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Sylvia Marie Likens (Lebanon, 3 gennaio 1949 – Indianapolis, 26 ottobre 1965) è stata una ragazza statunitense dell'Indiana vittima di un brutale omicidio. Venne torturata fino alla morte da Gertrude Baniszewski, dai suoi figli e altri giovani del loro quartiere. I suoi genitori, che erano giostrai, avevano lasciato Sylvia e sua sorella Jenny nelle mani della famiglia Baniszewski tre mesi prima della sua morte in cambio di 20 dollari alla settimana. La Baniszewski, due dei suoi figli, Paula e John, e due giovani del quartiere, Coy Hubbard e Richard Hobbs, furono incriminati e condannati per il delitto. La tortura e l'assassinio di Sylvia Likens furono descritti dal pubblico ministero nel processo contro la Baniszewski come «il peggior crimine mai commesso nello Stato dell'Indiana».
Gertrude Baniszewski, conosciuta anche come Gertrude Wright e Nadine Van Fossan (Indianapolis, 19 settembre 1929 – Laurel, 16 giugno 1990), è stata una criminale statunitense.
La storia della Giordania è normalmente strutturata in quattro grandi periodi: il periodo preistorico, il periodo pre-islamico, il periodo islamico ed il periodo contemporaneo, che va dalla nascita ad oggi. Tutta la storia di questa regione è stata influenzata dalla scarsa presenza di risorse idriche, dalla presenza di un vasto deserto, dalla vicinanza con il Mar Mediterraneo, dal commercio ed in tempi recenti dai conflitti con Israele, dalla Guerra in Iraq e dall'aumento del prezzo del petrolio. Le fonti principali sulla storia di questo Paese sono alcuni libri della Bibbia, gli scritti di studiosi come Lawrence d'Arabia e solo in certi casi opere di autori greci e latini, soprattutto Diodoro Siculo e Strabone, che scrissero delle grandi ricchezze accumulate dai Nabatei con il commercio "delle spezie, degli incensi e dei profumi".
La rivolta araba (in arabo: الثورة العربية, al-Thawra al-ʿArabiyya), svoltasi fra il 1916 e il 1918, fu avviata dallo sharīf de La Mecca al-Husayn ibn ʿAlī, dopo la promessa che gli Alleati avrebbero procurato la completa indipendenza degli arabi dal giogo turco-ottomano, qualora essi avessero combattuto contro Istanbul nella prima guerra mondiale.
Johann Heinrich Pestalozzi (Zurigo, 12 gennaio 1746 – Brugg, 17 febbraio 1827) è stato un pedagogista e filosofo svizzero. Pestalozzi è noto principalmente come riformatore del sistema scolastico, inoltre nel corso della sua vita si dedicò anche all'attività politica. Fondò diversi istituti educativi nelle regioni svizzere di lingua Tedesca e Francese, scrisse alcuni libri in cui illustrava i suoi rivoluzionari principi sull'educazione. Il suo motto era "Imparare con la testa, le mani e il cuore".
Gertrude Maria Gisela Elisabetta Ignazia d'Asburgo-Lorena (Wallsee-Sindelburg, 19 novembre 1900 – Ravensburg, 20 dicembre 1962) fu un membro della famiglia imperiale austriaca.
Fayṣal ibn al-Ḥusayn ibn ʿAlī (Ta'if, 20 maggio 1885 – Berna, 8 settembre 1933) è stato il primo re dell'Iraq dal 1921 alla sua morte e re della Siria dal 1918 al 1920. Animatore della rivolta araba contro gli ottomani (sollecitata e aiutata dalla Gran Bretagna con la corrispondenza Husayn-McMahon), egli apparteneva alla famiglia hascemita.
al-Ḥusayn ibn ʿAlī Himmat (in arabo: ﺍﻟﺤﺴﻴﻦ بن علی همت; Costantinopoli, 1854 – Amman, 4 giugno 1931) è stato sharif della Mecca e, più tardi, emiro hascemita della medesima Città santa dal 1908 al 1917, quando si autoproclamò re del Hijāz, ottenendo il riconoscimento internazionale. Nel 1924 si proclamò "sovrano del Paese degli Arabi" (malik bilād al-ʿarab), intendendo rivendicare la sua signoria morale sul mondo arabo orientale e non solo sul regno hascemita del Ḥijāz, ma proprio nel 1924 fu sconfitto da ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd e costretto ad abdicare e ad abbandonare tutti i suoi titoli a favore del suo primogenito ʿAlī.