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Il traforo del Sempione è una galleria ferroviaria che collega l'Italia (val d'Ossola) con la Svizzera (alta valle del Rodano). È scavato sotto il monte Leone (3.552 m) e il Parco dell'Alpe Veglia. È un'imponente struttura che si trova lungo un antichissimo itinerario che da secoli è detto "del Sempione" dal nome di un piccolo paese, Sempione, che si trova a sud del passo in territorio svizzero. Misura 19.803 metri nella canna a nord-est e 19.823 metri nella canna a sud-ovest; all'epoca della costruzione, e per i successivi 76 anni, è stata la più lunga galleria ferroviaria del mondo.
Il passo del Sempione o Sempione (Summo Plano è il nome latino, poi reso dai Walser in Simplon, ora Simplonpass in tedesco e Col du Simplon in francese) è un valico alpino a 2.005 metri di altitudine in Svizzera, nel Canton Vallese, a pochi chilometri dal confine con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Italia. Il passo è convenzionalmente il punto di confine fra Alpi Pennine a ovest e Alpi Lepontine a est. Prende il nome dal paesino di Sempione, posto sul versante meridionale in territorio svizzero. Mette in comunicazione la valle Saltina (solcata dal torrente Saltina), e la val Divedro (solcata dal torrente Diveria), appartenenti rispettivamente ai bacini dei fiumi Rodano e Toce.
La galleria stradale del San Gottardo è stata costruita tra il 1970 e il 1980, e collega i villaggi di Göschenen nel canton Uri con Airolo nel canton Ticino. Venne inaugurata il 5 settembre 1980, quando il consigliere federale Hans Hürlimann procedette al taglio del nastro. La galleria rappresenta l'opera principale dell'autostrada A2 tra Basilea e Chiasso. Al momento dell'inaugurazione, con i suoi 16,942 km, era la galleria stradale più lunga del mondo. Ora questo primato spetta al tunnel di Lærdal, della lunghezza di 24,51 km e aperto in Norvegia il 27 novembre 2000. Al referendum del 28 febbraio 2016 il 57% del popolo svizzero si è espresso in favore di una seconda galleria stradale. L'attraversamento del massiccio del San Gottardo può essere effettuato anche attraverso il passo del San Gottardo o la galleria ferroviaria del San Gottardo tra Göschenen e Airolo. È inoltre stata costruita una galleria ferroviaria di base della lunghezza di 57,104 chilometri tra Erstfeld e Bodio, inaugurata il 1º giugno 2016.
La ferrovia del Gottardo (in tedesco Gotthardbahn, in francese ligne du Gothard) è una linea ferroviaria svizzera che congiunge Lucerna a Chiasso, attraversando le Alpi e il traforo del San Gottardo.
La ferrovia del Frejus (Torino-Modane/Susa o anche Torino-Modane-Chambéry-Culoz) è la strada ferrata internazionale che partendo dal capoluogo piemontese attraversa la cintura suburbana ovest, per transitare poi attraverso la valle di Susa ed il traforo ferroviario del Frejus, e terminare infine presso la località francese di Modane. Da qui inizia la linea per Culoz che permette ai treni di proseguire verso le altre città d'oltralpe e svizzere. Il tratto in territorio italiano, da Torino fino al traforo, è gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), mentre quello in territorio francese, fino a Modane, è di competenza di SNCF. Quest'ultimo tratto, sulla base di accordi fra i due stati, è dotato di un sistema di segnalamento che rispetta gli standard di segnalamento ferroviario in Italia. A volte è definita "Ferrovia del Fréjus" l'intera tratta Torino-Modane-Chambéry-Culoz, compresa quindi la tratta Culoz-Modane, la quale in altri testi è indicata come "ferrovia della Savoia" o "della Moriana".
L'Esposizione internazionale di Milano del 1906, o Esposizione internazionale del Sempione, si tenne dal 28 aprile all'11 novembre in padiglioni ed edifici appositamente costruiti nell'area alle spalle del Castello Sforzesco, l'attuale Parco Sempione, e nell'area allora occupata dalla Piazza d'armi sulla quale dal 1923 sorgerà la Fiera di Milano. Le due aree erano collegate da un ferrovia elettrica sopraelevata a circa 7 metri di altezza, lunga circa 1.700 metri. Il tema scelto fu quello dei trasporti a festeggiamento del traforo del Sempione che era stato inaugurato nel febbraio del 1905 e da cui l'Esposizione trasse il nome e l'ispirazione. Presidente dell'Esposizione internazionale del 1906 fu il finanziere e banchiere milanese Cesare Mangili (1850-1917). Per l'occasione furono investiti 13 milioni di lire dell'epoca, le nuove costruzioni furono 225 tra cui l'acquario civico, l'unica costruzione non demolita e tuttora esistente insieme al padiglione dell'Umanitaria, progettato da Luigi Conconi e trasferito ad Anzola d'Ossola nel 1911. Le nazioni partecipanti furono 40, gli espositori 35.000, i visitatori furono stimati in più di 5 milioni, una cifra record per l'epoca. L'immagine ufficiale dell'esposizione, selezionata attraverso un concorso, era dall'artista triestino Leopoldo Metlicovitz e rappresentava un'allegoria del progresso tecnico-scientifico. Il manifesto celebrava l'apertura del traforo del Sempione, completato nel 1905, da cui prese il nome il Parco Sempione stesso e che aveva resa realizzabile la prima linea ferroviaria diretta tra Milano e Parigi. Nel poster di Metlicovitz il dio del commercio Mercurio e la scienza, illuminati dai bagliori rossastri del fuoco della locomotiva, escono dal traforo e guardano verso la città di Milano di cui si riconosce la sagoma del Duomo. La stampa del poster era delle Officine Grafiche Ricordi.
L'Arco della Pace (Arch del Sempion in lingua lombarda) è un arco trionfale di Milano situato all'inizio di corso Sempione. Poi dedicato alla pace tra le nazioni europee raggiunta nel 1815 con il congresso di Vienna, la prima pietra fu posta nel 1807; i lavori vennero poi sospesi con la caduta di Napoleone (1814) e ripresi nel 1826 sotto gli austriaci; fu inaugurato il 10 settembre 1838 con una fastosa cerimonia presieduta dall'appena incoronato imperatore Ferdinando I d'Austria. Ebbe la sua definitiva consacrazione nel 1859 con l'ingresso in Milano di Napoleone III e di Vittorio Emanuele II dopo la vittoria di Magenta. L'Arco della Pace rappresenta uno dei maggiori monumenti neoclassici di Milano.