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Minucciano è un comune italiano di 1 902 abitanti della provincia di Lucca in Toscana, situato nella regione storica della Garfagnana e precisamente alle sue estremità nord-occidentali, ossia ai confini con la Lunigiana.
Il lago di Gramolazzo è un lago delle Alpi Apuane situato presso l'omonimo paese nel comune di Minucciano. Di origine artificiale, è stato creato nella seconda metà del 1900, insieme al famoso lago di Vagli dalla SELT Valdarno per l'utilizzazione idroelettrica del fiume Serchio e dei suoi affluenti. Attualmente è gestito da Enel Produzione s.p.a. Il lago, che vanta una superficie di un chilometro quadrato e un volume di 3,8 milioni di metri cubi, ha sia come immissario che come emissario il Serchio di Gramolazzo, uno dei due rami che, unendosi presso piazza al Serchio, formano il fiume toscano. Un altro importante torrente che va ad immettersi nel lago è il torrente Acqua Bianca, che provenendo dal monte Pisanino attraversa il paese di Gorfigliano (frazione del comune di Minucciano). Gran parte dell'acqua però viene immessa tramite un canale in sponda sinistra, vicino alla diga, che con una portata massima di 20 metri cubi al secondo scarica le acque captate dal Serchio nella vallata di Sillano. Le acque del lago di Gramolazzo alimentano la centrale di Fabbriche che le scarica a sua volta nel lago di Vagli. Sul lago sono presenti alcune strutture turistiche, come ad esempio un campeggio, un albergo ed alcuni ristoranti; è infatti possibile la balneazione durante i mesi estivi, nei pressi di alcuni arenili sabbiosi presenti sulle sponde del lago.
Il Serchio di Gramolazzo è il ramo del fiume Serchio proveniente dalle Alpi Apuane, unendosi al Serchio di Sillano presso il comune di Piazza al Serchio.
La provincia di Lucca è una provincia italiana della Toscana di 387.876 abitanti. È la terza provincia toscana per numero di abitanti (preceduta solo dalle province di Firenze e Pisa) ed è la sesta provincia toscana per superficie.
La Garfagnana (basso latino Carfaniana, detta anche Alta valle del Serchio) è un'area storico-geografica della provincia di Lucca, in Toscana, compresa tra le Alpi Apuane a ovest e la catena principale dell'Appennino Tosco emiliano a est, confinante a nord con la Lunigiana, a ovest con la Versilia e la provincia di Massa Carrara, a est con la regione Emilia-Romagna (province di Modena e Reggio Emilia) e a sud con la Media Valle del Serchio. Interamente attraversata dal fiume Serchio e dai suoi numerosi affluenti e ricchissima di boschi, con un'altitudine che varia tra i 132 e i 2054 metri s.l.m., storicamente fece parte della "Provincia Carfaniane" anche la Media Valle del Serchio, immediatamente a sud della Garfagnana, fino al torrente Fegana sul lato appenninico e fino al torrente Pedogna sul lato apuano.
L'Associazione internazionale esorcisti è stata fondata nel 1990 da in gruppo di sei sacerdoti, trai quali padre René Chenesseau (sacerdote ed esorcista francese), padre Gabriele Amorth S.S.P. (sacerdote ed esorcista nella Diocesi di Roma) e da padre Jeremy Davies (laureato in Lettere ad Oxford e poi medico missionario-esorcista in Guyana, Nigeria e Ghana). Ne fanno parte i preti esorcisti incaricati dal vescovo della diocesi di appartenenza. La maggior parte sono italiani. Dal 1990 al 2000 il presidente dell'Associazione è stato proprio padre Gabriele Amorth S.S.P., nel 2000 venne eletto come suo successore padre Giancarlo Gramolazzo F.D.P., riconfermato nel luglio 2008. Dopo il decesso di padre Giancarlo Gramolazzo nel 2010, prese la carica di presidente ad interim, padre Cipriano De Meo, O.F.M. Cap., originario di San Severo nella provincia di Foggia. Il 2 luglio 2014, l'Associazione fu riconisciuta dal card. Ratzinger e da papa Bergoglio, a seguito di un decreto della Congregazione per il clero approvato il 13 giugno.Attuale presidente dell'Associazione è padre Francesco Bamonte, esorcista della diocesi di Roma e religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria. Sono oltre 400 gli esorcisti soci dell'Aie nel mondo, ai quali si aggiungono 124 ausiliari. L'Associazione ha sede a Roma ed organizza degli incontri annuali: un anno si svolgono a livello nazionale, l'anno dopo a livello internazionale. Gli incontri hanno finalità d'aggiornamento ma anche di coordinamento riguardo l'attività degli esorcisti.Dal 2016 l'AIE, ha istituito un corso teorico e pratico sul ministero dell'esorcistato per i sacerdoti.
Il monte Cavallo è la seconda cima della famosa catena toscana delle Alpi Apuane, al confine tra le provincie di Massa Carrara e Lucca. La vetta, situata nel territorio del comune di Vagli Sotto, appartiene al massiccio del monte Pisanino, diviso da questo dalla foce di Cardeto, importante crocevia per i sentieri CAI.
La geografia della Toscana illustra le caratteristiche della regione Toscana, in Italia, che si estende tra il Mar Ligure e il Mare Tirreno, verso i quali si affaccia con coste per lunghi tratti basse e sabbiose, e le catene montuose dell'Appennino Tosco-Emiliano e dell'Appennino Tosco-Romagnolo. Al largo della costa, si estende l'Arcipelago Toscano: intorno all'Elba, l'isola principale che segna i limiti tra Mar Ligure e Mar Tirreno, si trovano Capraia e Gorgona nel Mar Ligure, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri nel Tirreno. La regione amministra anche una piccola enclave situata nel territorio dell'Emilia-Romagna, composta da frazioni del comune di Badia Tedalda.
Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara. Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, ovvero una parte del territorio della Toscana, dal 1985 è in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, che dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall'UNESCO.