Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il turismo è l'insieme di attività e di servizi relativi a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione. Il soggiorno è generalmente non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso dall'esercizio di ogni attività remunerata all'interno dello Stato visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza, visite ad amici e parenti, motivi di affari e professionali, di salute, religiosi.
Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri), per costatarne non solo il Genius loci (l'entità naturale e soprannaturale legata a un luogo) ma anche apprezzarne la loro bellezza artistica e culturale. Non va confuso con il pellegrinaggio che invece è un viaggio compiuto esclusivamente per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro. <Se «la pastorale della Chiesa Cristiana di confessione Cattolica, si deve rivolgere alla promozione della cultura del turismo etico» (P.Benedetto XVI, Udienza generale 31.8.2011), siamo in presenza della trasformazione del turismo religioso tradizionale in un nuovo turismo religioso: un modo di considerare il turismo religioso in modo nuovo e diverso da quello della devozione tradizionale. I "veri pellegrinaggi" (con preparazione e assistenza ecclesiastica adeguate) possono definirsi qualcosa di diverso del turismo religioso: sono "viaggi di fede". Al di fuori di essi, esiste, oggi, un "nuovo" turismo religioso: l’attenzione al turismo dei luoghi o degli itinerari religiosi è uno dei rivelatori più interessanti. Il monumento, come l'evento religioso, come la strada, come il territorio prende allora tutta la propria forza perché è memoria di una condizione umana, di una natura vissuta, di un passato ricordato con interesse ancor oggi. «La moderna evoluzione del turismo religioso» disse P.Benedetto XVI, nell'Angelus del 15 luglio del 2007, «permette ad un numero sempre maggiore di persone di usufruire delle ferie e del tempo libero in modo che siano di profitto per la crescita individuale e spirituale». Oltre il turismo religioso devozionale, si amplia la domanda di una via alla spiritualità individuale, ad una crescita individuale di senso, ad una vacanza che sia occasione - inconsueta e spesso non programmata a questo fine - verso una fede adulta, scelta e non ereditata. Religious "light" tourism è, dunque, una nuova via della religiosità popolare o del turismo sociale. In questa nuova visione, il turismo religioso è "light", cioè "più ampio e leggero", accessibile non solo ai credenti di una religione intesa come forma devozionale tradizionale, ma anche ai non praticanti, di ogni età, fede o nazionalità (Cugini A. "Religious light tourism:progettare oggi il turismo religioso", Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, Sezione S.Luigi, Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, Napoli, 2019, Quaderno n.10.). Un evento di gruppo su di un sentiero montano per vedere assieme un'alba, un tratto di un Cammino o una notte di preghiera in tenda, il riuscire a vedere (e non solo guardare) una edicola sacra, il ripensare la vita di religiosi svoltasi per secoli in un'abbazia ormai deserta, il tutto raggiungendo non solo l'emozione episodica ma anche il sentimento che ne resta nella memoria individuale(Piccolo G. s.j. "Testa o cuore:l'arte del discernimento", ed.Paoline, Milano 2017, p.12). > Il Consiglio d'Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale.
Il turismo in Francia è uno dei settori economici più ricchi e prosperi. La Francia è stata visitata da 85,7 milioni di turisti stranieri nel 2013, il che la rende la destinazione turistica più popolare del mondo; è tuttavia solamente al terzo, e non al primo posto, nel reddito prodotto proveniente dal turismo a causa delle visite più brevi e dei pernottamenti che scendono a 137 milioni, collocando la Francia al quinto posto dei paesi più visitati dai non residenti, dietro agli Stati Uniti, la Spagna, l'Italia, il Regno Unito e la Cina. Più del 20% dei turisti hanno infatti speso meno della metà di quanto hanno fatto negli Stati Uniti d'America.
