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Piero Gobetti (Torino, 19 giugno 1901 – Neuilly-sur-Seine, 15 febbraio 1926) è stato un giornalista, filosofo, editore, traduttore ed antifascista italiano. Considerato un degno erede della tradizione filosofico-politica post-illuminista e liberale che aveva guidato molte delle migliori menti dell'Italia dal Risorgimento fino a poco tempo prima, purtuttavia di stampo profondamente sociale e sensibile alle istanze del socialismo e di conseguenza alle rivendicazioni del movimento operaio, fondò e diresse le riviste Energie Nove, La Rivoluzione liberale e Il Baretti, dando fondamentali contributi alla vita politica e culturale, prima che le sue condizioni di salute, aggravate dalle aggressioni subite, ne provocassero la morte prematura a nemmeno 25 anni durante l'esilio francese.
Giuseppe Prezzolini (Perugia, 27 gennaio 1882 Lugano, 14 luglio 1982) stato un giornalista, scrittore, editore, docente universitario e aforista italiano. Dal 1940 ebbe la cittadinanza statunitense.
Giuseppe Parini, nato Giuseppe Parino (Bosisio, 23 maggio 1729 – Milano, 15 agosto 1799), è stato un poeta e abate italiano. Membro dell'Accademia dei Trasformati, fu uno dei massimi esponenti dell'illuminismo e del neoclassicismo in Italia.
Giuseppe Maria Galanti (Santa Croce del Sannio, 25 novembre 1743 – Napoli, 6 ottobre 1806) è stato un economista, storico, politico, letterato, editore e viaggiatore italiano, esponente dell'illuminismo napoletano.
Bartolo Anglani (Ostuni, 1943) è uno scrittore e critico letterario italiano. È stato docente di Letterature Comparate nell'Università di Bari. Ha pubblicato libri e saggi su Gramsci (Egemonia e poesia, Manni 1999; Solitudine di Gramsci, Donzelli, 2007), Goldoni (Il mercato, la scena l’utopia, Liguori, 1983; Le passioni allo specchio. Autobiografie goldoniane, con Kepos, 1996; Che cos’è questa crisi? Divagazioni sul teatro di Goldoni e sui suoi interpreti, Aracne 2015; «Il soave mestier della birba». I ciarlatani di Goldoni e altri saggi, Aracne 2016), Rousseau (Le maschere dell’Io. Rousseau e la menzogna autobiografica, Schena 1996), Alfieri (La tragedia impossibile. Alfieri e la profanazione del tragico, Aracne 2017; L’altro Io. Alfieri: autobiografia e identità, Dell’Orso 2018), Baretti, Ortes, Diderot, Verri (Il dissotto delle carte: sociabilità, sentimenti e politica tra i Verri e Beccaria , FrancoAngeli 2005; «L’uomo non si muta»: Pietro Verri tra letteratura e autobiografia, Edizioni di Storia e Letteratura 2012), Giuseppe Parini (I lumi della notte: progresso e poesia in Giuseppe Parini, Laterza 2002) e altri autori del XVIII secolo, e contributi sulla storia e sulla critica dell'autobiografia. Come Visiting Professor ha insegnato in varie università francesi e americane (tra cui Harvard). Come autore di narrativa ha pubblicato: Cento modi per morire, Stilo di Bari 2014; Pupazzi di pioggia, Formebrevi di Caltanissetta 2017; Dall’altra parte del mondo, ovvero la leggenda dell’oro verde, Caosfera (2018). Dirige la collana «Oggetti e Soggetti» con la casa editrice Aracne di Roma.
Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000) è stato un poeta italiano, padre dei registi Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci. La poesia di Bertolucci è a suo modo semplice e complessa. La sua vocazione alla descrizione e al racconto lo ha naturalmente condotto a evitare l'intensa liricità della poesia pura ed ermetica per rivolgersi piuttosto a una lingua poetica intelligibile e alla narrativa in versi. La produzione, che comincia nel 1929, comprende raccolte poetiche, un romanzo familiare in versi, prose, traduzioni di autori inglesi e francesi come William Wordsworth e Charles Baudelaire. Un intellettuale disponibile, che è stato poeta, traduttore, critico, sceneggiatore, documentarista, ma la cui figura centrale e decisiva resta quella di poeta, come la critica contemporanea gli ha definitivamente riconosciuto.
Alvise Zorzi (Venezia, 10 luglio 1922 – Roma, 14 maggio 2016) è stato un giornalista e scrittore italiano.
L'alessandrino o martelliano è un verso composto da due emistichi di almeno sei sillabe ciascuno, nei quali la sesta sillaba è accentata. Nella metrica francese e provenzale, l'alessandrino è un verso composto da un doppio esasillabo (hexasyllabe). Nella metrica italiana all'esasillabo corrisponde il settenario. Quindi l'alessandrino o martelliano può essere definito anche come un doppio settenario. In altre parole è formato da due parti giustapposte, ognuna delle quali è detta emistichio, indipendenti l'una dall'altra. Esso fa parte dunque della serie di "versi composti" della metrica italiana. Alcuni studiosi chiamano questo metro anche "tetradecasillabo".
Aldo Romeo Luigi Moro (Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978) è stato un politico, accademico e giurista italiano. Tra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne prima segretario (1959) e poi presidente (1976) e fu più volte ministro. Cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, guidò governi di centro-sinistra (1963-68) promuovendo nel periodo 1974-76 la cosiddetta strategia dell'attenzione verso il Partito Comunista Italiano attraverso il cosiddetto compromesso storico. Fu rapito il 16 marzo 1978 e assassinato il 9 maggio successivo dalle Brigate Rosse. È uno dei quattro Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ad aver ricoperto questa carica per un periodo cumulativo maggiore di cinque anni.