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Giovanni Battista Folengo (Mantova, 1490 – San Benedetto Po, 5 ottobre 1559) è stato un monaco cristiano e teologo italiano appartenente all'Ordine benedettino e fratello del noto poeta Teofilo.
Gaetano Salvemini (Molfetta, 8 settembre 1873 – Sorrento, 6 settembre 1957) è stato uno storico, politico e antifascista italiano.
Francesco Petrarca (Arezzo, 20 luglio 1304 – Arquà, 19 luglio 1374) è stato uno scrittore, poeta, filosofo e filologo italiano, considerato il precursore dell'umanesimo e uno dei fondamenti della letteratura italiana, soprattutto grazie alla sua opera più celebre, il Canzoniere, patrocinato quale modello di eccellenza stilistica da Pietro Bembo nei primi del Cinquecento. Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini. Fautore dunque di una ripresa degli studia humanitatis in senso antropocentrico (e non più in chiave assolutamente teocentrica), Petrarca (che ottenne la laurea poetica a Roma nel 1341) spese l'intera sua vita nella riproposta culturale della poetica e filosofia antica e patristica attraverso l'imitazione dei classici, offrendo un'immagine di sé quale campione di virtù e della lotta contro i vizi. La storia medesima del Canzoniere, infatti, è più un percorso di riscatto dall'amore travolgente per Laura che una storia d'amore, e in quest'ottica si deve valutare anche l'opera latina del Secretum. Le tematiche e la proposta culturale petrarchesca, oltre ad aver fondato il movimento culturale umanistico, diedero avvio al fenomeno del petrarchismo, teso ad imitare stilemi, lessico e generi poetici propri della produzione lirica volgare dell'aretino.
Emilio Cecchi (Firenze, 14 luglio 1884 – Roma, 5 settembre 1966) è stato un critico letterario e critico d'arte italiano. È considerato una delle figure di maggior rilievo del giornalismo culturale italiano della prima metà del Novecento. Era il padre della sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico (1914-2010) e del costumista, scenografo e pittore Dario Cecchi (1918-1992).
Carlo Dionisotti (Torino, 9 giugno 1908 – Londra, 22 febbraio 1998) è stato un critico letterario, filologo, storico della letteratura e accademico italiano. Professore di Letteratura italiana a Londra, dove svolse la maggior parte della sua carriera universitaria, fu tra i maggiori storici della letteratura italiana e in particolare uno dei massimi studiosi italiani di Pietro Bembo.
La Batracomiomachia (in greco antico: Βατραχομυομαχία, "La battaglia delle rane e dei topi") è un poemetto giocoso di 303 versi, parodia dell'epica eroica, nel quale si narra una guerra combattuta tra topi e rane. La parola è infatti costruita con le tre parole greche: βάτραχος batrachos (rana), μῦς mys (topo) e μάχη mache (battaglia).
A Dionigi da San Sepolcro dell'ordine di Sant'Agostino e professore della Sacra Pagina. Sui propri affanni., comunemente nota come Ascesa al monte Ventoso, è una lettera scritta da Francesco Petrarca in latino, raccolta nelle Familiares (IV, 1). Narra l'ascesa del mont Ventoux compiuta dal poeta e dal fratello Gherardo tra il 24 e il 26 aprile 1336. Per quanto rechi in calce l'indicazione « Malaucena, 26 aprile 1336 », insigni studiosi, quali Giuseppe Billanovich e Hans Baron, hanno dimostrato come la composizione (o almeno una possibile rielaborazione) sia da posticipare al 1352 o al 1353.Il documento è indirizzato all'amico Dionigi di Borgo San Sepolcro, frate agostiniano e teologo che aveva regalato al Petrarca una copia delle Confessioni di Sant'Agostino, opera che influenzò molto il poeta e che nella lettera viene citata quando Francesco, giunto in vetta, ne legge un passaggio. Nell'Ascesa al monte Ventoso, numerose sono le frasi di Petrarca che prendono spunto dagli scritti di Virgilio, autore molto amato dal poeta.
Aldo Palazzeschi, pseudonimo di Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974), è stato uno scrittore e poeta italiano, uno dei padri delle avanguardie storiche. Inizialmente firmò le sue opere col suo vero nome, e dal 1905 adottò come pseudonimo il cognome della nonna materna, appunto Palazzeschi. Dalla seconda attività conseguì una ricca produzione letteraria che gli diede fama di rango nazionale.