Il turismo di massa riguarda viaggi di gruppo pre-programmati, di solito organizzati da soggetti operanti nel settore del turismo. Questa forma di turismo si è sviluppata durante la seconda metà del XIX secolo nel Regno Unito ed è stata introdotta da Thomas Cook. Cook ha approfittato della rete ferroviaria in rapida espansione in Europa e ha creato una società che offriva escursioni a gite giornaliere a prezzi accessibili alla gente comune ("massa"), oltre a vacanze più lunghe in Europa continentale, India, Asia e nell'emisfero occidentale che attiravano i clienti più ricchi. Nel 1890 oltre 20.000 turisti all'anno viaggiavano con Thomas Cook & Son.Il rapporto tra compagnie turistiche, operatori dei trasporti e hotel è una caratteristica centrale del turismo di massa. Cook è stato in grado di offrire prezzi inferiori al prezzo pubblicizzato da mezzi di trasporto e hotel perché la sua azienda aveva acquistato un gran numero di biglietti dalle ferrovie. Una forma contemporanea di turismo di massa è il pacchetto turistico, preparato da un operatore turistico, che incorpora la partnership tra trasporti, hotel e ristoranti. Il viaggio si sviluppò all'inizio del XX secolo e fu facilitato dallo sviluppo delle automobili e successivamente dagli aeroplani. I miglioramenti nei trasporti consentirono a molte persone di spostarsi rapidamente verso luoghi di interesse per trascorrere il tempo libero e un numero maggiore di persone poté iniziare a godere dei benefici delle vacanze. Nell'Europa continentale, le prime stazioni balneari furono: Heiligendamm, creata nel 1793 sul Mar Baltico, prima spiaggia organizzata, Ostenda, popularizzata dagli abitanti di Bruxelles, Boulogne-sur-Mer e Deauville frequentate dai Parigini e Taormina in Sicilia. Negli Stati Uniti d'America, i primi resort in stile europeo vennero creati ad Atlantic City, nel New Jersey ed a Long Island, nello stato di New York. Dalla metà del XX secolo, le coste del Mediterraneo divennero la principale destinazione del turismo di massa. Gli anni 1960 e 1970 videro il turismo di massa svolgere un ruolo importante nello sviluppo del turismo in Spagna, Italia e Grecia.
Il turismo d'affari è quella particolare forma di turismo che si riferisce a viaggi di tipo professionale. Fanno parte della categoria turismo d'affari: Viaggi di lavoro con l'intento di sviluppare nuove relazioni di business nel Paese o all'estero La partecipazione a convegni, conferenze, seminari e corsi di formazione che prevedano il soggiorno fuori dalla propria città di residenza Viaggi per partecipare a fiere ed eventi Congressi professionali i viaggi d'incentivazioneIl settore dei viaggi d'affari è conosciuto internazionalmente con il termine Mice, acronimo di Meetings, Incentive, Congresses and Exhibitions Come ogni altra forma di turismo include la prenotazione alberghiera, il trasporto, la ristorazione ed altre forme di servizi più specifici, quali l'interpretariato di conferenza, l'utilizzo di centri congressuali e di impianti tecnici.
Il turismo LGBT è una forma di turismo rivolto a persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali che è stato attuato in questi ultimi anni nei luoghi di più ampia accettazione sociale dell'omosessualità, come l'Europa e alcuni siti dell'America del Nord in particolare. Tali destinazioni e strutture vengono selezionate per essere "gay-owned" (cioè di proprietà e/o gestite da gay) o gay-friendly. Come forma di industria turistica, ha raggiunto un qualche rilievo negli ultimi anni, dal momento che sono sorti, in Italia come nel mondo, agenzie di viaggio, operatori turistici, linee di crociera e aeree, enti del turismo nazionali o regionali che si sono rivolti a questo settore, in maniera esclusiva o come una delle tante nicchie di mercato da scoprire. Inoltre nuove alternative per le coppie dello stesso sesso che vogliono viaggiare insieme, visto anche il progressivo aumento dei paesi che hanno via via legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono costituite da questi "luoghi tolleranti" i quali divengono in tal modo una destinazione attraente per i cittadini stranieri provenienti da paesi che non regolano ancora in alcun modo tali rapporti, così come possono venire scelti per tenere la propria luna di miele.