cittadino) è un comune italiano di 2 183 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione dei comuni dell'Appennino Bolognese.
La battaglia del Trasimeno (o anche l'agguato del Trasimeno) è stato uno degli scontri bellici maggiori della seconda guerra punica. È stata combattuta il mattino del 21 giugno 217 a.C. presso le sponde nord-occidentali del Lago Trasimeno tra l'esercito romano, guidato dal Console Gaio Flaminio Nepote, e quello cartaginese al cui comando era Annibale Barca. Annibale voleva decimare le due legioni guidate da Flaminio, che lo stavano seguendo lungo la sua marcia in Etruria, prima che si ricongiungessero con quelle dell'altro console Gneo Servilio Gemino. Scendendo la Val di Chiana in direzione di Roma, il condottiero cartaginese fece accelerare il passo alle sue truppe e giunse con alcune ore di anticipo in prossimità del Lago Trasimeno: decise quindi di deviare verso Est il suo percorso, in direzione di Perugia, poiché aveva individuato, in una valle compresa tra le estreme pendici dei monti di Cortona e il lago, i luoghi adatti per tendere un'imboscata alle legioni romane. Annibale qui si accampò con la fanteria pesante su una collina e dispose gli altri reparti sulle pendici dei colli circostanti, nascosti in modo da sorprendere ai fianchi l'esercito romano e circondarlo. Il console romano arrivò presso le rive del lago quando il sole stava per tramontare e fu costretto ad accamparsi e ad attendere il giorno seguente per riprendere l'inseguimento, ignaro che l'accampamento nemico si trovasse lì vicino, essendo separati solo dai bassi colli di Cortona che si protendono verso il lago. L'indomani i reparti di Annibale erano già pronti all'agguato, quando i Romani all'alba incominciarono a lasciare l'accampamento e, superato uno stretto passaggio tra uno sprone roccioso e le acque del lago, entrarono nella valle immersa nella nebbia, ignari del pericolo incombente, non avendo inviato esploratori in avanscoperta.L'esercito cartaginese conseguì sul campo una vittoria piena avendo colto la maggior parte delle truppe romane ancora in ordine di marcia nel fondo della valle.Le fonti riferiscono della morte in battaglia del console Flaminio e di notevoli perdite romane, mentre quelle cartaginesi furono tra i 1.500 ed i 2.500 soldati, compresi soprattutto nelle file celtiche. La disfatta, la morte di Flaminio, la distanza da Roma dell'altro console Servilio, spinsero i comizi centuriati a nominare dittatore Quinto Fabio Massimo Verrucoso e maestro della cavalleria Marco Minucio Rufo.
Lodovico Coccapani (Calcinaia, 23 giugno 1849 – Calcinaia, 14 novembre 1931) è stato un insegnante italiano, venerabile per la Chiesa cattolica. Discendente di un'agiata famiglia borghese di ceramisti originaria di Sassuolo e stabilitasi in Toscana alla fine del Seicento, crebbe assorbendo profondamente i valori cristiani. Dopo un breve periodo di insegnamento nelle scuole elementari, a 25 anni decise di dedicare la sua vita all'assistenza dei poveri e dei più bisognosi. Entrato a far parte del Terz'ordine francescano e della Società di San Vincenzo de' Paoli nel 1874, operò spesso all'interno delle carceri, portando la parola della speranza cristiana tra i condannati. Legato da profonda amicizia al Cardinale Pisano Venerabile Carlo Raffaello Rossi che fu suo confessore, conobbe e collaborò con il Beato Giuseppe Toniolo. Nel 1914 diventò presidente del Consiglio Particolare della Conferenza vincenziana pisana, rimanendone a capo fino alla morte avvenuta presso la casa natale di Calcinaia la sera del 14 novembre 1931. Chiese esplicitamente che non gli venissero dedicati onori particolari, ma funerali modesti con seppellimento nel campo comune, dove riposavano le persone più povere che aveva assistito durante la propria vita. La causa di beatificazione venne iniziata a livello diocesano nel 1949, centenario della nascita. In suo nome è stata intitolata una Scuola materna privata, sorta nel palazzo di famiglia dove egli morì e che venne per sua iniziativa donato all'Opera Cardinale Maffi nel 1925. A lui è anche intitolata una mensa dei poveri presso la parrocchia di San Francesco in Pisa e una via vicina alla medesima parrocchia.
Il torrente Fossa (a volte denominato torrente Spezzano) è un torrente dell'Emilia-Romagna.
Fernando Malavolti (Modena, 1913 – 1954) è stato un archeologo e speleologo italiano.
Lodovico Cardi detto il Cigoli (Cigoli di San Miniato, 21 settembre 1559 – Roma, 15 giugno 1613) è stato un pittore, architetto e scultore italiano. Fu attivo a cavallo tra il periodo del manierismo e il barocco. Formatosi a Firenze, sotto la guida di Alessandro Allori e Bernardo Buontalenti, operò a Firenze e negli ultimi anni della sua vita a Roma, durante il pontificato di papa Paolo V Borghese. Fu compagno di studi e grande amico di Galileo Galilei. Durante la sua vita artistica si occupò di pittura, arti plastiche, anatomia pittorica, scenografia, letteratura e musica. Ebbe il merito di aver portato il manierismo a Firenze e di essere accolto tra i primi all'Accademia della Crusca. Negli ultimi anni della sua vita fu nominato cavaliere di Malta.