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Lo stadio Armando Picchi è un impianto sportivo di Livorno di proprietà comunale. Ospita le partite casalinghe del Livorno Calcio. Chiamato anche Ardenza in ragione nel quartiere in cui sorge, dal 1990 è intitolato ad Armando Picchi giocatore e allenatore del Livorno. Nel 1960 fu uno degli impianti che ospitarono le Olimpiadi: fu sede di tre incontri del torneo di calcio.
I Morpurgo (ebraico: מורפורגו) sono un'antica famiglia ebraica italiana. Le più antiche notizie attorno ai Morpurgo, di stirpe askenazita, li vedono a Ratisbona, da cui poi passarono a Marburgo (l'odierna Maribor, in Slovenia) donde l'originario cognome Marpurg. Dal XV secolo risultavano a Vienna, ma sin dal 1509 la loro presenza è provata anche a Trieste e, dalla fine del Cinquecento, a Gradisca d'Isonzo. La loro discesa in Italia fu sicuramente determinata dal decreto di espulsione degli ebrei da Vienna (1560). I Morpurgo di Gradisca diedero poi origine ad altri rami nuovamente a Trieste, e poi a Padova, Spalato, Ancona, Salonicco, Amsterdam e Livorno. I membri del ramo triestino, grazie al privilegiato status di Hofjuden attestato sin dal 1721, seppero approfittare delle opportunità offerte dal porto franco e vi intrapresero fiorenti attività legate ai commerci, alla navigazione e al campo delle assicurazioni. Grandi vantaggi scaturirono dal matrimonio del capostipite Isacco (1764-1830) con Regina Parente, appartenente a una delle più antiche famiglie della comunità ebraica triestina; nel 1812 fondò quella che dal 1834 venne denominata Morpurgo & Parente, un'importante casa di commercio e banca d'affari. Il ramo udinese risale all'Ottocento con l'arrivo di un Abram. Anche in questo caso i Morpurgo fecero grandi fortune, sia in campo finanziario e industriale e stabilirono la loro dimora nel pregevole palazzo Valvason-Asquini. Quest'ultimo fu poi lasciato al comune di Udine dopo la morte di Enrico Morpurgo, nel 1969. Alcune linee familiari ottennero titoli nobiliari.
La Lega anseatica (dal latino medievale hanseaticus, derivato dell'alto tedesco medio Hanse «raggruppamento») o Hansa fu un'alleanza di città che nel tardo medioevo e fino all'inizio dell'era moderna mantenne il monopolio dei commerci su gran parte dell'Europa settentrionale e del mar Baltico. La Lega anseatica svolse un ruolo di primo piano nella storia d'Europa, non soltanto sotto il profilo economico, ma anche politico e culturale. Diversamente dalle Repubbliche marinare che nel Tardo Medioevo dominavano il Mediterraneo, le città anseatiche e neppure la Lega stessa ottennero mai una completa indipendenza politica, ma operarono sempre come più o meno formali sudditi del Sacro Romano Impero e degli altri sovrani che governavano le regioni, in cui le rispettive città sorgevano.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Giovanni Palatucci (Montella, 31 maggio 1909 – Dachau, 10 febbraio 1945) è stato un poliziotto italiano, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d'oro al merito civile. Inizialmente addetto all'ufficio stranieri dal 12 novembre 1937 e poi reggente della Questura di Fiume sino al 13 settembre 1944, quando fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato il 22 ottobre successivo nel campo di concentramento di Dachau con il numero 117826, dove morì di stenti il 10 febbraio 1945, 78 giorni prima della liberazione del campo. Nel 1952 lo zio vescovo Giuseppe Maria Palatucci raccontò che il nipote durante la sua permanenza a Fiume aveva salvato «numerosissimi israeliti». Da allora Giovanni Palatucci è salito agli onori sia in Israele (dove è Giusto tra le nazioni dal 1990), sia presso la Chiesa cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana (per la quale è Medaglia d'oro al merito civile dal 1995). Nel 2013 il Centro Primo Levi ha avanzato alcuni dubbi sulla corretta ricostruzione storica delle vicende legate alla figura di Palatucci. A seguito di questa ricerca la figura di Palatucci è stata rimossa da un'esposizione al Museo dell'Olocausto di Washington e lo Yad Vashem e il Vaticano hanno iniziato a esaminare la nuova documentazione emersa.
Il calcio storico fiorentino, conosciuto anche col nome di calcio in livrea o calcio in costume, è una disciplina sportiva che riecheggia un gioco che in latino era chiamato harpastum. Consiste in un gioco a squadre che si effettua con un pallone gonfio d'aria e da molti è considerato come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto più il rugby.