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Ottone Rosai (Firenze, 28 aprile 1895 Ivrea, 13 maggio 1957) stato un pittore italiano.
Il Premio Michetti è un premio artistico istituito nel 1947 e organizzato dalla Fondazione Michetti di Francavilla al Mare, dedicata al pittore Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 2 Ottobre 1851 – Francavilla al Mare, 5 marzo 1929).Il Premio Michetti è il più longevo in Italia dopo la Biennale di Venezia e tra i più prestigiosi. Ogni anno viene organizzata una mostra (in estate, con inaugurazione in luglio) affidata a curatori diversi. Una giuria seleziona e premia alcune opere partecipanti alla mostra stessa. Le stesse sono acquisite dalla Fondazione ed esposte nel Museo d'arte moderna e contemporanea, che ha sede al primo piano del Palazzo San Domenico. Le opere che partecipano al Premio Michetti sono esposte negli spazi del Museo Michetti, adiacente al Palazzo San Domenicoche, dopo i lavori di restauro della struttura, ospita due tele di Michetti.Nel corso degli anni, molti importanti artisti e critici hanno partecipato alle iniziative della Fondazione Michetti. Fra di essi Piero Dorazio, Paolo Pasotto, Mario Schifano, Salvatore Garau, Filippo de Pisis, Achille Funi, Aligi Sassu,, Renato Barilli, Dino Valls. Tra i curatori, Stefano Zecchi, Luciano Caramel e Vittorio Sgarbi.
Leonida Repaci (Palmi, 5 aprile 1898 – Marina di Pietrasanta, 19 luglio 1985) è stato uno scrittore, saggista, poeta, drammaturgo, pittore e antifascista italiano. Fratello dell'avvocato e politico Francesco Repaci, e zio di Antonino Repaci magistrato e scrittore, nel 1929, insieme a Carlo Salsa e Alberto Colantuoni, fondò il Premio Viareggio, del quale è stato presidente fino alla morte.
il Fatto Quotidiano è un quotidiano italiano fondato nel 2009 da Antonio Padellaro, il quale è stato direttore dalla fondazione del giornale fino al 3 febbraio 2015, quando la direzione è passata a Marco Travaglio, in precedenza condirettore e prima ancora vicedirettore. Ha una diffusione media di oltre 30 000 copie e un lettorato medio di circa 400 000 lettori.
La IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma si è tenuta fra il 22 novembre 1965 e il marzo del 1966, presso la sede storica del Palazzo delle Esposizioni di Roma, in via Nazionale. Fu la quarta della gestione del segretario generale Fortunato Bellonzi, mentre vi fu invece un passaggio di consegne alla presidenza, dove lo scrittore Bonaventura Tecchi prese il posto di Antonio Baldini. Tra i 632 espositori, molti gli scultori invitati. Tra questi:Franco Cannilla; Andrea Cascella; Pietro Cascella; Ettore Colla; Pietro Consagra; Venanzo Crocetti; Pietro De Laurentiis; Pericle Fazzini; Lucio Fontana; Emilio Greco; Leoncillo; Giacomo Manzù; Marino Marini; Marino Mazzacurati; Mirko Basaldella; Giò Pomodoro. Inoltre nella sezione scultura parteciparono fuori concorso, in quanto facenti parte le commissioni, Marcello Mascherini e Umberto Mastroianni. Sempre folta la sezione pittura. Tra gli artisti invitati:Concetto Pozzati Carla Accardi; Enrico Accatino; Afro (Afro Basaldella); Franco Angeli; Alberto Burri; Giuseppe Capogrossi; Tano Festa; Franco Gentilini; il Gruppo Uno (Nicola Carrino, Nato Frascà, Giuseppe Uncini) ; il Gruppo T (Giovanni Anceschi; Davide Boriani; Gianni Colombo; Gabriele De Vecchi; Grazia Varisco); Davide Orler; Achille Perilli; Mimmo Rotella; Sergio Scatizzi; Toti Scialoja; Giulio Turcato; Renzo Vespignani. Orfeo Tamburi partecipò fuori concorso. Tra gli invitati della sezione "Incisori e disegnatori" vi fu Antonino Virduzzo. Trentuno le retrospettive dedicate ad artisti scomparsi, quali: Luigi Bartolini; Felice Casorati; Fortunato Depero; Antonio Donghi; Riccardo Francalancia; Pier Antonio Gariazzo; Alberto Gerardi; Gino Ghiringhelli; Michele Guerrisi; Camillo Innocenti; Guglielmo Janni; Antonio Ligabue; Bepi Longo; Mario Mafai; Giorgio Morandi; Publio Morbiducci; Siro Penagini; Carlo Alberto Petrucci; Ugo Recchi; Manlio Rho; Bepi Romagnoni; Mino Rosso; Alberto Salietti; Pio Semeghini; Mario Sironi; Ardengo Soffici; Tancredi Parmeggiani; Fiorenzo Tomea; Attilio Torresini; Francesco Trombadori; Giuseppe Viviani.
La Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Latina è una pinacoteca pubblica italiana. Fu istituita nel 1937 come Pinacoteca di Littoria (dal vecchio nome di Latina) ed il suo nucleo originario fu costituito dalle opere donate dagli artisti invitati alla XX Biennale veneziana ed alla II Quadriennale romana. Durante gli eventi bellici, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la collezione fu in gran parte dispersa. Nel dicembre del 1994, con le opere residue e quelle recuperate dall'Arma dei carabinieri, la Galleria fu riaperta al pubblico nelle sale del locale palazzo della Cultura. Nel 1996 si è avviato un processo di acquisizione che ha ampliato il confine cronologico iniziale, collegandolo alla realtà artistica contemporanea ed arricchendo la collezione di oltre 400 opere. Nel 1999 è stata costituita una specifica sezione di arte contemporanea, che raccoglie opere d'arte realizzate dal 1955 alla data odierna.
L'Accademia di belle arti di Venezia è un'accademia d'arte statale appartenente al comparto universitario dell'alta formazione artistica e musicale (AFAM). L'istituzione è ospitata, per quanto riguarda la sede centrale, nell'ex Ospedale degli Incurabili e con sede distaccata, dedicata alle Nuove Tecnologie per l'Arte (NTA), presso l'isola di San Servolo.