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L'organizzazione Gladio era un'organizzazione paramilitare appartenente alla rete internazionale Stay-behind («restare indietro»), che in Italia prende il nome di Gladio. Promossa dalla Central Intelligence Agency nell'ambito dell'operazione Gladio, organizzata per contrastare una possibile invasione nell'Europa occidentale da parte dell'Unione Sovietica e dei Paesi aderenti al Patto di Varsavia, ma in particolare della non-allineata Jugoslavia titina, attraverso atti di sabotaggio, guerra psicologica e guerriglia dietro le linee nemiche, con la collaborazione dei servizi segreti e di altre strutture. In concreto il principale pericolo per il blocco occidentale e per l'Italia era rappresentato non tanto dall'Unione Sovietica e dai Paesi aderenti al Patto di Varsavia, bensì dalla neutrale Jugoslavia comandata dal maresciallo Josip Broz Tito, che sin dal 1943 mirava concretamente all'espansione del proprio dominio invadendo il confine orientale italiano per conquistare la Venezia Giulia e in particolare Trieste. Malgrado in Italia Gladio sia propriamente utilizzato in riferimento solo alla Stay-behind italiana (o, secondo alcuni, la principale e più duratura tra diverse stay-behind che operarono in Italia), il termine è stato applicato dalla stampa anche ad altre operazioni di tipo Stay-behind, in quanto parte dell'operazione Gladio. Durante la guerra fredda, quasi tutti gli Stati dell'Europa occidentale organizzarono reti Stay-behind. L'esistenza di Gladio, sospettata fin dalle rivelazioni rese nel 1984 dall'ex membro del gruppo neofascista Ordine Nuovo Vincenzo Vinciguerra durante il suo processo, fu riconosciuta dal Presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti il 24 ottobre 1990, che parlò di una «struttura di informazione, risposta e salvaguardia». Francesco Cossiga, che ebbe, durante il periodo in cui era sottosegretario alla difesa, la delega alla sovrintendenza di Gladio, e che spesso è stato indicato come uno dei fondatori, affermò nel 2008 che «i padri di Gladio sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del Sifar. Io ero un piccolo amministratore». Affermò altresì che «gli uomini di Gladio erano ex partigiani. Era vietato arruolare monarchici, fascisti o anche solo parenti di fascisti: un ufficiale di complemento fu cacciato dopo il suo matrimonio con la figlia di un dirigente MSI. Quasi tutti erano azionisti, socialisti, lamalfiani».
Guido Nicheli, noto anche con lo pseudonimo di Dogui (Bergamo, 24 luglio 1934 – Desenzano del Garda, 28 ottobre 2007), è stato un attore e comico italiano.
Guido di Guinizello di Magnano, più noto come Guido Guinizelli ma da alcuni citato come Guido Guinizzelli (Bologna, 1237 – Monselice, 1276), è stato un poeta e giudice italiano. Poeta di grande novità rispetto alla precedente Scuola siciliana e a quella toscana, è considerato l'iniziatore e l'inventore del Dolce stil novo, la corrente letteraria italiana del XIII secolo di cui la sua canzone Al cor gentil rempaira sempre amore è considerata il manifesto ufficiale. Anche se la sua biografia mantiene zone d'ombra, Guinizelli occupa un posto di rilievo nella storia della letteratura italiana; la sua produzione lirica fu molto apprezzata dai contemporanei e dallo stesso Dante Alighieri, che non esitò a dichiararlo, con ammirazione e commozione, padre suo e quindi maestro, nel canto XXVI del Purgatorio. È anche noto come giullare, che faceva divertire gli ammalati donando loro un po' di sorriso e affetto.
Guido Cavalcanti (Firenze, 1258 – Firenze, 29 agosto 1300) è stato un poeta e filosofo italiano del Duecento.
Guido Bertolaso (Roma, 20 marzo 1950) è un funzionario e medico italiano, dal 2001 al 2010 direttore del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal 2008 al 2010 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Emergenza rifiuti in Campania nel IV Governo Berlusconi. Ha ricoperto inoltre l'incarico di commissario straordinario per le seguenti emergenze: Terremoto dell'Aquila, Crisi dei rifiuti in Campania, vulcani nelle Eolie, aree marittime di Lampedusa, bonifica del relitto della Haven, rischio bionucleare, Mondiali di ciclismo di Varese del 2008, presidenza del G8 dell'Aquila del 2009, area archeologica romana, prevenzione da rischi SARS, frana a Cavallerizzo (frazione di Cerzeto, CS), dal 2005 al 2010, commissario delegato per l’Emergenza incendi boschivi dal 2007 al 2010. Nel 2020 viene chiamato in via straordinaria a ricoprire l'incarico di consulente in Lombardia, Marche e Umbria per l'emergenza COVID-19.
Fratelli d'Italia (FdI) è un partito politico italiano di destra, guidato dal 2014 da Giorgia Meloni in qualità di Presidente. Fondato il 21 dicembre 2012, ha assunto nel 2014 la denominazione di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, mantenuta fino al 3 dicembre 2017. È un partito nazional-conservatore, tradizionalista e sovranista.Nel simbolo è stata adottata la fiamma tricolore, storicamente utilizzata dal partito politico italiano, di ispirazione neofascista, Movimento Sociale Italiano, mentre fino al 2017 era presente anche la sigla di quest’ultimo (MSI).In occasione delle elezioni politiche del 2018 si è presentato all'interno della coalizione di centro-destra unitamente alla Lega Nord e a Forza Italia.
Elena Bonetti (Asola, 12 aprile 1974) è una politica italiana, dal 5 settembre 2019 al 14 gennaio 2021 è stata ministro per le pari opportunità e la famiglia nel Governo Conte II.
Il Ducato di Savoia nacque nel 1416 dall'elevazione a rango ducale della Contea di Savoia, Stato tenuto dalla dinastia dei Savoia, e dall'unione della contea di Savoia con il principato di Piemonte. Terminò, a seguito della fusione perfetta del 1847, con l'incorporazione nel Regno di Sardegna. Il suo territorio comprendeva gli attuali dipartimenti francesi della Savoia, dell'Alta Savoia e delle Alpi Marittime, numerosi possedimenti italiani in Valle d'Aosta e gran parte del Piemonte. Il Ducato rimase conteso tra varie potenze per gran parte della sua storia, riuscendo, infine, con Emanuele Filiberto, a imporsi con fermezza nella scena politica italiana, pur appoggiandosi prima alla corona di Spagna, poi al Regno di Francia e infine all'Impero austriaco. Al termine della Guerra di successione spagnola, grazie al Trattato di Utrecht, essendo tra i vincitori, i Savoia ottennero la corona del Regno di Sicilia e il conseguente titolo regio nel 1713. I Savoia mantennero la sovranità sulla Sicilia fino al 1720 quando, a causa delle pressioni internazionali, dovettero accettare lo scambio col Regno di Sardegna (che, nel 1861, sarebbe diventato il Regno d'Italia).
Domenico Scilipoti Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, 26 agosto 1957) è un medico e politico italiano, ex senatore di Forza Italia. È stato segretario e cofondatore del Movimento di Responsabilità Nazionale.