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Roberto Rossellini (Roma, 8 maggio 1906 – Roma, 3 giugno 1977) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. È stato uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano, che ha contribuito a rendere noto al mondo con pellicole quali Roma città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1948) e Il generale Della Rovere (1959), che fanno di lui uno dei padri del neorealismo italiano. Durante la sua carriera vinse alcuni dei più importanti premi cinematografici tra cui la Palma d'oro al Festival di Cannes, il Leone d'oro al Festival di Venezia e cinque Nastri d'argento; a questi si aggiunge anche una candidatura ai Premi Oscar. Registi del calibro di François Truffaut e Martin Scorsese hanno più volte affermato di essere stati influenzati dal cinema di Rossellini e di vedere in lui un maestro; mentre Otto Preminger ebbe a dire «la storia del cinema si divide in due ere: una prima e una dopo Roma città aperta».
Isabella Rossellini (Roma, 18 giugno 1952) è un'attrice e modella italiana naturalizzata statunitense.
Il generale Della Rovere è un film del 1959 diretto da Roberto Rossellini, realizzato su un soggetto di Indro Montanelli, dalla rielaborazione del quale prese forma l'omonimo romanzo.
Europa '51 è un film del 1952 diretto da Roberto Rossellini, interpretato da Ingrid Bergman. La pellicola venne presentata alla 13ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 12 settembre 1952 vincendo il Premio Internazionale della Giuria. Ingrid Bergman vinse il Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista. È stata anche candidata alla Coppa Volpi come migliore interprete femminile ma non poté essere premiata in quanto doppiata (da Lydia Simoneschi).Europa '51 viene ricondotta alla cosiddetta "Trilogia della solitudine" di Rossellini, insieme a Stromboli, terra di Dio (1950) e Viaggio in Italia (1954). A Venezia il film riceve un'accoglienza piuttosto severa, nonostante il Premio vinto, e per molti anni viene recensito dalla stampa come un film apertamente didattico mancante della passione di Stromboli (1950) o di Viaggio in Italia (1953). Solo negli ultimi anni ha goduto di una rinascita di interesse, in parte per merito di Martin Scorsese e del suo documentario sul cinema italiano Il mio viaggio in Italia (1999).Il film è stato poi selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Ingrid Bergman (Stoccolma, 29 agosto 1915 – Londra, 29 agosto 1982) è stata un'attrice svedese naturalizzata statunitense. Nel corso della sua carriera recitò in numerosi film sia europei che statunitensi. Proveniente dal cinema svedese, ebbe la sua consacrazione con il film Intermezzo (1939), girato a Hollywood; in seguito ebbe ruoli importanti anche nel cinema italiano, diretta dal regista Roberto Rossellini. Raggiunse il successo internazionale nel corso degli anni quaranta, affermandosi come stella di prima grandezza a Hollywood. Tra le sue interpretazioni di rilievo di questo periodo figurano quelle nei film Casablanca (1942), Per chi suona la campana (1943), Le campane di Santa Maria (1945), Io ti salverò (1945), Notorious - L'amante perduta (1946), Il peccato di Lady Considine (1949) (in questi ultimi tre film fu diretta da Alfred Hitchcock) e Angoscia (1944), che le valse il suo primo Oscar alla miglior attrice. Dopo dieci anni in America l'attrice, avendo visto "Roma città aperta" e "Paisà" inviò una lettera di complimenti al regista italiano Roberto Rossellini proponendosi anche come attrice. Già durante le riprese di Stromboli (Terra di Dio), girato nel 1950, instaurò con il regista una relazione che destò scandalo poiché entrambi erano sposati. Fu diretta dallo stesso Rossellini, anche dopo averlo sposato, in Europa '51 (1952), Viaggio in Italia e Siamo donne (1953) e La paura (1954). Ostracizzata dall'America perbenista, rimase in Europa fino al 1956, anno del suo ritorno a Hollywood, dove vinse il suo secondo Oscar per il ruolo nella pellicola Anastasia. Riprese a lavorare regolarmente in America, partecipando a film quali Indiscreto (1958) e Fiore di cactus (1969). Nel 1975 vinse il suo terzo Oscar, come miglior attrice non protagonista, per la sua performance nel film Assassinio sull'Orient Express (1974). Nel 1978, reduce da una mastectomia, recitò in Sinfonia d'autunno per la regia di Ingmar Bergman, in quello che fu il primo incontro artistico dei due più grandi nomi all'epoca del cinema svedese, per il quale ricevette la sua ultima candidatura al premio Oscar. Due anni dopo pubblicò la sua autobiografia Ingrid Bergman. La mia storia con la collaborazione di Alan Burgess. Nel 1981 fu protagonista in Una donna di nome Golda, biografia del primo ministro israeliano Golda Meir. Dopo una lunga battaglia contro il cancro al seno, morì a Londra il 29 agosto 1982, giorno del suo sessantasettesimo compleanno. Vinse tre premi Oscar, quattro Golden Globe, un premio BAFTA, due David di Donatello, due Emmy e un Tony. L'American Film Institute ha inserito la Bergman al quarto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Elettra Rossellini Wiedemann, spesso indicata semplicemente come Elettra Rossellini (New York, 26 luglio 1983), è una modella statunitense di origini italiane, figlia di Isabella Rossellini (modella e attrice, a sua volta figlia del regista italiano Roberto Rossellini e dell'attrice svedese-tedesca Ingrid Bergman) e dell'ex modello ed executive Microsoft Jonathan Wiedemann.